Pro e contro
Come ogni soluzione, una cucina opaca ha i suoi vantaggi e svantaggi. Valuta entrambi i lati della medaglia per prendere la decisione giusta.
Vantaggi delle superfici opache:
- Aspetto moderno ed elegante. Soddisfa tutti i requisiti di un design di cucina di stile.
- Resistenza allo sporco. Impronte digitali e altre macchie su una superficie opaca sono meno visibili, quindi la finitura opaca è più pratica.
- Facile da pulire. A differenza delle superfici lucide, sono anche più facili e comode da pulire, anche se in definitiva tutto dipende dal materiale.
- Antiriflesso. Grazie all’assorbimento della luce, l’aspetto generale dell’interno della cucina diventa più confortevole.
- Resistenza ai raggi ultravioletti. Qualunque sia il materiale con cui è realizzato il set con superfici opache, a differenza di quelle lucide, non teme il sole e non sbiadisce.
- Ampio assortimento. Disponibile sia nel segmento economico che in quello premium: quindi, puoi trovare mobili per ogni gusto e budget.
Importante! Seguendo le istruzioni per la cura, la superficie non verrà mai graffiata o abrasa.
La foto mostra una combinazione di nero opaco e legno
Svantaggi delle cucine opache:
- Pulizia frequente. A causa della piccola ruvidità, le facciate opache si ricoprono rapidamente di polvere e assorbono più sporco.
- Riduzione visiva dello spazio. A causa dell’assorbimento della luce, la stanza sembrerà più piccola di quanto non sia in realtà.
- Requisiti per i detergenti. Niente abrasivi – solo liquidi e spugne morbidi, preferibilmente speciali.
- Gamma di colori limitata. Sebbene esistano diverse tonalità di mobili opachi, le opzioni sono ancora meno numerose rispetto a quelle lucide.
Come appaiono i mobili opachi in diversi colori?
Quando si sceglie uno o due colori opachi per la cucina tra i tanti disponibili, bisogna fare attenzione alle tonalità scure. Abbiamo già detto che le superfici opache assorbono la luce e riducono visivamente la superficie della stanza. I colori scuri non faranno altro che accentuare questo effetto, quindi non è consigliabile utilizzarli in cucine di piccole dimensioni.
La foto mostra un elegante set in tonalità smeraldo
Una cucina bianca opaca starà benissimo in qualsiasi ambiente, ma ha un grande svantaggio: richiede lavaggi frequenti. Per evitare questo problema, date la preferenza a toni chiari misti: crema, bianco sporco, beige, grigio chiaro, avorio.
Se lo spazio lo consente, ordinate una cucina opaca scura in tonalità nera o ardesia. La combinazione di una finitura liscia con una tonalità profonda e smorzata appare nobile ed elegante, ma preparatevi a una manutenzione costante della vostra cucina.
Schizzi, macchie, impronte digitali e altre tracce di sporco sono visibili su queste facciate opache, quindi non ha senso parlare di praticità.
Fortunatamente, non ci sono regole che vietino di realizzare cucine opache bicolore: in questo caso, consigliamo di realizzare il piano inferiore scuro e quello superiore chiaro. Se ci sono tre “piani”, fate quello centrale bianco o beige e incassatelo, e quelli esterni scuri o colorati. Un’altra opzione è quella di realizzare uno dei livelli in legno e l’altro colorato.
La foto mostra mobili da incasso in soffitta
Oltre ai design monocromatici, c’è Un’ampia selezione di cucine opache colorate. Le tendenze moderne insistono sulla creazione di un’atmosfera naturale e sull’utilizzo di tonalità naturali: pistacchio, lavanda, rosa antico, giallo tenue. Per chi è pronto a sperimentare, i produttori offrono soluzioni di contrasto brillanti: blu, limone, erbaceo.
Sottotoni profondi si trovano anche nelle varianti di colore: indaco, bordeaux, smeraldo. Hanno un aspetto molto elegante e si abbinano bene alle facciate bianche dei piani superiori.
Caratteristiche del design
Torniamo alla principale differenza di una cucina opaca: l’assorbimento della luce. Questa sfumatura è particolarmente importante da considerare in una cucina piccola: se le facciate opache della cucina sono una questione di principio, scegliete la palette più chiara possibile, preferibilmente nella stessa tonalità dello sfondo e della decorazione della parete. Questa tecnica di design permette di “dissolvere” mobili di qualsiasi dimensione nella stanza.
Consiglio! Negli spazi piccoli, date la preferenza a un modello dritto a soffitto, invece di uno angolare. Hanno all’incirca la stessa capacità, ma il primo aiuterà a risparmiare molto spazio.
Per stanze con soffitti alti (oltre 3 metri), è anche meglio ordinare modelli da incasso a soffitto. Più spazio è occupato verticalmente, più vissuto appare lo spazio.
