Quale piano cottura è meglio scegliere?
In base alle caratteristiche progettuali, esistono 3 tipi di piani cottura a gas:
- Da pavimento. Modelli standard che si appoggiano al pavimento. Il loro principale svantaggio è che sono isolati; sarà più difficile inserirli nel mobile della cucina. Inoltre, il forno non può essere posizionato in un astuccio o in una colonna. Gli elettrodomestici moderni si dividono in completamente a gas (bruciatori a gas e forno) o combinati (forno elettrico + gas o bruciatori a gas ed elettrici).
- Da incasso. Il piano cottura viene acquistato separatamente dal forno. Vantaggi: è possibile scegliere dimensioni, colori, stili e marche diverse. È anche possibile posizionarli separatamente, lasciando il piano cottura sul tavolo e sollevando il forno per posizionarlo a livello, oppure spostandolo lungo il fondo su un altro lato comodo.
- Da tavolo. Oltre ad essere economici e compatti, questi piani cottura, in teoria, hanno un vantaggio: la mobilità. È possibile spostarli da un luogo all’altro, riporli in un mobile. Infatti, negli appartamenti con gasdotto centrale, questo vantaggio viene meno: è vietato spegnere i fornelli da soli. Ma questa opzione è ideale per case o cottage in cui la fonte di gas è una bombola.
La foto mostra la disposizione separata di fornello e forno
Il prossimo fattore importante nella scelta di un piano cottura sono i bruciatori. Innanzitutto, le dimensioni: se di solito si usano pentole e padelle grandi, è meglio scegliere modelli larghi con bruciatori grandi. In passato, lo standard prevedeva una superficie con un fornello piccolo, due medi e uno grande, ma oggi è possibile trovare praticamente qualsiasi combinazione.
In secondo luogo, la quantità. Nelle cucine con fornelli a gas, si utilizzano solitamente modelli a 4 bruciatori: è comodo appoggiare più utensili, cucinare 2-3 pietanze contemporaneamente e far bollire l’acqua. Anzi, in molti casi ne bastano 2: soprattutto se nell’appartamento vivono 1-2 persone o più, ma cucinano raramente. Questo è anche un ottimo modo per risparmiare spazio in una cucina piccola. Per le famiglie numerose e le casalinghe che cucinano costantemente, sono disponibili varianti con 5-6 fuochi.
La foto mostra un pannello in vetroceramica nero
Il rivestimento dovrebbe essere menzionato separatamente. Ce ne sono 3:
- Smalto. I fornelli normali sono bianchi, neri, marroni. Ma ce ne sono anche di rossi, blu, gialli e verdi. I modelli smaltati sono economici e durano a lungo. Gli svantaggi includono la possibilità di scheggiature e difficoltà di manutenzione.
- Acciaio inossidabile. È più facile da pulire dello smalto, ma richiede l’uso di detergenti speciali. Ha un aspetto elegante, ma è sempre uguale. È più costoso del primo materiale.
- Vetroceramica. Sembra un fornello a induzione o elettrico, ma ha bruciatori a gas. I pannelli in vetroceramica hanno un aspetto elegante (adatti a un interno moderno) e sono facili da mantenere. Sono più costosi dei loro analoghi.
E l’ultimo dettaglio importante è il tipo di controllo. Può essere meccanico (manopole rotanti) o touch. Le manopole sono difficili da lavare, lo sporco si incastra sotto di esse, quindi tra le opzioni meccaniche, dai la preferenza alle maniglie incassate.
Come inserirlo perfettamente nell’arredamento della tua cucina?
Una cucina con un fornello a gas può essere bellissima! Per raggiungere questo obiettivo, è necessario trovare un modello di colore e design adatti.
La gamma di colori varia dal bianco classico (universale per qualsiasi stile), beige (di solito ha un design classico), nero (si adatta perfettamente a una cucina scura o in stile loft). Per i colori: i fornelli a gas smaltati possono essere scuri (bordeaux, indaco), brillanti (gialli, rossi), tenui (blu, rosa).
Quelli colorati sono spesso abbinati a frigorifero e lavastoviglie: per un abbinamento perfetto, scegli prodotti della stessa azienda.
La foto mostra una cucina in stile classico con un fornello bianco dello stesso colore dei mobili
Le tonalità neutre vengono selezionate in base all’arredamento della cucina. È logico scegliere lo smalto bianco per i mobili bianchi: anche quelli non incassati si dissolveranno letteralmente nella stanza. I mobili beige chiaro sullo sfondo di una cucina bianca come la neve possono sembrare sporchi, quindi elettrodomestici beige o in acciaio inossidabile sono più adatti.
