Caratteristiche dello stile
Senza entrare nei dettagli, il design orientale si divide in stili asiatici (Giappone, Cina) e arabi (Marocco, India). Ognuno di essi ha le sue caratteristiche, ma c’è qualcosa in comune con tutti i tipi:
- Materiali naturali. Non parliamo solo di legno e argilla, ma anche di seta.
- Motivi. L’ornamento nella decorazione e nell’arredamento è un elemento distintivo e luminoso.
- Decorazioni. Cornici e statuette, morbidi cuscini e tende insolite.
- Pareti divisorie leggere. Ideali per separare la zona pranzo.
- Mobili eleganti. Vimini o materiale sottile.
La foto mostra un divano da cucina a forma di U in stile orientale modelli.
Quale schema di colori dovrei scegliere?
Una cucina in stile orientale prevede l’immersione nello spettro caldo e l’uso di colori estivi brillanti: giallo, turchese, rosso, arancione. Ma la loro combinazione dipende dalla direzione scelta:
- le tonalità chiare e calme con il nero, il marrone e altri contrasti scuri sono caratteristiche dello stile giapponese;
- l’oro e lo scarlatto sono preferibili negli interni cinesi;
- il bianco, la terracotta, il blu contraddistinguono lo stile marocchino;
- il cioccolato scuro, il corallo, la sabbia contraddistinguono la direzione africana.
Quali mobili ed elettrodomestici sono adatti?
Una cucina in stile orientale, se non costosa, dovrebbe almeno apparire tale. Questo vale soprattutto per lo stile arabo: non si può rinunciare a mobili di alta qualità realizzati con materiali naturali. Lo stile arabo si distingue anche per la decorazione degli oggetti d’arredo con vetrate, intagli e metallo.
Lo stile asiatico (soprattutto giapponese), al contrario, privilegia la semplicità. La scelta migliore è un insieme minimalista di forme geometriche regolari. Spesso si usa una combinazione di vetro satinato con superfici lucide: un aspetto molto vantaggioso. A favore del minimalismo, si rinuncerebbe anche alle maniglie classiche: si utilizzano sistemi di apertura a scomparsa.
Anche lo stile cinese è contrario all’abbondanza, ma la forma principale qui è il cerchio. I materiali più adatti per i mobili sono il bambù o il rattan. Il set da cucina, il tavolo e le sedie possono essere decorati con geroglifici o dipinti.
Una cucina in stile orientale richiede elettrodomestici discreti: si scelgono i modelli più essenziali che non contrastino con l’arredamento e attirino l’attenzione. Nascondi gli elettrodomestici che non richiedono una presenza costante sulla superficie dei mobili.
La foto mostra mensole bianche integrate in stile marocchino Stile.
Sfumature decorative
Il design di una cucina in stile orientale si distingue principalmente per tre elementi:
- Arcobaleno. Nei monolocali si installano pareti divisorie arrotondate o si sostituiscono le porte tradizionali. Idealmente, se hanno una volta a cupola.
- Mosaico. Motivi insoliti di piccole pietre, come un teletrasporto, ci trasportano in Oriente. Usate questo decoro luminoso nei vostri interni.
- Decorazione. Decorare il pavimento o le pareti con pitture insolite aggiungerà colore a qualsiasi cucina in stile orientale.
Il pavimento in stile asiatico è preferibilmente in legno, in ambienti moderni può essere sostituito con laminato o linoleum con texture finta. Il materiale principale dei pavimenti in stile arabo è il gres porcellanato o le piastrelle decorate.
Le pareti in stile asiatico sono monocromatiche: dipingetele o scegliete la carta da parati appropriata. Lo stesso non si può dire dello stile arabo: la decorazione murale qui è costosa, idealmente dovrebbe imitare la seta (carta da parati speciale o intonaco decorativo).
Anche il design del grembiule varia. Per l’Asia, sono adatti skinali monocromatici o con una stampa adatta, o piastrelle invisibili. Mosaici, ceramiche dipinte e altri modi interessanti per decorare le cucine arabe.
Per imitare un soffitto cinese o giapponese, utilizzate travi di legno e pannelli luminosi opachi tra di esse. I soffitti marocchini attirano l’attenzione con la loro forma e il loro colore: create una struttura in cartongesso a forma di cupola o dipingete un affresco orientale.
La foto mostra nicchie a cupola.
Scegliere le tende e i tessuti per la cucina giusti
Le tende lussuose in stile arabo sono realizzate con tessuti lucidi e costosi o velluto spesso, decorate con frange, nappe decorative e lambrequins. Per imitare la Cina e il Giappone, nell’appartamento vengono utilizzate tende a rullo o di carta neutre.
La foto mostra il design di una cucina in stile orientale con tende blu.
Il resto dei tessuti richiama il design delle tende. In Marocco e in India, si ama la morbidezza, quindi un divano basso con molti cuscini colorati è il complemento ideale per il tavolo da pranzo.
Lo stile asiatico non accetta cuscini e tovaglie, qui l’accento sulle pareti sarà dato dai tradizionali pannelli in tessuto. E per servire, usate tovagliette di bambù o lino.
La foto mostra un’idea interessante per arredare una cucina in stile orientale con tappeti colorati.
Quali decorazioni e accessori sono adatti?
Sebbene giapponesi e cinesi amino il minimalismo, un po’ di arredamento in stile orientale non guasta. Dipinti con motivi tradizionali a forma di draghi o paesaggi, cornici con geroglifici, netsuke e altre statuette, belle porcellane, ventagli e ikebana sono perfetti. Tra le piante vive in vaso, inserite un’orchidea, una dracena sandera (simile al bambù) e un bonsai.
Lo stile arabo aderisce al principio secondo cui “non esiste cosa come troppa decorazione”. Pertanto, oltre a cuscini e tende decorative, aggiungi un tappeto morbido nella zona pranzo, vasi e piatti insoliti, un narghilè e belle lampade.
Che tipo di illuminazione dovrei scegliere?
La cucina dovrebbe essere il luogo più luminoso della casa, quindi utilizzate diverse fonti di luce.
Prima di tutto, scegliamo la lampada centrale. Il design marocchino suggerisce la presenza di un grande lampadario elegante, che diventerà il centro dell’attenzione nella vostra cucina. Le combinazioni classiche sono metallo con vetro trasparente o mosaico. Per lo stile asiatico tradizionale, le lampade sono nascoste dietro i pannelli del soffitto o vengono utilizzate lanterne quadrate.
Gli arabi preferiscono la penombra sopra il tavolo da pranzo; lampade da parete o da soffitto realizzate con mosaici colorati andranno bene. Riprendendo le tendenze giapponesi e cinesi, si ricorre agli stessi pannelli, lanterne di carta o semplici pendenti.
La zona di lavoro nella cucina araba è illuminata da bellissime applique o luci nascoste. Le lampade da incasso minimaliste svolgeranno questo compito negli interni asiatici.
La foto mostra una lampada a sospensione in metallo.