Tipi di giacinti

Inizialmente i botanici includevano il giacinto (hyacinthus) nella famiglia delle Liliacee, poi gli hanno assegnato una nicchia a sé stante – Hyacinthaceae, e ora lo chiamano una pianta perenne dell’asparago.

Caratteristiche del giacinto:

  • I fiori sono semplici, campanulati, cerosi o doppi, crescono su peduncoli alti 10-40 cm e sono raccolti in infiorescenze rare o dense di 20-75 pezzi, che hanno una forma ovoidale, stretta o largamente conica;
  • Le foglie sono basali, a forma di nastro, carnose, scanalate, verde scuro o smeraldo, raggiungono i 20 cm di lunghezza;
  • I bulbi del giacinto hanno in media un diametro di 4-6 cm e ogni anno crescono nuove squame.

I giacinti che crescono in piena terra fioriscono e deliziano gli occhi con una fioritura abbondante dalla seconda decade di aprile alla prima decade di giugno. Gli esemplari da interno possono essere forzati in qualsiasi momento dell’anno. I fiori recisi, appena sbocciati, rimangono in mazzi per 5-7 giorni.

Il giacinto è originario del Mediterraneo, del Medio Oriente e del Nord Africa, ma per i miracoli della selezione dobbiamo ringraziare i maestri olandesi. Nuove varietà insolite arrivano nei mercati floreali di tutto il mondo dalla città di Haarlem. Basta guardare la foto dei fiori di giacinto di selezione olandese.

aiuola con giacinti

La gamma di colori dei giacinti è varia, possono essere:

  • blu;
  • azzurro;
  • viola;
  • lilla;
  • rosa;
  • cremisi;
  • viola;
  • corallo;
  • scarlatto;
  • nero;
  • bianco;
  • con diverse tonalità.

Dato che la confusione con i fiori biologici Tra le famiglie, circa 30 varietà di piante si sono separate dai giacinti e ne rimangono solo 3.

varietà di colori del giacinto

Il giacinto di Litvinov è una pianta perenne inserita nella lista rossa, chiamata così in onore del suo scopritore, e cresce spontaneamente in Asia centrale. Ha bulbi ovali, crescita modesta (12-24 cm), foglie diffuse grigio-verdi pallide e uno o due peduncoli con una dozzina di campanelle ciascuno.

I fiori sono di un tenue colore viola-blu con una striscia scura al centro dei petali, sono inodori e compaiono ad aprile. La specie tollera bene i rigidi inverni continentali, non ha varietà decorative e ha un aspetto anonimo.

Giacinto di Litvinov

Anche il giacinto transcaspiano è elencato nel Libro rosso, cresce ai piedi del Kopetdag, non si estende per più di 20 cm, ha foglie color verde erba chiaro e 1-2 peduncoli con un cespo rado composto da 5-10 fiori azzurro pallido. Il giacinto transcaspico ama nascondersi all’ombra, fiorisce a maggio, non ha quasi profumo e non viene utilizzato dagli allevatori.

Giacinto transcaspico

Il giacinto orientale è la specie più comune, che ha dato origine a oltre 400 varietà ornamentali. Cresce fino a 35 cm, ha sempre un peduncolo, ma su di esso si formano dense infiorescenze arricciate composte in media da cinquanta fiori. I cespugli particolarmente rigogliosi raggiungono gli 8-10 cm di diametro.

Il colore naturale delle foglie del giacinto orientale è verde scuro, i petali sono blu brillante e bianco neve, e i bulbi sono viola-rosa. Fiorisce più a lungo dei suoi simili, da aprile a maggio, emanando un aroma denso e accattivante.

giacinto orientale

Dopo la fioritura, tutte le varietà di giacinto producono un frutto a forma di capsula contenente piccoli semi neri, e sul bulbo si forma un piccolo seme.

I semi e i bulbi di giacinto non devono essere toccati a mani nude a causa dell’elevata concentrazione di acido ossalico velenoso.

scatole di semi di giacinto

Come prendersi cura loro?