I modelli neri sono adatti a qualsiasi cucina, ma è meglio abbinarli a frigorifero e cappa. L’acciaio inossidabile è abbinato anche agli elettrodomestici e al lavello.
La discrepanza tra gli stili è evidente tanto quanto il colore. Agnelli in bronzo, finestre del forno decorate e una combinazione di beige e nero sono perfetti per un design di cucina classico.
Design minimalista, forme dritte e assenza di decorazioni: ecco come si presentano i piani cottura per un interno moderno. Acciaio inossidabile, come i modelli cromati, con inserti in metallo nero e vetro, comandi touch: una manna dal cielo per uno stile di cucina high-tech.
Punti importanti per le cucine piccole
Quando si arreda una cucina piccola, l’obiettivo principale è lo stesso: preservare lo spazio utilizzabile. Sebbene il camino sia il fulcro della stanza, è meglio dare la preferenza a un modello piccolo e funzionale.
Esempio: la larghezza standard del piano di lavoro è di 60 cm, ma esistono modelli da 45-50 cm. Su una superficie di 5-6 mq, anche 10 cm di piano di lavoro della cucina possono giocare un ruolo decisivo. Se il modello è da incasso, è meglio dare la preferenza a un modello a 2 fuochi: è sufficiente per cucinare per 2-3 persone.
La foto mostra un modello compatto a due fuochi
Quando si progetta una cucina, è importante ricordare di scegliere la posizione giusta per organizzare la zona cottura:
- A 50 cm dal lavello. Il rischio che l’acqua entri e spenga il fuoco rende il piano cottura a gas e il rubinetto poco adatti ai vicini di cucina.
- A 60 cm dalla finestra. Gas acceso di fronte a una finestra aperta = rischio di spegnimento o incendio. Per lo stesso motivo, non si dovrebbero usare tende volanti in cucina, ma solo tende speciali e pesanti (a rullo, romane, veneziane).
- A 50 cm dal frigorifero. Gli elementi riscaldanti e di raffreddamento non dovrebbero essere troppo vicini tra loro: questo è pericoloso ed estremamente scomodo. In un angolo è meglio posizionare gli oggetti su lati diversi.
- Non è possibile posizionare la stufa in un angolo: la vicinanza di pareti o mobili non è l’opzione più comoda.
Cosa è importante sapere sulla ristrutturazione?
Una stufa a gas all’interno della cucina può diventare un problema se si prevede di effettuare una ristrutturazione importante con un cambio di disposizione. Le norme descritte nella risoluzione “Sull’organizzazione della ricostruzione e (o) riqualificazione di locali residenziali e non residenziali in condomini ed edifici residenziali” stabiliscono un netto “no” alla demolizione del muro tra la cucina e il soggiorno o qualsiasi altra stanza.
Per attuare la riqualificazione, è necessario soddisfare un requisito previsto dalla stessa risoluzione: “la presenza di una porta a chiusura ermetica in un locale gassificato”. Ovvero, dopo aver elaborato un progetto che preveda la demolizione del muro in cucina e l’installazione al suo posto di porte a battente o scorrevoli affidabili, molto probabilmente si riuscirà a ottenere l’autorizzazione necessaria.
Importante! Nelle case a pannelli, quasi tutti i pavimenti interni sono portanti, quindi non possono essere demoliti: il massimo è realizzare un’apertura rinforzata di 80-90 cm con una porta.
In teoria, in una cucina con fornello a gas, è possibile installarne uno elettrico, ma il processo di rifiuto del gas e di posa del cavo può essere un problema, richiederà impegno e tempo.
- Innanzitutto, si presenta una richiesta al servizio del gas per chiamare un tecnico che metterà un tappo al tubo di passaggio.
- Successivamente, è necessario ottenere l’autorizzazione per l’installazione del fornello dalla compagnia elettrica: per questo, un cavo di alimentazione deve passare all’interno dell’appartamento (in molti vecchi edifici, dovrà essere tirato dalla cabina del trasformatore).
- Una volta posato il cavo, non si dovrà più pagare il gas e la tariffa dell’elettricità sarà inferiore.
La foto mostra un’opzione di layout inaccettabile
Belle idee per l’ispirazione
I mobili da cucina con fornello a gas possono essere eleganti! Per fare questo, puoi scegliere una delle due tattiche: mascherare il piano cottura (scegliendo il colore del piano di lavoro) o evidenziarlo deliberatamente, enfatizzando sia l’attrezzatura stessa che le comunicazioni che vi accedono.
Per rendere il design della cucina non solo competente, ma anche bello, cercate ispirazione nelle foto della nostra galleria!
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