Caratteristiche
Lo stile coloniale è un mix di dettagli etnici in un unico interno. I coloni decoravano le loro case nei territori conquistati utilizzando elementi europei. E al contrario, portarono note orientali nella loro patria. Allo stesso tempo, le sottospecie presentano caratteristiche proprie a seconda del paese:
- Lo stile coloniale inglese si distingue per la presenza di un camino, finestre e porte ad arco, morbidi rivestimenti dei mobili in stile indiano.
- Nello stile coloniale americano si trovano spesso tetti a mansarda, decorazioni in gesso e un minimo di decorazioni a rilievo.
- Lo stile coloniale spagnolo si distingue per l’uso attivo di motivi orientali, in particolare moreschi.
L’interno coloniale originale si distingue anche per caratteristiche comuni:
- Ampie finestre e porte a vetri. Queste ultime dovrebbero preferibilmente affacciarsi su un bel giardino.
- Elementi in legno. Questo vale per mobili massicci, persiane e porte.
- Paraventi e tende. Di solito vengono utilizzati per suddividere lo spazio.
- Materiali naturali. Legno, pietra, rame, argilla, cotone: tutto questo è presente nello stile coloniale.
- Tonalità tenui. Costituiscono la base, ma possono essere diluite con accenti vivaci. Fantasie. Stampe insolite sono ovunque: sul pavimento, sulle pareti, sui mobili, sugli accessori.
Colori dello stile
Una stanza in stile coloniale è spesso luminosa, realizzata in colori pastello. Ciò è dovuto all’influenza del clima: nei paesi caldi, una tale tavolozza è rinfrescante. In questo caso, il bianco e altri colori chiari dello stile coloniale sono spesso utilizzati nella decorazione, e sono preferiti i mobili scuri, ad esempio in mogano.
La foto mostra lo stile coloniale nell’interno del soggiorno
Anche negli interni lo stile coloniale accoglie colori vivaci. Gli interni ricchi e dinamici erano amati soprattutto dagli europei, che li consideravano esotici. Qualunque sia la combinazione di colori che scegliete, date la preferenza alle tonalità naturali: ocra, mogano, corallo, oliva, lino, mandorla, terracotta.
Materiali di finitura
Iniziate a rifinire l’appartamento in stile coloniale partendo dal soffitto. Il più delle volte è dipinto, ma anche l’uso di travi è popolare. Questa soluzione è particolarmente indicata per i tetti mansardati spioventi, ma anche un soffitto dritto sarà gradevole.
Anche le pareti sono dipinte o tappezzate. La tonalità delle pareti in un interno coloniale è solitamente più chiara rispetto ai mobili: non dovrebbero attirare l’attenzione. Pertanto, se scegliete una carta da parati con un motivo, fatela in piccolo e non a contrasto. La filosofia delle case coloniali è coerente con la carta da parati naturale in bambù o juta, così come con i pannelli in rattan.
Nella foto, un affresco sul muro dietro il divano
Il design del pavimento in stile coloniale dipende dalla stanza. In soggiorno e camera da letto, è meglio optare per un pavimento in legno, in cucina o in bagno, piastrelle in ceramica. Per creare un accento, utilizzate piastrelle con un motivo esotico.
Se la stanza presenta nicchie o finestre a bovindo, sottolineatele: saranno una splendida aggiunta allo stile coloniale degli interni. È preferibile installare porte interne massicce, oppure rimuoverle del tutto e realizzare un arco intagliato.
Arredamento
Il tema dei materiali naturali si estende dall’arredamento all’arredamento. Le opzioni più popolari sono legno, rattan o bambù. In questo caso, è preferibile scegliere modelli robusti e massicci invece di quelli fragili e raffinati.
Un divano in vimini o delle classiche sedie in rattan sono adatti come mobili imbottiti. Disporre molti cuscini sopra per enfatizzare il lato orientale dello stile.
Nel design dei mobili, non bisogna rinunciare alle decorazioni: elementi intagliati, ornamenti etnici, silhouette piatte o voluminose sono tipici dello stile coloniale negli interni. I temi animali sono spesso utilizzati. Si ritrovano sia in oggetti interi (un tavolo a forma di elefante) che in singoli elementi: zampe al posto delle gambe, teste come maniglie delle porte, statuette per decorare le facciate.
Per conferire un aspetto elegante all’interno, rifiutate i set: mescolateli! È la combinazione di diversi mobili e decorazioni che crea un’immagine unica e aggiunge brio.
La foto mostra una luminosa mensola retroilluminata
Decorazioni, tessuti, accessori
I designer consigliano di prestare la massima attenzione all’arredamento quando si crea un interno coloniale. È ciò che gli conferisce un fascino speciale.
Tessuti.