Coltivare i giacinti non sarà difficile se si sceglie un luogo adatto e non ci si discosta dai consigli dei fioristi. Una cura di alta qualità per i giacinti in casa e in giardino, mantenendo una temperatura, un’umidità e un’illuminazione confortevoli, è la chiave per la loro salute.

Scopri una selezione delle piante da interno più facili da curare.

Posizione

Il luogo ideale per questa coltura è un’area aperta, elevata o leggermente in pendenza, riscaldata dai raggi solari e che si asciughi rapidamente dopo forti precipitazioni. Come la maggior parte delle piante bulbose, i giacinti non tollerano i ristagni idrici; iniziano a marcire a causa dell’umidità in eccesso.

Il terreno deve essere leggero e sciolto. Un terriccio sabbioso a reazione neutra, arricchito con fertilizzanti minerali e humus, è molto adatto. Non è possibile aggiungere materia organica fresca, come letame o escrementi di uccelli, perché marcirebbe, aumenterebbe la temperatura, favorirebbe la decomposizione, la proliferazione di parassiti e lo sviluppo di malattie. Se il terreno è acido, è opportuno concimarlo con calce per sei mesi prima di creare un’aiuola di giacinti.

Non si dovrebbe creare un’aiuola attorno ad alberi espansi: le radici assorbirebbero tutte le sostanze preziose dal terreno e la chioma creerebbe un’ombra inutile.

I vasi con giacinti da interno possono essere lasciati in sicurezza su un davanzale ben illuminato durante la stagione di crescita, la gemmazione e la fioritura e, una volta terminata la fioritura, si consiglia di spostarli all’ombra.

giacinto rosa da interno

Condizioni di temperatura

Non si può scegliere il tempo atmosferico esterno, ma il giacinto non può essere definito una pianta “da congelatore”; Nelle condizioni della Russia centrale, può crescere abbastanza bene.

In casa, bisogna cercare di mantenere una temperatura ottimale, intorno ai 20-23 gradi. I giacinti non amano il caldo e, se si ha la fortuna di acquistare un fiore in pieno inverno, non mettere il vaso vicino al termosifone.

Questa coltura non ama le correnti d’aria, quindi non tenerla su tavoli in stanze di passaggio, vicino a finestre e porte-finestre leggermente aperte.

Illuminazione

Se il luogo in cui piantare i giacinti nel terreno viene scelto correttamente, riceveranno la luce desiderata e, in casa, i fiori dovrebbero essere illuminati per almeno 15 ore al giorno. Quando non c’è abbastanza sole, è necessario ricorrere all’aiuto di lampade speciali.

Per garantire che la serra di giacinti riceva tutta l’attenzione possibile dai raggi solari, posizionatela sul lato sud o sud-est.

giacinti in casa

Irrigazione

È importante trovare un equilibrio in questo caso, poiché i giacinti sono ugualmente sensibili all’eccessiva umidità e all’eccessiva secchezza del terreno. Nel primo caso, i rizomi marciscono e i boccioli cadono, e nel secondo, le foglie ingialliscono e gli steli dei fiori appassiscono.

All’inizio dell’autunno, i bulbi vengono piantati nel terreno e devono essere ben annaffiati affinché attecchiscano. Un paio di volte a settimana, è necessario irrigare con 5-15 litri d’acqua per metro quadrato di aiuola, a seconda delle condizioni meteorologiche. Le radici filiformi si insinuano dai bulbi per 18-20 cm nel terreno, il che significa che deve essere saturo almeno fino a questa profondità.

All’inizio della primavera, quando i giacinti si risvegliano dopo l’inverno e hanno un disperato bisogno d’acqua per attivare la crescita, il terreno è solitamente umido, quindi non è necessario annaffiarli. Poi, tutto dipende dalla situazione: è necessario prendere un annaffiatoio non appena si nota che l’aiuola si è asciugata.

