Hippeastrum

Un vivace rappresentante della famiglia delle amarillidi, che quasi tutti gli amanti delle piante da interno hanno coltivato almeno una volta. La cura di questa pianta bulbosa è semplice: l’importante è posizionarla in una luce diffusa e intensa.

Non richiede molta umidità, ma è consigliabile non annaffiarla eccessivamente (soprattutto durante il periodo di riposo vegetativo). Al momento del rinvaso, è meglio non disturbare le radici, trasferendole con cura in un vaso più grande e aggiungendo terriccio.

Importante! Un terzo del bulbo dovrebbe rimanere in superficie.

Il periodo di fioritura dell’Hippeastrum va da fine inverno a inizio primavera. Tra settembre e ottobre la pianta va in letargo e può perdere non solo i fiori, ma anche le foglie.

hippeastrum sul davanzale

Zephyranthes

Appartiene alla famiglia delle amarillidi (come i narcisi o i bucaneve). Le foglie sono strette, lunghe e da lontano ricordano piume di cipolla. Fiorisce più spesso in primavera, ma a volte le infiorescenze si aprono in inverno o in estate, a seconda della varietà e delle condizioni di crescita. I fiori sono solitamente bianchi con il centro giallo (simili al croco), alcune specie hanno fiori rosa e rossi.

Per godere di queste piccole condizioni decorative, posiziona il vaso con lo zephyranthus in un luogo soleggiato e annaffialo con moderazione (ma regolarmente!).

come fioriscono le zephyranthes

Rhodophiala

La seconda pianta della nostra lista appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. In natura, cresce in un clima subtropicale, quindi per una coltivazione di successo, è necessario creare condizioni simili in appartamento.

In realtà non è difficile da fare: proteggere il fiore dalla luce solare diretta e garantire una temperatura stabile di circa 20-24 °C.

I boccioli sono grandi, simili a quelli di un giglio. Crescono su un alto peduncolo, 1-2 pezzi ciascuno. I fiori del giglio rosso maggiore compaiono tra agosto e settembre.

Importante! La Rhodophiala è considerata una pianta piuttosto capricciosa e difficile da coltivare, non adatta ai principianti.

rhodophiala in fiore

Fresia

Questo fiore da interno è perfetto non solo in casa, ma anche sul balcone o in giardino. A prima vista, ricorda un iris, in effetti appartiene a questa famiglia.

I fiori sono piccoli e possono essere di diverse tonalità: viola, rosa, giallo, bianco, rosso. Il profumo della fresia in fiore è incredibilmente gradevole: ricorda vagamente quello del mughetto.

Per godere della sua bellezza e del suo profumo, assicuratevi di avere a disposizione molte ore di luce, circa 14 ore al giorno. Ma il sole non dovrebbe essere cocente: è meglio posizionare il vaso sulle finestre esposte a est. La seconda nota a favore è che le fresie non amano le correnti d’aria, quindi dovrebbero essere posizionate lontano dalle finestre aperte.

fresia

Amarillide

Dal nome, è facile intuire a quale genere appartiene questa pianta perenne. L’amarillide è quasi gemella dell’hippeastrum, ma si tratta di due specie diverse della stessa famiglia.

Innanzitutto, l’amarillide fiorisce in modo più abbondante: produce 10-12 fiori alla volta, che emanano un aroma delicatissimo. Tuttavia, il suo fogliame è più rado e piccolo, e le foglie compaiono durante o dopo la caduta del fiore.

Poiché le piante bulbose da interno sono una specie di “criceti” che immagazzinano sostanze nutritive per la stagione successiva, l’amarillide deve essere concimato abbondantemente in primavera e in estate. In questo modo, si può tranquillamente aspettare una fioritura vigorosa già tra agosto e settembre.

qual è la differenza tra amarillide e hippeastrum

Giacinto

Forse uno dei fiori primaverili più facili da coltivare in casa. Grappoli vivaci di piccoli fiori lilla, rossi, gialli e rosa compaiono già a febbraio-marzo: pertanto, a fine inverno, i giacinti variegati si possono trovare in vendita nella maggior parte dei negozi.

Se volete che il giacinto vi delizi con la sua fioritura per diversi anni ancora, rimuovete i vasi con i bulbi dopo la fioritura e la caduta delle foglie e conservateli in un luogo fresco (17-18 °C). Dopo 3 mesi, potete riporli in un luogo ben illuminato e aspettarvi presto una fioritura abbondante.

Importante! Tenete i fiori lontano da bambini e animali: la pianta contiene l’alcaloide licorina, che può causare gravi avvelenamenti.

giacinti in vaso

Narcisi

Un altro presagio di primavera è il meraviglioso narciso soleggiato! Si coltivano principalmente in giardino, ma i narcisi sono adatti anche come piante da appartamento. I bulbi vengono conservati in un luogo fresco tra una semina e l’altra, piantati in terra a novembre e posti in un luogo luminoso a metà febbraio: i narcisi fioriranno quindi intorno all’8 marzo.

