Caratteristiche della disposizione della cucina
La prima caratteristica è determinata dalla destinazione d’uso della stanza. Qui si prepara il cibo, il che è accompagnato da umidità e temperatura elevate, contaminazione rapida e specifica e, di conseguenza, pulizia frequente con l’uso di prodotti chimici domestici aggressivi.
I mobili della cucina e i materiali utilizzati per la finitura di pareti, pavimento e soffitto devono essere adatti all’uso in condizioni così difficili. E non solo adatti, ma anche comodi e resistenti, altrimenti lo sforzo e il denaro investiti nella disposizione della cucina saranno sprecati.
La seconda caratteristica è la divisione della stanza in tre zone:
- lavoro;
- pranzo;
- passaggio.
La prima zona comprende aree di stoccaggio per cibo e utensili, attrezzature per cucinare, un lavello e piani di lavoro. La seconda ha posti a sedere e un tavolo, a volte un bancone da bar, e la terza ha spazio libero per le manovre.
L’area di lavoro della cucina dovrebbe seguire il principio di alternare frigorifero, lavello e fornelli con superfici di taglio per creare un percorso condizionale: “conservazione – lavaggio – lavorazione – taglio – cottura – servizio”. L’area ottimale all’interno di questo percorso è di 4-7 metri quadrati. Se è inferiore, sarà angusta, se è maggiore, ci si stancherà di correre e si faranno molti movimenti inutili mentre si cucina.
La terza caratteristica della disposizione della maggior parte delle cucine russe è la mancanza di spazio. Ogni centimetro libero deve essere utilizzato con saggezza. Elettrodomestici da incasso, mobili compatti e sistemi di contenimento intelligenti verranno in soccorso in questo caso. Leggi tutto questo qui sotto e iniziamo con le finiture.
La foto mostra un esempio di come trasformare il davanzale di una finestra in un posto comodo per mangiare in una piccola cucina
Quale schema di colori dovrei usare?
Guardando le pareti spoglie dopo la ristrutturazione, questa è la prima domanda che si pongono i proprietari. Sebbene ognuno abbia preferenze diverse ed è improbabile che ci sia un colore che non si adatti al design della cucina, si può dare un consiglio generale.
Gli interni della cucina in tonalità “commestibili” sono particolarmente accoglienti, perché evocano piacevoli associazioni con cibi freschi e aromatici, migliorano l’umore e stimolano l’appetito.
Esempi di colori “gustosi” per il design della cucina:
- panna;
- grano;
- limone;
- arancione;
- pesca;
- mango;
- insalata;
- pistacchio;
- fragola;
- oliva;
- carota;
- barbabietola;
- miele;
- nocciola;
- caffè.
Le foto sopra e sotto mostrano esempi di design di interni di cucine in gradevoli tonalità “commestibili”
Ora parliamo di combinazioni di tonalità di successo. Per ottenere un design armonioso della cucina in un appartamento, seguite semplici regole.
Regola I: non più di tre colori principali. Anche usando una sola tonalità principale, potete creare un interno originale e interessante per la cucina di un appartamento o di una casa privata; due sono una scelta saggia, e tre sono già piuttosto audaci.
Se volete osare, prendete come base uno dei migliori principi di combinazione: contrasto – 60% colore dominante, 30% colore secondario e 10% colore di accento luminoso; monocromatico – si utilizza il colore principale più due delle sue tonalità vicine; correlato – si prendono tre tonalità adiacenti della tavolozza.
Come sfondo o colore principale, non dovreste scegliere tonalità sgargianti e aggressive, come il canarino o il rosso scarlatto, e nel caso di una cucina angusta, dovrete anche rinunciare alla tentazione di scegliere come base un colore scuro e profondo: nero, marrone scuro, bordeaux, blu notte. È meglio preferire tonalità neutre chiare, facili da abbinare: bianco, rosa tenue, grigio perla, verde chiaro, caffè latte.