Anche le decorazioni per finestre hanno una funzione molto pratica: proteggono gli abitanti dei paesi caldi dal sole cocente, tipico del clima di questi territori. Ecco perché le persiane in legno all’interno delle case sono così popolari. Nelle realtà moderne, sostituitele con persiane in legno o bambù, tende a rullo. Le tende, al contrario, fungevano da elemento decorativo, quindi venivano realizzate in pregiata seta, velluto o lino.
I tappeti sul pavimento sono un altro biglietto da visita. Stendetene uno indiano con un motivo geometrico, uno europeo con una stampa floreale, oppure sostituite un tappeto normale con uno in pelle di animale.
Cuscini e copriletti sui mobili imbottiti non sono meno importanti di tende o tappeti. L’abbinamento di materiali diversi è l’ideale, ad esempio cuscini di velluto con tende di lino.
Piante.
Lo stile coloniale è immancabile senza piante decorative da interno, e più ce ne sono, meglio è. Il simbolo di questo stile è la palma, che cresce in abbondanza nei caldi paesi africani. Nelle case, vengono piantate in vasi e disposte in giro per le stanze.
L’arredamento della casa richiede attenzione e cura, quindi prima di acquistare una pianta, valuta se puoi prendertene cura. In caso contrario, sostituisci i fiori freschi con composizioni artificiali con fiori e foglie esotiche o usa stampe vegetali nei tessuti.
La foto mostra una versione di decorazione di un divano con pelli
Accessori.
I dettagli sono importanti e il risultato finale dipende direttamente da quanta serietà si prende nella scelta degli arredi. Gli accenti saranno:
- vasi di porcellana;
- maschere da muro africane;
- cassapanche di legno;
- specchi con cornici intagliate;
- dipinti con paesaggi di natura selvaggia;
- statuine di bronzo; piatti decorativi;
- corna e teste di animali.
Illuminazione
Uno degli elementi riconoscibili dell’illuminazione in stile coloniale è il lampadario rotondo con lampadine a forma di candela. Si trovano appesi in qualsiasi stanza, dal soggiorno alla cucina. Non è necessario ripetere esattamente la lampada, ma è meglio se è di metallo, forgiata ed emette una luce calda.
I paralumi delle lampade da terra e da tavolo sono realizzati in seta o lino, utilizzando sia tessuti semplici che esotici.
La foto mostra un ingresso con camino e accenti luminosi
Opzioni di design per la stanza
Lo stesso stile coloniale si rivela in un modo nuovo in ogni nuova stanza.
Interni del bagno in stile coloniale
I mobili in legno trattato e vimini non temono l’acqua, quindi sono perfetti per arredare un bagno. Come decorazioni, metti fiori freschi da interno e appendi tende o tulle leggero con un ornamento alle finestre.
Per sottolineare lo stile, non dimenticare le piastrelle luminose: i motivi insoliti sulla ceramica creeranno una tonalità meravigliosa nel bagno.
La foto mostra mobili in legno in bagno
Camera da letto in stile coloniale
Il fulcro di ogni camera da letto in stile coloniale è il letto, a cui viene dedicata la massima attenzione: viene appeso un baldacchino, vengono installati montanti alti intagliati e vengono scelti tessuti adatti. Una cassettiera, un armadio e altri mobili sono preferibilmente realizzati in un unico tipo di legno. Piante tropicali e decorazioni murali contribuiranno a ravvivare l’interno.
La foto mostra mobili da camera da letto con gambe intagliate
Soggiorno Interni
L’elemento principale della stanza è il divano. Il morbido rivestimento in tessuto o pelle sarà completato da un’abbondanza di cuscini. Posizionate un tavolino originale di fronte al divano.
Lo stile coloniale nell’arredamento del soggiorno sarà completato da librerie intagliate, supporti con piante, pelli di animali o loro imitazioni. A proposito, tappeti e pelli non vengono solo posati sul pavimento, ma vengono utilizzati anche per decorare le pareti.
Nella foto, una finestra ad arco nel soggiorno
Design della cucina
In cucina, l’arredamento passa in secondo piano, lasciando spazio ad affidabilità ed ergonomia. Armadi spaziosi, un resistente piano di lavoro in pietra, un tavolo e sedie in legno naturale sono gli elementi di arredo fondamentali per una cucina in stile coloniale.
Un tavolino da caffè con piccole sedie contribuirà ad aggiungere un tocco di India: è tradizionalmente utilizzato per bere il tè o come zona salotto.
La foto mostra un mobile da cucina bianco con balaustre
Progetto di uno studio in stile coloniale
Gli elementi principali della zona lavoro sono un tavolo, una poltrona e degli armadi. È preferibile che siano in legno massello o naturale. Per mantenere rigore e concisione, scegli rivestimenti in pelle per mobili imbottiti, che si tratti di una sedia da lavoro o di un divano.
La foto mostra una pelle di leopardo sul pavimento dell’ufficio
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