I narcisi sono considerati piante poco esigenti in termini di annaffiature e concimazioni: l’importante è evitare che i bulbi marciscano.

narciso a casa

Hymenocallis

Un altro rappresentante della famiglia delle amarillidi. I bulbi sono grandi (9-10 centimetri), le foglie sono lunghe (raggiungono i 100 cm). Ma gli hymenocallis non vengono coltivati per il loro verde, ma per i loro fiori insoliti. Da un calice bianco, che ricorda una petunia, si estendono 6 petali lunghi e sottili, semplicemente pendenti o arricciati.

Se cercate un fiore per una finestra esposta a sud, questo è il fiore che fa per voi! L’Hymenocallis ama il sole e tollera bene i raggi diretti. Si distingue anche per il suo amore per l’acqua. Il terriccio del vaso deve essere costantemente umido, ma allo stesso tempo le radici devono respirare, quindi assicuratevi di prevedere un buon strato di drenaggio.

Hymenocallis

Zantedeschia

Più comunemente conosciuta è la calla, il secondo nome. Una delle piante più spettacolari nel catalogo delle bulbose. Foglie eleganti, grandi boccioli multicolori: un vaso con zantedeschia decorerà qualsiasi stanza.

La patria della calla è il Sudafrica, quindi prendersi cura della pianta nella zona centrale non è così semplice. Richiede calore e luce intensa, ma allo stesso tempo elevata umidità e annaffiature frequenti (poiché cresce in zone paludose e costiere).

fiore da interno zantedeschia

Crinum

La principale caratteristica distintiva di questa specie di Amaryllidaceae sono le sue dimensioni. I bulbi sono grandi, le foglie raggiungono i 150 cm di lunghezza. I Crinum sono considerati candidati ideali per l’arredo di ampi saloni, stanze fresche e giardini d’inverno.

I “giganti” senza pretese possono crescere sia in luce diretta che diffusa, con qualsiasi umidità. L’importante è non far seccare troppo il terreno e aggiungere nutrienti un paio di volte al mese (durante la crescita attiva).

come fiorisce il Crinum

Eucharis

Per i suoi caratteristici fiori bianchi e la sua ampia diffusione nei delta dell’omonimo fiume, il fiore è stato soprannominato “giglio delle Amazzoni”. Fioriscono in abbondanza, in un’unica ombrello a forma di freccia, con da tre a dieci gemme. Ma si può anche coltivare per il gusto del verde: foglie grandi, carnose e bellissime.

Innaffia regolarmente, non lasciare asciugare il terreno. Trapianta raramente, solo durante il periodo di riposo vegetativo, preferibilmente per trasbordo. Si riproducono per divisione (spezzando il cespuglio in frammenti di 4-5 bulbi) o per semi, che si formano dopo la fioritura.

Giglio dell'Amazzonia in vaso

Haemanthus

Questi fiori bulbosi da interno sono estremamente insoliti: le loro foglie hanno una soffice pubescenza e i fiori sembrano soffici palline di pistilli e stami. Le piante sono considerate velenose, ma solo il bulbo contiene sostanze pericolose: le cime sono più sicure.

Questo fiore ha un innegabile vantaggio rispetto a molte bulbose: mantiene il suo aspetto decorativo tutto l’anno, senza entrare in dormienza.

La pianta è solitamente modesta: cresce su qualsiasi davanzale, non soffre la scarsa umidità e richiede un rinvaso estremamente raro (una volta ogni 4-5 anni).

come fiorisce l'haemanthus

Vallota

Un altro amarillide perenne, simile all’hippeastrum: l’unica differenza visiva è nelle dimensioni. Le foglie sono strette, fino a 30 cm. I fiori sono di medie dimensioni, circa 5 cm di diametro, a forma di campanella. I boccioli si formano a fine estate e rimangono aperti per 4-5 giorni. Una pianta adulta può fiorire due volte all’anno.

Importante! Ripiantate la vallota con molta attenzione, cercando di non danneggiare il bulbo o le radici, altrimenti l’apparato radicale inizierà semplicemente a marcire e la pianta morirà.

vallota in vaso

Veltheimia

Una versione insolita e più grande del giacinto: il fiore cresce fino a 0,3-0,5 m di altezza. I fiori rosa non hanno petali, sembrano bruchi appesi a uno stelo. La fioritura avviene in inverno, per questo il fiore è anche chiamato “razzo invernale” o “torcia invernale”.

Il problema della coltivazione della veltheimia è che ama le basse temperature (fiorisce solo a 14-15 gradi). Pertanto, è piuttosto difficile ottenere una fioritura in un appartamento con riscaldamento centralizzato: ma in un giardino d’inverno privato c’è un’alta probabilità di ammirare la bellezza della pianta.

come coltivare la veltheimia

Gloriosa

Una delle poche piante bulbose con steli rampicanti. La patria del fiore è l’Africa, quindi la sua crescita in appartamento non può essere definita rapida. Tuttavia, la gloriosa fiorisce a lungo, da luglio a ottobre. I fiori tropicali sono decorati con petali rossi con un bordo giallo, che ricordano un po’ le lingue di fuoco.