In estate, dopo la fioritura, è meglio ridurre al minimo la frequenza delle annaffiature. Ma non bisogna permettere che si formi una crosta sulla superficie del terreno: bisogna smuoverlo più spesso e in profondità affinché l’apparato radicale dei giacinti abbia abbastanza aria.

L’acqua del rubinetto clorata non è adatta ai giacinti, deve riposare per almeno un paio d’ore. L’acqua di fusione o di pozzo è perfetta, ma deve essere prima riscaldata a temperatura ambiente. Non bisogna annaffiare i fiori con acqua tiepida.

Le piante da interno vanno annaffiate una volta ogni 3-4 giorni, ma è sempre bene controllare il substrato in anticipo: se è bagnato, la procedura va rimandata. L’acqua viene versata in un sottovaso, da dove le radici la prenderanno attraverso il sistema di drenaggio, oppure in un vaso, ma con attenzione per non bagnare bulbi, foglie e fiori. L’acqua in eccesso viene drenata dal sottovaso. L’irrigazione non è necessaria e anzi è dannosa.

I giacinti da interno vengono annaffiati più attivamente durante il periodo di fioritura, altrimenti questo periodo si accorcia. Ma un fiore che sta entrando in una fase di riposo non dovrebbe essere privato dell’umidità regolare in modo precoce e brusco, perché allora fiorirà peggio nella stagione successiva.

Concimazione

I giacinti che crescono in piena terra devono essere concimati 3 volte:

  • all’inizio della stagione di crescita – con perfosfati e salnitro;
  • durante la formazione delle gemme – con perfosfati e solfato di potassio;
  • alla fine della fioritura – con gli stessi fertilizzanti.

Gli additivi possono essere aggiunti in forma secca o liquida, il terreno deve essere ben annaffiato prima.

Si consiglia di concimare i giacinti da interno con una miscela universale per fiori bulbosi settimanalmente dall’inizio della stagione di crescita fino alla fioritura.

Rimpianto

Quando a una persona che non è esperta di fioristica viene presentato un giacinte comprato in negozio in fiore, Giacinto, la domanda sorge spontanea: va ripiantato? Assolutamente no, la pianta non va disturbata in questa fase. Se vuoi conservare i bulbi e piantarli in un’aiuola la prossima stagione, attendi che tutte le foglie si siano asciugate e preparati a coltivare correttamente i giacinti.

Se il reimpianto è inevitabile, procedi come segue:

  1. In un vaso profondo almeno 15 cm con un foro di drenaggio sul fondo, versa uno strato di 5 cm di argilla espansa, ciottoli o vermiculite, aggiungi 2 cm di sabbia sopra.
  2. Rimuovi con attenzione il bulbo dal contenitore originale insieme al pezzo di terra e premilo leggermente nella sabbia.
  3. Riempisci il bulbo con substrato nutritivo per piante da interno in modo che metà sia visibile all’esterno.
  4. Annaffia con acqua pulita e stabilizzata, evitando il bulbo.
  5. Posiziona il vaso lontano da correnti d’aria e dalla luce solare diretta.
  6. Se il giacinto si sta appena preparando a fiorire, copri il germoglio con un tappo di carta o un sacchetto in modo che il gambo del fiore cresca e si asciughi. più forte.
  7. Dopo la comparsa delle gemme, rimuovere il cappello e godersi la fioritura.

I giacinti da giardino necessitano di essere rinvasati ogni anno. Se non vengono ripiantati, smetteranno di fiorire e potrebbero persino morire.

La procedura si svolge in fasi:

  • Giugno ― dissotterrare i bulbi;
  • Luglio ― disinfettarli con una soluzione di permanganato di potassio o solfato di rame;
  • Agosto ― essiccare il materiale di piantagione a 24-26 gradi, ridurre la temperatura a 16-18 gradi per la conservazione e iniziare a conservarlo in condizioni vicine alla strada 2 settimane prima della piantagione;
  • Settembre – ottobre ― piantare i bulbi.

trapianto di giacinti in un altro vaso

Caratteristiche di Forzatura

La forzatura è una tecnica agrotecnica con cui una pianta viene artificialmente fatta uscire dal suo periodo di dormienza e fatta fiorire in un momento insolito.

