Cos’è?
Un primer è una miscela liquida che viene applicata alle superfici (pareti, pavimenti, soffitti) prima della finitura: applicazione di pitture e vernici, tappezzeria, rivestimento (stuccatura, applicazione di intonaco o mastici).
I primer sono soluzioni acquose (dispersioni) di polimeri e sostanze ausiliarie. Circa il 20-30% della loro massa è costituito da resine sintetiche, il 60-80% da solventi, il 2-5% da agenti specializzati. Alcuni primer contengono polietilene (plastica), che rafforza la struttura del rivestimento.
Perché è necessario un primer?
I primer vengono utilizzati nelle fasi iniziali della finitura (prima della verniciatura, dell’intonacatura, della tappezzeria) e, a seconda della composizione, svolgono diverse funzioni:
- migliorano l’adesione dei materiali di finitura al supporto;
- livellano la superficie, garantendo un’applicazione uniforme di vernici, intonaco, carta da parati;
- neutralizzano il colore delle macchie;
- legano e rinforzano le superfici sciolte;
- aumentano la resistenza del supporto alle sollecitazioni meccaniche;
- sigillano pori e crepe, migliorando le proprietà termiche isolamento;
- contribuiscono a risparmiare le miscele di vernici e smalti utilizzate per la finitura.
Sono stati sviluppati primer specifici per pareti con qualità speciali. Ad esempio, alcune composizioni di primer aumentano la resistenza all’umidità, prevengono la corrosione e forniscono proprietà antimicrobiche alle superfici.
Quali tipi esistono?
Esistono diverse classificazioni di primer applicati alle pareti prima della finitura: tinteggiatura, intonacatura, tappezzeria. Innanzitutto, vengono raggruppati in base alla composizione, al grado di penetrazione e alle proprietà di base.
Per composizione
I primer per pareti sono solitamente classificati in base alla composizione dei componenti chimici che influenzano le proprietà di base dello strato formato. Si distinguono i seguenti tipi:
- Acrilici o a base d’acqua. Il campo di applicazione di questi primer è ampio: vengono applicati su superfici metalliche, in legno e minerali. Di norma, sono classificati come primer a penetrazione profonda. Migliorano la capacità di assorbimento, riempiono piccoli pori e crepe nel supporto. I principali vantaggi sono la facilità di primerizzazione e l’elevata velocità di essiccazione. I composti acrilici sono disponibili in 2 tipologie: rinforzanti e penetranti. I primi legano e compattano le particelle superficiali del materiale, mentre i secondi creano uno strato spesso fino a 10 cm.
- Alchidici. Conferiscono resistenza alle superfici murali in legno e metallo. Contengono sostanze speciali che inibiscono lo sviluppo di microrganismi e la corrosione. Si tratta di miscele coprenti ed elastiche che aderiscono bene alla superficie.
- Gliftalici. Appartengono alla categoria dei primer alchidici: sono a base di resine gliftaliche ottenute dalla polimerizzazione di alchidi. Sono utilizzati come rivestimento protettivo per superfici metalliche. Possono essere aggiunti a qualsiasi vernice (eccetto le vernici organosiliconiche). Asciugano rapidamente e rilasciano una piccola quantità di tossine.
- Polistirolo. Questi primer vengono applicati sulle superfici murali in legno trattate, formando uno strato protettivo. Asciugano rapidamente, formando uno strato protettivo resistente all’umidità (acqua) e altamente durevole. Sono destinati esclusivamente a lavori di finitura per esterni, poiché il loro profilo chimico, tipico dei primer per polistirene, contiene sostanze tossiche.
- Fenolici. Sono realizzati a base di resina fenolo-formaldeide modificata, e formano un rivestimento duro ed elastico che respinge l’acqua. Sono utilizzati per proteggere le superfici metalliche. Sono facili da applicare e asciugano rapidamente.
- Acetato di polivinile. Sono spesso utilizzati come primer per pareti in cemento, metallo e legno, conferendo loro lucentezza. Vengono applicati anche su superfici pre-intonaco. Asciugano in modo estremamente rapido (entro 30 minuti). Vengono utilizzati solo in combinazione con vernici a base di acetato di polivinile.