Per quanto riguarda l’aspetto delle facciate, ci sono diverse opzioni:
- Dritte e lisce. Un classico del genere, adatto a una cucina in stile minimale, loft, scandinavo, moderno. Aspetto moderno, semplifica la manutenzione.
- Fresate. Solitamente utilizzate nel design classico o scandinavo. Al momento dell’ordine, ricordate: più complesso è il motivo, più difficile sarà la manutenzione di una cucina opaca.
- Con vetro. I singoli pensili possono essere decorati con inserti in vetro. Si consiglia anche di scegliere il vetro opaco.
Dopo aver scelto il colore e il tipo di facciata, non dimenticate il piano di lavoro. Il legno è considerato un classico, è consigliabile scegliere tavole naturali trattate con olio o cera. Un piano di lavoro opaco dello stesso colore sarà perfetto (se i mobili sono bicolore, fate in modo che il coperchio si abbini al colore dei cassetti superiori). Un’opzione altrettanto efficace: un piano di lavoro lucido dello stesso colore. Il nero lucido abbinato al nero opaco, ad esempio, ha un effetto molto suggestivo.
L’illuminazione richiede particolare attenzione: poiché la superficie, soprattutto quella scura, assorbe la luce, dovrebbe essere abbondante. Lampade da soffitto sopra il piano di lavoro, strisce LED sopra il grembiule, applique aggiuntive o un lampadario centrale: tutto ciò contribuirà a creare l’effetto di una stanza luminosa e ordinata.
La foto mostra facciate grigie con fresatura
Un altro aspetto da considerare: il materiale delle facciate. Da questo dipendono l’aspetto, la durata e la facilità di manutenzione della cucina opaca.
- Truciolare. Il prezzo più basso. Ma teme l’acqua e si danneggia facilmente durante il funzionamento.
- MDF. Il segmento di prezzo medio. L’opzione quando vale davvero la pena spendere di più: l’MDF durerà molti anni, vi conquisterà con la sua facile manutenzione e un aspetto di grande impatto.
- Legno. Un’opzione costosa. Il legno è resistente, ma per ottenere una superficie opaca viene verniciato, quindi in questo caso il costo aggiuntivo non è giustificato.
La foto mostra ante senza maniglie con finitura lucida
Come prendersene cura?
Le cucine con superficie ruvida necessitano di una cura speciale, ma semplice. Per evitare di danneggiare la finitura, segui questi consigli collaudati:
- Non utilizzare spazzole dure o spugne abrasive, solo panni morbidi in microfibra o cotone.
- Evita prodotti per la pulizia a base di alcol: opacizzeranno la superficie.
- Pulisci i frontali il più spesso possibile con un panno pulito e umido. Più il grasso viene assorbito in profondità, più sarà difficile da rimuovere.
- Asciuga immediatamente le ante, questo ne prolungherà la durata.
- Per rimuovere macchie di grasso o ostinate, usa una soluzione saponata (andrà bene anche un normale sapone o un detersivo per piatti). Ma la schiuma va rimossa immediatamente!
- Prima prova i nuovi prodotti nel punto meno visibile.
Importante! Sostanze che non dovrebbero essere presenti nella composizione dei detersivi: alcol, cloro, sodio, acidi, alcali, metile, propile. Inoltre, non dovresti usare rimedi popolari: soda, sale, dentifricio, aceto.
Foto reali degli interni
Le cucine opache si adattano a vari stili di interni, ma ognuna richiede il proprio design e la propria tonalità.
- Stile classico. Facciate lisce o fresate, palette di colori caldi e chiari: crema, avorio, crema, latte, caffè. Accessori: il più neutri e discreti possibile. Il piano di lavoro è preferibilmente in pietra o in un materiale che la imiti.
- Provenzale. Le facciate dipinte in tonalità pastello sono le più adatte: lavanda, pistacchio, crème brûlée. Il design delle ante può essere cieco con fresatura o con inserti: vetro, grate. Completate con un piano di lavoro in legno e tessuti adatti.
- Loft. La differenza principale sta nei toni scuri. Il nero o il grafite in combinazione con pareti in mattoni e legno scuro spazzolato (ideale per i piani di lavoro) risultano estremamente adatti. Le facciate sono minimaliste, preferibilmente lisce e dritte.
- Scandinavo. Ci sono diverse opzioni, ma i colori sono gli stessi: bianco o grigio. Le ante possono essere dritte o decorate con fresatura. Un piano di lavoro in legno e un arredamento funzionale e accogliente completeranno il quadro.
- High-tech. Linee rette, frontali lisci senza maniglie, tonalità tenui. La palette può essere chiara, ma i modelli scuri sono i migliori. Può essere abbinato a un piano di lavoro lucido, assicurandosi di aggiungere numerose fonti di luce.
La foto mostra facciate con colonne beige
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