La piantagione è possibile in qualsiasi terriccio universale, ma l’umidità dell’aria deve essere elevata. Cresce meglio in stanze luminose ma fresche (fino a 20 gradi).

gloriosa in fiore

Boevia

Come l’esemplare precedente, gli steli della boevia sono ricci. Una pianta esotica con un enorme bulbo e una “peluria” riccia ha un aspetto molto insolito, ma attenzione: il fiore è estremamente velenoso. Il succo che entra in contatto con la pelle può causare gravi irritazioni.

Questa bellezza tropicale deve essere protetta dal sole cocente e dall’acqua stagnante, e bisogna anche tenere presente che la boevia ama le basse temperature.

come piantare la boevia

Ledebury

Un hemerocallis da interno con foglie maculate e contrastanti è perfetto anche senza fiori. Inoltre, la sua fioritura è estremamente discreta, quindi vale la pena iniziare principalmente per il gusto del verde. Più precisamente, “cime” grigio-bianco-viola.

Cresce lentamente e richiede sicuramente un periodo di riposo in un luogo fresco (fino a 15 °C). Durante la crescita attiva, necessita di lunghe ore di luce e annaffiature regolari.

foglie di ledeburia

Eucomis

Per le sue infiorescenze che ricordano un frutto esotico, questo membro della famiglia degli Asparagi è popolarmente chiamato “ananas”. I paesaggisti adorano questi arbusti rigogliosi, ma non sono da meno negli interni.

Le ampie foglie ondulate di un fresco colore verde, abbinate a fiori insoliti, decoreranno qualsiasi stanza. L’Eucomis necessita di sole splendente e di elevata umidità, quindi è opportuno posizionarla su una finestra esposta a sud o a est, con un contenitore d’acqua o un umidificatore nelle vicinanze.

fiore simile all'ananas

Drimiopsis

Un fiore bulboso perenne con foglie leggermente punteggiate e piccoli fiori poco evidenti (nella foto). Per ottenere il massimo effetto decorativo, il vaso deve essere esposto alla luce diretta del sole: in effetti, questa è la cosa più importante quando si coltiva la drimiopsis.

Annaffiatura, concimazione e umidità sono ovviamente necessarie, ma non obbligatorie: la pianta non è schizzinosa in merito.

drimiopsis flowering

Lashenalia

O lachenalia. La varietà simile all’aloe è la più coltivata: deve il suo nome alle sue foglie dense e ricurve, simili all’aloe, con macchie scure. Il peduncolo è alto con numerose gemme tubulari strette e separate, dipinte in una tavolozza tropicale: giallo, arancione, scarlatto.

Uno dei vantaggi della pianta è che non è praticamente attaccata dai parassiti; può ammalarsi solo a causa del marciume del bulbo. Pertanto, regolare l’irrigazione e posizionare il fiore al sole per garantirgli condizioni confortevoli.

coltivare lachenalia in casa

Ornithogalum

Molte specie vengono coltivate, ma tra queste ce ne sono alcune velenose contenenti alcaloidi e glicosidi. Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra.

Decorare un davanzale con questa pianta bulbosa dai piccoli e graziosi fiori bianchi non richiede molto sforzo: l’ornitogallo non necessita praticamente di particolari attenzioni. La cura è semplice: piantare in un terreno ben drenato, posizionare in leggera ombra parziale e annaffiare moderatamente. Non resta che annaffiare, aspettando la fioritura tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate.

ornitogallo in vaso

Albuca

Uno dei fiori più insoliti della nostra lista. Innanzitutto, l’albuca è una succulenta. In secondo luogo, ha insolite foglie arricciate. In terzo luogo, il nome si traduce come “germoglio bianco”, che caratterizza pienamente la pianta durante il periodo di fioritura.

Come tutte le succulente, l’albuca non va nebulizzata e necessita di essere annaffiata molto raramente. Si coltiva in terreni con un ottimo drenaggio, posizionando il fiore piantato in un luogo caldo.

foglie di albuca

Nerine

È logico concludere l’elenco con un rappresentante della famiglia più estesa delle bulbose: l’Amaryllis. Si distingue dalle altre per le sue foglie sottili e lunghe e per i fiori a forma di ombrello, raccolti in 5-6 esemplari.

Durante il periodo attivo, è necessaria una temperatura elevata, ma durante il periodo di dormienza, è meglio tenerla in un luogo asciutto e fresco (fino a 10 gradi). Fiorisce in autunno: tra settembre e ottobre.

Importante! L’elenco sopra riportato non include la clivia: questo fiore, nonostante la sua parentela diretta con l’amarillide, non ha un bulbo.

Fioritura di Nerine

Quando scegliete le piante bulbose, ricordate: molte di esse necessitano di una conservazione al fresco durante il periodo di dormienza. Questo è l’unico modo per ottenere un’abbondante rifioritura e un’eccellente salute del fiore.