In base al grado di penetrazione
I primer per pareti si distinguono anche in base al grado di penetrazione nella struttura del materiale di base:
- Primer a penetrazione profonda. Si tratta di soluzioni acquose di polimeri in grado di penetrare in profondità nelle superfici porose, legandole e rinforzandole. Non applicare più di 2 strati di soluzione, altrimenti si rischia di “sovra-primerizzare”. Inoltre, durante l’applicazione del primer, è necessario garantire le condizioni e il tempo necessari per la completa asciugatura, poiché i polimeri aderiscono saldamente ai materiali solo in assenza di umidità (acqua).
- Universali. Vengono utilizzati durante i lavori di finitura per livellare e ridurre il grado di assorbimento di umidità (assorbimento d’acqua) delle pareti. Di norma, non penetrano nei pori, ma formano pellicole superficiali. Questi primer hanno un consumo inferiore e asciugano più velocemente.
Vale la pena menzionare separatamente un primer speciale chiamato betonokontakt. Si tratta di una composizione specifica che viene utilizzata per aumentare l’adesione di superfici molto lisce. Betonokontakt contiene sabbia di quarzo granulare, che conferisce ruvidità. Qualsiasi materiale di finitura aderisce bene.
Per proprietà
Esistono primer specializzati per la finitura delle pareti, che oltre alle qualità di base presentano proprietà aggiuntive. Tali composizioni includono:
- Impermeabili. Garantiscono l’impermeabilizzazione di pareti, pavimenti, soffitti e sono utilizzati in ambienti con elevata umidità. Sono realizzati a base di polimeri che penetrano nella struttura superficiale e, dopo l’essiccazione, formano un reticolo cristallino idrorepellente. Si applicano principalmente su materiali porosi.
- Anticorrosione. Contengono speciali inibitori di corrosione che prevengono l’ossidazione dei metalli in presenza di umidità. Garantiscono un’elevata adesione (bondage) e resistenza del supporto agli sbalzi di temperatura.
- Antimicrobico (antimuffa). Saturato con sostanze antisettiche che prevengono lo sviluppo di microrganismi patogeni. Di norma, appartengono alla categoria dei primer a penetrazione profonda e si applicano su qualsiasi superficie porosa. Tali miscele devono essere applicate prima dell’incollaggio della carta da parati e dell’intonaco.
- Resistente al calore o ignifugo. Si applicano a prodotti domestici e industriali regolarmente esposti a calore eccessivo. La maggior parte dei tipi di miscele di primer resistenti al calore mantiene le sue proprietà di base a temperature non superiori a +600 °C. Esistono anche primer che possono resistere a temperature fino a +3000 °C.
Qual è il consumo?
Il consumo medio del primer (soluzione o contatto con il calcestruzzo) è indicato dal produttore sulla confezione. Tuttavia, questo valore può variare in base a diversi fattori:
- Il materiale di base (struttura) delle pareti. Il consumo dipende fortemente dalla porosità e dalla resistenza del supporto. Maggiore è la sua densità, minore sarà la quantità di primer necessaria.
- Il tipo di primer. La composizione chimica determina il consumo: le sostanze resinose presenti nel supporto sono caratterizzate da un buon potere coprente e formano uno strato spesso.
- Il metodo di applicazione del primer prima della finitura delle pareti. Utilizzando uno spruzzatore, si consuma un volume di miscela inferiore rispetto a quando si lavora con un rullo o un pennello.
- Il numero di strati di base. Maggiore è il numero, maggiore è il consumo.
- Gli indicatori di temperatura e umidità dell’ambiente. In un ambiente caldo e asciutto, si consuma un volume minore di miscela di fondo.
In media, sono necessari 80-150 g di primer universale (acrilico) per 1 m² di superficie metallica. Se la base è in legno, mattoni o cemento, il consumo aumenterà. È più elevata in relazione al contatto con il calcestruzzo.
Quanto tempo impiega ad asciugare?
La velocità di essiccazione del primer dipende dalla sua composizione, dal grado di penetrazione (profonda o normale, contatto con il calcestruzzo) e dallo spessore dello strato applicato. Di norma, le miscele universali destinate a superfici dense, come il metallo, sono soggette a rapida disidratazione.
Pertanto, i primer a base di acetato di polivinile asciugano in 30 minuti e quelli gliftalici in 8 ore. I primer a penetrazione profonda a base di resine polimeriche impiegano molto più tempo ad asciugare, in media entro 24 ore.
Il tempo di asciugatura esatto è indicato dal produttore sulla confezione.