I giacinti sono facili da forzare e spesso vengono sottoposti a questa pratica, poiché fioriscono per un breve periodo e solo in primavera, e si desidera ammirarli e inalare il loro delicato aroma in altri periodi dell’anno.

forzatura del giacinto nel terreno

La preparazione inizia durante il periodo di gemmazione. I giardinieri esperti notano i robusti steli dei fiori e li tagliano non appena i boccioli sono colorati, in modo che tutto il potenziale sia concentrato nel bulbo. Da questo materiale, il più sano e resistente, con un diametro di 5-6 cm, non sarà difficile forzare il giacinto a qualsiasi data speciale, a partire dal Capodanno, terminando con l’8 marzo o la Pasqua.

La forzatura viene eseguita come segue:

  1. I bulbi selezionati, essiccati e disinfettati vengono piantati in vasi o scatole su uno strato di drenaggio di 4-5 cm, cosparsi di terreno fertile per 2/3 dell’altezza, annaffiati bene una volta e nascosti in un luogo buio e freddo, dove rimarranno per 2-3 mesi (temperatura 4-8 gradi, un normale frigorifero andrà bene).
  2. Quando compaiono frecce alte 5-6 cm, i vasi o le scatole con i giacinti vengono spostati in un luogo più caldo e luminoso, ad esempio su un davanzale, dove la temperatura durante il giorno viene mantenuta a 13-15 gradi, e coperti con tappi di carta.
  3. Dopo aver tirato i gambi dei fiori a un’altezza di 8-12 cm, rimuovere i cappucci protettivi, trasferire le piante in un luogo ben illuminato e moderatamente caldo (fino a 20-22 gradi) e iniziare ad annaffiare regolarmente.

Dal momento del trasferimento in una stanza calda fino alla fioritura passano 3-4 settimane e l’intero processo dura 2,5-3,5 mesi. Tenendo conto di ciò, è possibile forzare la fioritura della pianta al momento giusto. Se si desidera che il giacinto fiorisca a febbraio, iniziare a forzare a metà ottobre, da marzo a metà novembre.

È possibile forzare la fioritura del giacinto in acqua. Per farlo, scegliere un contenitore con un collo di circa 4 cm di diametro, mettere un paio di pezzi di carbone sul fondo per evitare che marcisca e, per evitare che galleggi, riempirlo con sabbia grossolana. Riempi il contenitore con acqua dolce, piovana o disciolta, e immergi il bulbo, mantenendo una distanza di 1-2 cm tra il fondo e la superficie dell’acqua.

Tale preparazione si conserva in autunno avvolta in carta scura o tessuto a una temperatura di 4-8 gradi, controllandone periodicamente le condizioni e aggiungendo acqua. Dopo pochi mesi, l’apparato radicale si allungherà, si svilupperanno le foglie e apparirà il gambo del fiore. A questo punto puoi piantare il bulbo nel terreno e procedere secondo lo schema sopra descritto.

forzatura del giacinto in acqua

Come piantare correttamente?

È meglio piantare i giacinti in giardino tra fine settembre e inizio ottobre. Se lo si fa prima, la pianta che si è attivata nel momento sbagliato potrebbe non sopravvivere alle gelate; se lo fai più tardi, il bulbo non attecchirà bene.

bulbi di giacinto prima di piantare

In teoria, puoi piantare i giacinti all’inizio della primavera, ma affinché fioriscano nella stessa stagione, i bulbi dovranno essere stressati: un’ora prima di piantare, mettili nel congelatore, questa misura stimolerà il bocciolo del fiore.

piantare giacinti nel terreno

Piantare i giacinti:

  1. 2 settimane prima della Scavare buche o una trincea della profondità richiesta in modo che il terreno abbia il tempo di assestarsi.
  2. La profondità per i bulbi grandi con un diametro di 4-8 cm è di 16-20 cm, per quelli piccoli fino a 1 cm, ― 4-6 cm.
  3. Il fertilizzante complesso viene distribuito uniformemente sul fondo in ragione di 20-50 g per ogni bulbo.
  4. Formare una “torta” di piantagione: 3-4 cm di terreno fertile, 2-3 cm di cenere, quindi una manciata di sabbia di fiume, in cui piantare il bulbo e cospargere sopra con altri 1-2 cm e, infine, una miscela di torba e terriccio erboso a filo della superficie del letto.
  5. Pacciamare la piantagione, annaffiare leggermente e coprire con agrofibre, se il clima lo richiede.

i giacinti si sono schiusi

Cosa c’è da sapere sulla propagazione?

I giacinti si propagano per seme e per semenzaio. Il primo metodo è per i coltivatori ed è piuttosto complicato, ma anche il secondo richiede tempo, esperienza e pazienza. Il fiore produce 1-2 semenzai all’anno. Non vanno separati, è meglio essiccarli e piantarli per un’altra stagione per una crescita più intensa. Dopo un paio d’anni, i germogli saranno pronti per uno sviluppo indipendente, ma i giacinti che cresceranno da loro fioriranno per la prima volta tra altri 2 anni.

propagazione dei giacinti

Lo sviluppo dei germogli può essere accelerato. Per farlo, tagliare il bulbo madre trasversalmente dal basso o praticare un taglio conico alla base, distruggendo così il punto di crescita. Questa operazione si inizia all’inizio dell’estate, subito dopo la scavo, e si prelevano bulbi sani e grandi di 3-4 anni per la propagazione.

I punti di taglio vengono cosparsi di carbone tritato, i bulbi vengono posti in scatole di legno con la base rivolta verso l’alto e portati in un luogo buio, asciutto e caldo (24-26 gradi) per la guarigione. Dopo circa un mese e mezzo, è necessario portare l’umidità nella stanza all’80-85%.

Di conseguenza, dopo 2-3 mesi, su ogni bulbo madre appariranno diverse decine di piccoli. A ottobre queste famiglie vanno messe a dimora senza dividerle, con la base rivolta verso l’alto, a una profondità di 10-12 cm. Solo dopo 2 anni la covata può essere separata e utilizzata.

bulbi di giacinto tagliati con i bambini

Punti importanti su malattie e parassiti

I principali parassiti del giacinto:

  • sirfidi dei fiori – le loro larve penetrano nel terreno e si nutrono dei bulbi;
  • tripidi e afidi – si nutrono del succo delle foglie;
  • grilli talpa – grandi coleotteri (fino a 6 cm), scavano il terreno, danneggiando l’apparato radicale;
  • acari della cipolla – rosicchiano i passaggi nei bulbi, avendo precedentemente corroso il fondo;
  • nematodi del fusto e delle galle – colpiscono Rizomi e steli causano deformità.

I nematodi sono i più difficili da gestire, ma non sempre è possibile. Altri insetti predatori non pericolosi per i giacinti, come le formiche, possono aiutare a contrastare afidi e tripidi, quindi non affrettatevi a spruzzare veleni. Una rotazione delle colture competente proteggerà dall’invasione delle zecche: puoi piantare leguminose sul sito prima dei giacinti.

Con altri parassiti e nei casi avanzati, dovrai armarti di uno dei farmaci efficaci:

  • “Aktara”;
  • “Mukhoed”;
  • “Tabazol”;
  • “Medvetoks”;
  • “Akarin”;
  • “Fitoverm”.

Malattie non infettive del giacinto e loro cause:

  • fioritura apicale – sbalzi di temperatura durante la conservazione dei bulbi;
  • perdita di infiorescenze – ipotermia dei bulbi, semina precoce, ristagno idrico del terreno;
  • marciume delle cime – temperatura e umidità troppo elevate all’inizio della stagione di crescita;
  • cime verdi e infiorescenze ricurve: breve periodo di raffreddamento dei bulbi estratti;
  • infiorescenze sessili: umidità e temperatura eccessive, piantagione precoce.

giacinto malato

Sintomi di malattie virali:

  • virus della striatura riccia del tabacco: macchie scure su foglie e steli, aree necrotiche all’interno dei bulbi;
  • virus del mosaico del giacinto: macchie striate verde chiaro sulle foglie che diminuiscono di dimensioni e ingialliscono, trattini biancastri sui peduncoli, sui petali: le stesse strisce sottili.