Un design della cucina in toni freddi – blu, azzurro, viola, lilla, turchese – può avere molto successo, soprattutto se questa decisione è supportata dall’armonia con lo stile generale della stanza.
Regola II: la combinazione di colori si adatta allo stile. Per una cucina in stile moderno, sono adatti abbinamenti audaci e contrastanti, mentre per un interno in stile classico è meglio scegliere un colore dominante, calmo e discreto.
Ogni stile di design implica il suo abbinamento preferito di tonalità. Ad esempio, in una cucina in stile provenzale regnano i rilassanti motivi lavanda, beige e oliva, in stile shabby chic il romantico lilla, rosa e cipria, in stile loft l’acciaio grezzo, frassino e mattone, e in stile eco-friendly il legno naturale, il verde palude e l’erba.
Regola III: si tiene conto dello spazio e della geometria. Il colore è uno strumento potente per progettare, suddividere in zone e correggere visivamente i difetti di qualsiasi stanza, e la cucina ne ha bisogno più spesso di altre.
Principi generali di come funzionano le tonalità:
- I toni chiari e freddi allontanano le pareti e alzano i soffitti;
- I toni chiari e caldi creano un’atmosfera accogliente e caricano di energia positiva;
- I toni scuri e freddi portano dinamismo e audacia;
- I toni scuri e caldi rendono l’interno della cucina più ricco e solido.
Non è importante solo il colore, ma anche la sua posizione. Il soffitto della cucina è basso? Metti ampie strisce verticali sulle pareti. La stanza è troppo stretta? Rendi l’applique corta più chiara e quella lunga più scura. La stanza ha una forma irregolare? Metti un mosaico o un motivo a scacchiera sul pavimento. Ogni problema di disposizione può essere risolto con il colore.
Le foto sopra e sotto mostrano esempi di design di cucina armonioso ed elegante in toni freddi e sobri
Consigli per la scelta delle finiture
I pavimenti della cucina devono essere lavato spesso. Il materiale deve resistere a tali carichi, essere pulito rapidamente e facilmente da macchie oleose persistenti e non essere danneggiato da prodotti coloranti e bevande rovesciate accidentalmente.
Le opzioni migliori:
- piastrelle;
- linoleum;
- gres porcellanato;
- pavimento autolivellante;
- laminato impermeabile.
La foto mostra un linoleum che imita con successo il parquet naturale e non si discosta dal concetto generale di una cucina rispettabile
Non è consigliabile rifinire completamente le pareti con un unico materiale. Nell’area di lavoro, è meglio realizzare un rivestimento in piastrelle, mosaici, pietra naturale o artificiale, e installare un pannello decorativo in vetro temperato (skinali). La superficie rimanente, che non viene spruzzata da acqua e grasso e non è influenzata dal calore dei fornelli, può essere decorata con materiali più economici e semplici.
Esempi di una buona scelta:
- intonaco decorativo;
- carta da parati in vinile, tessuto non tessuto, liquida;
- pannelli in PVC o MDF;
- pittura acrilica;
- carta da parati in fibra di vetro.
La foto mostra un intonaco decorativo che enfatizza la nobiltà e la raffinatezza di un interno di cucina classico
Anche il soffitto della cucina si sporca, idealmente dovrebbe essere possibile pulirlo con un panno umido. È inoltre auspicabile che resista all’adesione di sporco, polvere e grasso.
I materiali più adatti:
- vernice a base d’acqua;
- piastrelle di polistirolo;
- cartongesso resistente all’umidità;
- pannelli di plastica;
- tessuti elastici.
Quale disposizione dovrei scegliere?
A volte non hai scelta, soprattutto se la cucina è piccola. Ma anche con una grave carenza di spazio, puoi trovare un’opzione conveniente per posizionare un set da cucina.
