Consigli per la scelta
Quando si sceglie un tessuto per il rivestimento del divano, considerare i seguenti fattori importanti:
- Posizione futura nell’arredamento. I modelli in similpelle sono adatti alla cucina: non assorbono gli odori, sono facili da pulire e igienici. I mobili imbottiti in tessuto monocolore o con motivi ripetuti si adatteranno al soggiorno. Il rivestimento di un divano per la cameretta dei bambini dovrebbe prima di tutto essere facile da pulire: date un’occhiata ai tessuti per mobili con impregnazione Easy Clean. Il secondo requisito è il rispetto dell’ambiente: quando si scelgono materiali naturali, date la preferenza ai modelli sfoderabili.
- Composizione familiare. Il rivestimento di un divano in un appartamento in cui vivono due adulti dovrebbe essere diverso da quello utilizzato nelle case di famiglie numerose o amanti degli animali domestici. Un bambino potrebbe accidentalmente rovesciare del succo sulla superficie, sporcarla con una barretta di cioccolato o disegnare con una penna durante un impulso creativo: pertanto, il tessuto del rivestimento deve essere pratico, resistente all’usura e di facile manutenzione. Gatti e cani sono pericolosi per i mobili imbottiti non solo con il loro pelo (è meglio evitare colori scuri), ma anche con i loro artigli. Per evitare che si impiglino, scegliete materiali densi e specifici per il rivestimento dei mobili imbottiti, “anti-artigli”.
- Caratteristiche della vita quotidiana. Nelle stanze abitate da fumatori, il divano dovrebbe essere resistente agli odori. I tessuti in velluto non sono adatti in questo caso, quelli lisci sono migliori.
Scopri altri consigli sulla scelta del colore del divano.
Tipi di rivestimento
Come scegliere il “tuo” tessuto per il rivestimento dei mobili imbottiti tra una vasta gamma? Diamo un’occhiata alle caratteristiche, ai vantaggi e agli svantaggi dei materiali moderni.
Flock
Iniziamo con il tessuto per il divano, che si distingue dagli altri metodi di produzione. Il floccato ha una consistenza vellutata, ma non si ottiene intrecciando i fili, bensì con l’ausilio di una macchina speciale che incolla letteralmente i villi alla base del tessuto. Le caratteristiche positive e negative si basano principalmente su questa caratteristica.
- Piacevole al tatto.
- Resistente agli strappi.
- Non si allunga.
- Non sbiadisce al sole.
- Ampia gamma di colori.
- Resistente a strappi e graffi.
- Praticamente non assorbe acqua.
- Può essere aspirato, strofinato con spugne, lavato.
- Elettrificato, può dare “scosse”.
- Attira la polvere (si consiglia la pulizia a secco con aspirapolvere una volta a settimana).
- Non tollera le alte temperature.
- Si rovina a contatto con liquidi contenenti alcol (rovesciare un bicchiere di alcol = rovinare irrimediabilmente i mobili).
Rogozhka
Rivestimento affidabile, strutturato e collaudato per divani. Inizialmente, sacchi e tappeti venivano realizzati in rogozhka: il tessuto conserva ancora una somiglianza esteriore con la tela di juta (ecco perché è così amato), ma è diventato più resistente, più denso e più resistente. Sono realizzati in fibre naturali (cotone, lino, lana) o sintetiche (acrilico, poliestere), ma i tessuti misti sono i più popolari: sono più pratici di quelli completamente naturali.
- Resistente: esclude danni meccanici.
- Universale: adatto alla maggior parte degli stili e delle stanze.
- Ecologico: soprattutto quando si tratta di tessuti di cotone e lino.
- Ipoallergenico: adatto a famiglie con allergie o bambini piccoli.
- Conveniente: esistono sia opzioni estremamente economiche che “di lusso” in termini di costo e qualità.
- Ampio: se il bordo non viene lavorato durante la produzione, si sbriciolerà.
- Tendente a impigliarsi: non adatto a famiglie con gatti o cani.
- Estensibile: perde la forma con l’esposizione prolungata.
Ciniglia
Questi tessuti per divani sono realizzati con la tecnica jacquard, ma differiscono da quest’ultima per la presenza di fili soffici che conferiscono una sensazione vellutata.
- Maggiore resistenza all’usura. Non durerà 5-7 anni, ma 10-15.
- Conservazione dell’aspetto originale. Niente pallini, stiramenti, abrasioni, pieghe o pieghe.
- Piacevole al tatto. Piacerà a bambini e adulti.
- Resistente agli odori. Adatto a cucine, case di fumatori, uffici.
- Cattura la polvere. Le soluzioni saponate e l’acqua lasciano aloni. Lavabile solo con prodotti specifici.
- Teme la luce solare. Scolorisce in salotti e camere da letto in stile sud-orientale.
- Tendente agli strappi. Non adatto agli amanti degli animali.
Jacquard
La tessitura jacquard è un’invenzione di Joseph Jacquard. Egli creò una macchina in grado di tessere letteralmente un motivo, anziché stenderlo, come si faceva in passato. Inizialmente, il processo era costoso e solo i membri più abbienti della società potevano permettersi un rivestimento del genere per un divano. Il jacquard è ancora considerato un tessuto pregiato e costoso.
- Aspetto. Le splendide fantasie intrinseche del materiale lo distinguono dagli altri.
- Resistenza. Grazie all’intreccio di numerosi fili, il jacquard dura più a lungo di molti altri tessuti.
- Facile da pulire. Richiede una pulizia con l’aspirapolvere poco frequente (una volta ogni 2-4 settimane); lo sporco può essere rimosso con acqua saponata.