Purtroppo, non è realistico Per curare una malattia virale. In una situazione del genere, non resta che distruggere le piante colpite e disinfettare l’attrezzo da giardino.

Infezioni batteriche del giacinto e relativi sintomi:

  • marciume giallo – odore caratteristico di decomposizione dei tessuti vegetali, strisce giallo-marroni o marroni di placca acquosa su foglie e peduncoli, annerimento e disseccamento delle foglie a partire dalle cime, graduale trasformazione dei bulbi in una sostanza vitrea e appiccicosa;
  • marciume molle – crescita stentata, mancanza di fioritura, appassimento della parte aerea e marciume umido dei bulbi.

Le piante malate devono essere bruciate e il terreno in cui sono cresciute deve essere disinfettato con una soluzione di manganese o candeggina. I giacinti possono essere ripiantati in un posto del genere solo dopo 2-3 anni.

Per prevenire malattie batteriche e fungine, è necessario preparare bene il materiale di piantagione: asciugarlo, disinfettarlo.

Malattie fungine del giacinto e i loro sintomi:

  • marciume da penicillium – le parti aeree della pianta sono ricoperte da una patina lanuginosa verdastra e marciscono gradualmente;
  • marciume grigio – le foglie sono ricoperte da macchie giallo-marroni, così come i bulbi, tra le cui squame sono visibili sclerozi nerastri (grappoli di micelio), quindi appare un’abbondante patina grigia e la pianta marcisce;
  • marciume scleroziale – le squame dei bulbi diventano trasparenti e tra di esse si trovano sclerozi bianchi, le foglie ingialliscono, appassiscono e cadono;
  • rizoctonia – compaiono ammaccature rosso-marroni sulle foglie, quindi le estremità diventano marroni, L’intero cespuglio si impiglia nel micelio nocivo e muore;
  • Fusarium – il fiore rallenta la crescita, le punte delle foglie ingialliscono, una patina polverosa rosa pallido appare sulla base dei bulbi, poi marciscono e la pianta muore con essi.

La muffa ama l’eccesso di umidità e calore, questi fattori devono essere eliminati. Per prevenirla, i giacinti possono essere spruzzati con il farmaco “Topaz”. Le piante malate devono essere smaltite, il terreno disinfettato, dissotterrato in profondità e rimesse qui dopo 5-6 anni.

bulbo di giacinto marcio

Cosa fare e come prendersi cura dopo la fioritura?

Dopo la fioritura arriva il periodo più cruciale, perché il successo dell’ulteriore coltivazione di queste piante capricciose dipende dalla correttezza delle azioni del giardiniere.

bulbi di giacinto in magazzino

Quindi, il giacinto ha terminato la fioritura: la cura consiste in quanto segue passaggi:

  1. Tagliare lo stelo del fiore a un’altezza di 10-15 cm.
  2. Ridurre la frequenza delle annaffiature.
  3. A metà maggio, interrompere le annaffiature e attendere che le foglie siano completamente asciutte.
  4. Rimuovere i bulbi, pulirli accuratamente dal terreno, disinfettarli con permanganato di potassio e asciugarli su carta all’ombra a una temperatura di 24-26 gradi.
  5. Spedire il materiale per la conservazione in un contenitore di cartone o di legno in un luogo asciutto, buio e fresco (18-20 gradi).

giacinti nella progettazione del paesaggio

I giacinti sono fiori di carattere, ma gli appassionati di questa cultura sono pronti a sacrificare tempo e fatica per l’opportunità per vedere queste rigogliose infiorescenze profumate nel loro appezzamento e respirare la primavera a pieni polmoni!