Quali superfici devono essere trattate con il primer e le loro caratteristiche?
Si consiglia di trattare con il primer qualsiasi supporto, indipendentemente dal fatto che si preveda un ulteriore trattamento delle pareti (pittura, applicazione di intonaco decorativo e piastrelle, tappezzeria). Le seguenti superfici devono essere rivestite con uno strato protettivo:
- Metallo. Sono molto densi, spesso esposti a calore eccessivo. Pertanto, vengono ricoperti con composti con proprietà anticorrosive e termoprotettive.
- Calcestruzzo. Queste pareti sono lisce, quindi non aderiscono bene ai materiali di finitura. Per migliorare l’adesione della carta da parati, vengono utilizzati dei primer.
- Legno. Queste superfici sono sempre trattate con un primer che garantisce la formazione di una pellicola per aumentare la resistenza all’umidità e un’elevata adesione (incollaggio). La composizione delle miscele di base utilizzate include anche sostanze che prevengono la formazione di muffe.
- A base di cartongesso. I primer aiutano a rinforzare e livellare tali pareti. Inoltre, garantiscono impermeabilità e un’eccellente adesione durante l’applicazione di vernice, colla o intonaco decorativo e piastrelle, nonché l’incollaggio di carta da parati su superfici in cartongesso.
- A base di mattoni. Essendo molto porosi, vengono utilizzati primer polimerici a penetrazione profonda.
Il primer non deve essere utilizzato solo su superfici precedentemente verniciate e in buone condizioni (gli strati superiori non si staccano né si screpolano).
È inoltre opportuno tenere presente che la maggior parte delle moderne pitture di alta qualità per esterni e interni sono autoadesive. Hanno caratteristiche di composizione che consentono loro di aderire alla maggior parte delle superfici precedentemente verniciate senza bisogno di primer.
Cosa considerare nella scelta?
Quando si sceglie un primer per il trattamento di pareti e altre superfici, è necessario concentrarsi sulle seguenti caratteristiche:
- tipo (struttura) della base;
- composizione chimica;
- proprietà della miscela di base;
- penetrazione (profonda o normale);
- colore di base;
- reputazione del produttore.
È inoltre necessario comprendere quali sono le fasi successive della lavorazione. Ad esempio, prima di incollare la carta da parati o applicare intonaco decorativo e piastrelle, si applicano principalmente miscele acriliche a penetrazione profonda, e prima di verniciare il metallo, miscele universali (a volte resistenti al calore).
Consigli per l’applicazione del primer
Applicare il primer alle pareti per la carta da parati o la pittura non è un compito difficile. Tuttavia, è necessario comprendere alcune sfumature e seguire scrupolosamente la sequenza di lavoro.
Fasi dell’applicazione del primer:
- Preparazione dell’area di lavoro. Rimuovere i mobili e coprire il pavimento con un telone. Raccogliere gli strumenti e i materiali necessari.
- Preparazione della superficie per l’applicazione del primer. Rimuovere piastrelle, carta da parati, vernice e strato di colla. Le superfici vengono esaminate attentamente, identificando ed eliminando difetti e rugosità. Ad esempio, le crepe di grandi dimensioni vengono sigillate con stucco e poi carteggiate. La vernice scrostata, uno strato di colla o stucco, l’intonaco scrostato e le rugosità vengono trattati con carta vetrata a grana fine. Si cerca di uniformare il colore, eliminando le macchie.
- Rimozione dello sporco. Le pareti vengono lavate a fondo con una soluzione saponata, poiché una superficie pulita aderisce meglio ai materiali di finitura.
- Isolamento delle aree non destinate alla lavorazione. Devono essere completamente coperte con nastro adesivo di carta e pellicola di polietilene.
- Primerizzazione. La composizione viene accuratamente miscelata e versata in un apposito vassoio. Applicarla in sequenza sulle pareti con un rullo o un pennello. Betonokontakt viene applicato con una spatola o un rullo.
- Asciugatura. Attendere la penetrazione e il momento in cui il primer è completamente disidratato e forma una pellicola resistente. Solo allora si inizia a dipingere, applicare l’intonaco decorativo e incollare la carta da parati.
Se si seguono queste raccomandazioni e condizioni (assenza di umidità e temperatura normale), il rivestimento protettivo delle pareti sarà di alta qualità, grazie al quale la vernice, lo strato adesivo e l’intonaco aderiranno correttamente.
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