Ci possono essere diversi principi di progettazione:
- lineare ― l’area di lavoro lungo una parete, la zona pranzo lungo la seconda, e se il passaggio è troppo stretto, puoi installare un tavolo pieghevole;
- parallelo ― gli elementi dell’area di lavoro sono divisi in due gruppi uguali e situati uno di fronte all’altro, e vicino alla finestra c’è un tavolo da pranzo o un bancone per alimenti combinato con un davanzale;
- a L ― il tipo di progettazione più popolare, adatto alla maggior parte delle cucine di piccole dimensioni (fino a 10 mq), è un triangolo con frigorifero, lavello e fornello negli angoli, superfici di taglio nel mezzo e un tavolo da pranzo di fronte;
- a U ― un modo molto comodo per disporre un set da cucina, ma richiede molto spazio, almeno 12-14 mq, quindi lo chiameremo ottimale per cucine di medie dimensioni cucine;
- isola – il sogno di molte casalinghe appassionate di cucina, quando al centro di una spaziosa cucina (a partire da 16 mq) viene installato un blocco di mobili per cucinare o mangiare, e tutto il resto è sparso intorno.
Se una piccola cucina (fino a 8 mq) è collegata al soggiorno tramite un muro non portante, ha senso demolire questa parete divisoria e trasformare la casa in una cucina-soggiorno. È possibile separare in modo bello e funzionale la zona cottura dalla zona relax utilizzando una piattaforma, un soffitto a più livelli con illuminazione o un bancone da bar.
Quando devi sopportare le dimensioni ridotte della cucina, prova a usare la superficie della parete il più possibile – installare mobili alti e stretti, pensili.
I sistemi di stoccaggio angolari, estraibili, pieghevoli e a carosello integrati nel set di mobili aiuteranno ad ampliare i contenitori.
Installare un’anta scorrevole al posto di una a cerniera o demolirla e sostituirla con un’anta ad arco aggiungerà spazio.
Come scegliere e disporre correttamente i mobili?
Il segreto per una disposizione di successo sta nel Precisione delle misurazioni e redazione di un piano dettagliato. Tutto deve essere contrassegnato, comprese prese e apparecchi di illuminazione. Diciamo subito che la progettazione ergonomica della cucina è impossibile senza un “integrato” su misura, quindi bisogna prepararsi mentalmente a spese ingenti e a una lunga attesa.
A Per rendere la cucina comoda da usare, è necessario rispettare le norme sulla distanza minima tra i singoli elementi dei mobili della cucina:
- il frigorifero, il lavello e il piano cottura devono essere posizionati ad almeno 130 cm l’uno dall’altro;
- si consiglia di lasciare almeno 40 cm di spazio libero ai lati del piano cottura, 45 cm dal lavello, inoltre, accanto al frigorifero sarà utile un’isola di 35 cm per l’esposizione dei prodotti.
Quando si dispongono gli elettrodomestici, è necessario anche essere guidati da alcune regole:
- il microonde viene posizionato solo sul piano di lavoro e non più in alto di 140 cm dal pavimento;
- la cappa viene installata sopra il piano cottura a un’altezza di 65-70 cm;
- la lavastoviglie viene montata a non più di 90 cm dal lavello, altrimenti l’impianto idraulico sarà più complicato;
- il La lavatrice a carica frontale non deve essere posizionata a meno di 50 cm dalle sezioni angolari, altrimenti sarà scomodo caricare e rimuovere il bucato.
Come scegliere decorazioni e accessori?
Decorazioni e utensili dovrebbero inserirsi armoniosamente nel design delle cucine, quindi se non vi sentite degli stilisti, rivolgetevi a dei professionisti: quasi sempre quando ordinate un set di mobili, potete chiedere di integrare il progetto con oggetti decorativi e funzionali adatti.