- Prezzo elevato. Non si trovano tessuti per divani meno resistenti a un prezzo più basso.
- Design discutibile. I motivi jacquard non si adatteranno sicuramente agli stili moderni.
Velour
Il secondo più popolare dopo la stuoia è il piacevole velluto vellutato, che offre un’ampia scelta di texture e tonalità.
- Aspetto elegante. La superficie ricorda il velluto, le tonalità scure appaiono profonde e ricche.
- Tattilità. Divani e poltrone sono piacevoli al tatto, su cui sedersi e sdraiarsi.
- Anallergico. Adatto a tutti.
- Resistenza all’allungamento. A differenza della stuoia, nel tempo non si formeranno ammaccature o tessuto “in eccesso”.
- Eccellente resistenza ai raggi UV. Può essere utilizzato in stanze soleggiate.
- Facile da pulire. Anche senza trattamenti aggiuntivi, è sufficiente passare l’aspirapolvere e rimuovere le singole macchie con un panno umido.
- Bassa resistenza all’abrasione. Può presentare segni di usura.
- Tendenza a pieghe e grinze.
Arazzo
Inizialmente, gli arazzi erano considerati tappeti privi di lanugine: erano amati per l’originalità dei loro disegni e i colori vivaci. Recentemente, questo insolito tessuto ha riacquistato popolarità, ma ora come rivestimento per mobili.
- Densità. Il tessuto multistrato pesante garantisce durata. Resistenza alle pieghe. Le pieghe non si formano praticamente.
- Resistenza. Non si restringe, non si allunga, non è soggetto ad abrasioni.
- Motivo originale. Immagini luminose, dettagliate e ricche.
- Rigidità. La densità ha giocato un brutto scherzo: il tessuto è resistente, ma “legnoso”.
- Richiede una cura accurata. Dovrai chiamare degli specialisti per pulirlo.
Vera pelle
Divani e poltrone in vera pelle erano, sono e rimangono un simbolo di ricchezza e prestigio.
Consulta i consigli per la cura dei mobili in pelle.
- Non accumula polvere. A differenza dei rivestimenti in pelo.
- Non si elettrizza. Non provoca scosse elettriche.
- Dura a lungo. Con la cura adeguata, dura dai 20 ai 40 anni.
- Igroscopico. Assorbe l’umidità in eccesso e la rilascia quando l’aria è secca.
- Ha un aspetto elegante. I prodotti in pelle sono sempre attuali, in quasi tutti gli stili.
- Costosi. Un piccolo pouf può costare dai 15 ai 20.000 rubli, per non parlare di un divano completo.
- Non comodi da usare in casa. D’inverno è freddo sedersi, e d’estate i piedi nudi sudano e si appiccicano.
- Richiedono una manutenzione regolare. Il rivestimento deve essere inumidito, in modo che non si crepi, si allunghi o si deteriori. Questo rappresenta un ulteriore dispendio di denaro, impegno e tempo.
Pelle sintetica
Poiché i prodotti in pelle sono sempre stati costosi, i produttori hanno cercato di ridurre i costi del processo di produzione e hanno trovato un’ottima soluzione: l’imitazione, o, in parole povere, la pelle sintetica.
- Un prezzo conveniente. Anche un materiale di alta qualità costerà diverse volte meno della vera pelle.
- Minima differenza nell’aspetto. La pelle sintetica di alta qualità imita perfettamente la vera pelle.
- Tutti gli svantaggi della vera pelle: fastidio al caldo e al freddo, manutenzione regolare.
- Di breve durata. Nella maggior parte dei casi, il rivestimento del divano inizia a sgretolarsi dopo 3-5 anni di utilizzo.
Bouclé
La differenza principale è la superficie ruvida, che ricorda la pelliccia di astrakan.
- Leggerezza, morbidezza, nonostante l’apparente voluminosità.
- Resistenza alle pieghe. Niente ammaccature, pieghe.
- Elasticità. Adatto a mobili di diverse forme.
- Cuciture invisibili. Grazie alla sua lucentezza, tutti i fili rimarranno invisibili.
- Tendenza a impigliarsi. Ma i cordoncini possono essere facilmente nascosti con un gancio.
- Poca versatilità. Non tutte le stanze o gli stili di design si adattano a mobili con pelo riccio.
Microfibra
Un’opzione relativamente nuova, che ricorda un po’ il velluto testurizzato nell’aspetto.
- Piacevole al tatto. Morbido, adatto a camerette e soggiorni.
- Igroscopico. Lascia passare l’aria, “respira” perfettamente.
- Resistente all’usura. Mantiene a lungo il suo aspetto originale: non si arrotola, non si consuma, non sbiadisce.
- Facile da pulire. Una soluzione saponata è sufficiente.
- Ipoallergenico. Non provoca reazioni.
- Elettrizzante. Una scossa da elettricità statica non è molto piacevole.
- Non sopporta le alte temperature. È vietato posizionarlo vicino ai termosifoni.
Qual è il materiale migliore?
Prima di fare una scelta definitiva, ripassiamo i criteri principali e le opzioni migliori.
Resistenza
Ciniglia, vera pelle e jacquard sono considerati i più affidabili. Velluto, floccaggio e tela di juta di alta qualità dureranno un po’ meno.
Grazie alle fibre naturali presenti nella composizione, la tela di juta può essere considerata la scelta migliore.
L’aspetto gioca un ruolo importante, ma l’effetto desiderato può essere ottenuto in diversi modi: scegli il tessuto più adatto a te. Così il divano durerà davvero a lungo!
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