Tavolo da pranzo in cucina: dimensioni principali
Per determinare correttamente le dimensioni del tavolo, è necessario considerare quante persone si desidera far sedere contemporaneamente, e che tutti siano comodi. L’ergonomia indica che il piano del tavolo deve avere una lunghezza di almeno 70 cm per ogni persona. Pertanto, se due persone devono sedersi da un lato, la lunghezza del tavolo non può essere inferiore a 140 cm. Altrimenti, ci si dovrà “ammassare”.
Un tavolo quadrato, con un lato contro il muro, può ospitare tre persone, se la lunghezza del lato è di almeno 70 cm. Un tavolo rettangolare comodo dovrebbe avere una larghezza di almeno 75 cm e un tavolo rotondo un diametro di 90 cm. Per una piccola cucina, la dimensione ottimale del piano di lavoro è di 60-80 cm, in grandi cucine-sale da pranzo – da 120 cm.
Materiale del tavolo da cucina nell’interno della cucina
L’aspetto del tavolo e il suo aspetto all’interno dipendono dal materiale con cui è realizzato. Il piano del tavolo è realizzato. Anche il materiale della base del tavolo è importante, ma influisce sulla durata piuttosto che sull’aspetto. Sul mercato si trovano modelli con piani realizzati nei seguenti materiali:
- MDF. Questa è l’opzione più economica. Il rivestimento esterno del piano del tavolo può imitare materiali naturali. Un tavolo da cucina con un piano in MDF ha un bell’aspetto ed è sufficientemente resistente ai danni meccanici, così come all’umidità, ad eccezione delle giunzioni con il bordo. Se l’acqua penetra, il truciolato di cui è realizzata la base può gonfiarsi e deformarsi. Ecco perché questi tavoli hanno una vita utile breve.
- Legno. L’opzione tradizionale e più popolare. Il legno resiste all’umidità, ha un aspetto gradevole e, se rivestito con composti speciali, acquisisce proprietà antisporco. L’arredamento della cucina con un grande tavolo in legno appare solido e costoso. I mobili in legno durano a lungo, anche se richiedono una cura attenta e un restauro periodico.
- Pietra (naturale o artificiale). Il materiale più resistente e duraturo. Un piano di lavoro in pietra può essere di quasi qualsiasi forma e, nel caso della pietra artificiale, anche di qualsiasi colore. È un materiale bello e resistente che non assorbe lo sporco. È facile da lavare e non si formano colonie di batteri o funghi.
- Vetro. I tavoli in vetro occupano un posto speciale nell’arredamento della cucina. Hanno un aspetto molto elegante e possono arredare qualsiasi cucina. In una grande cucina-sala da pranzo, enfatizzeranno l’esclusività e aggiungeranno lucentezza, e nelle stanze piccole, grazie all’effetto “invisibilità”, non occuperanno molto spazio.
- Piastrelle in ceramica. Un piano del tavolo piastrellato ha un aspetto molto suggestivo. È facile da pulire: basta pulirlo con un panno umido. Le piastrelle possono imitare il legno o la pietra naturale, come il marmo. Il piano del tavolo può anche essere decorato con motivi o mosaici di piccole piastrelle. Una soluzione interessante per gli interni è una piastrella sul piano di lavoro che si abbina a quella del “grembiule” della cucina.
- Plastica. Un materiale che sta diventando sempre più popolare. I suoi vantaggi sono la leggerezza, la facilità di manutenzione, il costo relativamente basso, la possibilità di scegliere un tavolo di quasi tutti i colori o di nessun colore, trasparente. La plastica moderna è resistente all’umidità, alle temperature e ai raggi UV, il che significa che ha una durata piuttosto lunga.
Esistono anche modelli realizzati con materiali combinati ed esotici, ad esempio in legno massello o in vetro e pelle. Questi tavoli sono piuttosto costosi e vengono utilizzati in cucine con interni esclusivi.
Colore del tavolo per l’interno della cucina
Il colore del piano del tavolo dovrebbe essere scelto tenendo conto dello stile della cucina. Spesso il colore è determinato dal materiale, ma anche in questo caso ci sono delle opzioni. Ad esempio, un tavolo in legno può essere lasciato al naturale, rivestito con un composto protettivo.
In questo caso, il colore del legno e la sua texture saranno uno degli elementi decorativi dell’arredamento. Questo è appropriato negli stili “rustici”, come country, provenzale, loft e alcuni altri. Tuttavia, se si desidera ottenere un interno in uno stile rigoroso e sobrio, ad esempio il minimalismo, è possibile dipingere un tavolo in legno in tinta con i mobili e le pareti, in modo che non risalti rispetto allo sfondo dell’ambiente circostante.
Il tavolo da pranzo può essere l’elemento dominante dell’arredamento, scegliendo per esso un colore contrastante e piuttosto luminoso. Ad esempio, con pareti e mobili bianchi, il tavolo può essere rosso acceso o arancione. Tutto dipende dallo stile scelto e dal gusto personale.
Un tavolo bianco in cucina è la soluzione più universale. Apparirà organico sia in stile classico che moderno.
La forma del tavolo da pranzo in cucina
La forma del tavolo influisce non solo sulle sue prestazioni, ma anche sulla sua percezione nell’ambiente. Consideriamo le possibili opzioni.
- Rettangolare. La forma più tradizionale, spaziosa e comoda. Un tavolo di questo tipo può ospitare molte persone, è comodo da appoggiare al muro e occupa poco spazio, soprattutto rispetto ai tavoli rotondi. Puoi posizionarlo in un angolo o appoggiarlo a una delle pareti con il lato terminale, dividendo così la stanza in zone condizionate.
- Ovale. I tavoli di questa forma hanno dimensioni considerevoli, poiché la loro larghezza non può essere inferiore a 90 cm e la loro lunghezza supera i 110 cm, e di solito anche di più. Sono adatti solo a cucine di grandi dimensioni, perché deve esserci spazio sufficiente per sedersi o camminare (almeno 80 cm) davanti ai mobili.
- Cerchio. Un tavolo rotondo in un interno di cucina sembra molto elegante, ma è piuttosto impegnativo in termini di posizionamento: dovrebbero esserci almeno 80 cm su tutti i lati dall’ostacolo più vicino, come nel caso di un tavolo ovale, altrimenti sarà scomodo spostarlo.
- Semi-ovale. Questo tipo di tavolo non è comune negli interni della cucina, ma in realtà è molto comodo, soprattutto perché non ha angoli acuti, il che è particolarmente prezioso negli ambienti piccoli. Di solito, i semiovali vengono posizionati al centro della zona pranzo, con il lato dritto adiacente alla parete.
Consiglio: se vuoi che il tuo tavolo da cucina abbia sempre un aspetto curato, segui le regole per la sua cura. Almeno una volta alla settimana, è necessario pulire non solo il piano del tavolo, ma anche la base con un panno umido, rimuovendo lo sporco con detergenti delicati. Non utilizzare mai un coltello o altri oggetti affilati senza posizionare sotto di essi un’apposita tavola: è facile graffiare il tavolo, ma è difficile, e a volte impossibile, riportarlo al suo aspetto originale.
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