Se avete acquistato un set di mobili già pronto da un catalogo, cercate accessori da cucina interessanti nello stile scelto: aste, portacoltelli magnetici, porta spezie, porta tazze, orologi e quadri, tappeti e pannelli, asciugamani e presine, tende e veneziane. Nei cataloghi aziendali è possibile dare un’occhiata alle soluzioni vincenti per la collocazione e la combinazione di questi oggetti negli interni.
Tre importanti “cose da non fare”:
- non acquistare articoli e accessori cinesi economici per l’arredamento della cucina (grattugie miracolose e altre invenzioni improvvisate): spesso sono inutili, si deteriorano rapidamente e il loro aspetto rovina lo stile;
- non riempire i ripiani della cucina di decorazioni, evita scaffali aperti con i piatti: tutto ciò creerà un effetto di disordine, raccoglierà polvere e sporco e raddoppierà lo sforzo necessario per una pulizia di qualità;
- non acquistare una montagna di coltelli, padelle, pentole, teglie e contenitori economici e assortiti: la maggior parte di essi si rivelerà inutile e, per semplificare lo stoccaggio ed evitare nuove spese, è meglio acquistare set ben progettati, in cui gli articoli si incastrano tra loro e sono realizzati con materiali affidabili e di alta qualità.
Cosa è importante sapere sull’illuminazione?
La cucina necessita di un’illuminazione intensa, preferibilmente naturale, non elettrica. Se possibile, sistema l’area di lavoro in modo che sia illuminata dalla luce del sole, semplificando il processo di taglio degli ingredienti.
In una cucina piccola con una finestra bassa rivolta a nord o nord-ovest, è meglio prevedere un’illuminazione spot per l’area di lavoro, integrata nel soffitto, nei pensili o nel grembiule.
Qual è lo stile migliore?
Nella scelta di uno stile, bisogna lasciarsi guidare non solo dal concept generale della casa o dell’appartamento, ma anche dalla zona della cucina. Alcune tendenze moderne sembrano essere create appositamente per adattarsi a spazi ristretti e sfruttarli al massimo. E ce ne sono anche di lussuosi, come lo stile gotico, barocco o rinascimentale, che solo i proprietari di spaziose abitazioni di lusso possono pensare di scegliere.
10 stili che sono rimasti costantemente popolari per gli interni della cucina designer degli ultimi anni:
- classico;
- Provenza;
- high-tech;
- minimalismo;
- eclettismo;
- loft;
- country;
- moderno;
- scandinavo;
- etnico.
Lo stile ecologico entrerà molto probabilmente presto nella top ten, perché la moda per l’interior design si sta orientando sempre di più verso la natura.
Tendenze del design della cucina nel 2021
Quest’anno la palette di colori delle cucine si sta spostando da una tavolozza di blu al verde: i toni smeraldo intenso, foresta e muschio, così come gli eleganti toni menta e mela sono al culmine della moda.
Gli interni laconici della cucina bicolore stanno guadagnando popolarità, dove i frontali dei mobili in ricchi colori naturali le tonalità (zucca, antracite, terracotta, onda del mare) sono incorniciate da pareti chiare (bianco, grigio, crema, rosa antico). E anche i piani di lavoro, i grembiuli e persino i lavandini ora cercano di essere scuri.
I materiali di finitura sono preferibilmente naturali ed ecocompatibili. Elementi in sughero e bambù, pannelli murali in legno e pavimenti che imitano la pietra naturale, come il terrazzo italiano, stanno riscuotendo un crescente successo.
I mobili da cucina nel 2021 diventeranno ancora più ergonomici, dotati di sistemi di contenimento intelligenti per eliminare tutto il superfluo dalle superfici di lavoro. I frontali perdono rapidamente le maniglie e vengono sempre più spesso strappati con il metodo “push to open”.
Non lasciarti confondere dalle tendenze della moda se non corrispondono alle tue idee sulla cucina perfetta. Progettalo in modo da poter trascorrere del tempo svolgendo con piacere le faccende domestiche e le riunioni di famiglia!
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