Ciottoli, ghiaia, pietrisco
Queste risorse naturali sono sempre facilmente accessibili, spesso non c’è nemmeno bisogno di spendere soldi per acquistarle.
Ma uno degli svantaggi è che i vasi con questo tipo di drenaggio sono molto pesanti. E la loro conduttività termica è elevata, cioè dipende dall’ambiente. Le radici delle piante possono congelare sul davanzale in inverno perché le pietre assorbono tutto il freddo.
Si consiglia di lavare le pietre in una soluzione di permanganato di potassio e asciugarle prima dell’uso.
Briciole per acquario
Si possono trovare piccole pietre per acquario fatte di ciottoli di mare sugli scaffali dei negozi di animali. Anche la loro conduttività termica è elevata, come quella delle pietre del primo punto. Questo tipo di drenaggio non trattiene l’acqua, quindi non fornisce umidità alle piante tra un’annaffiatura e l’altra.
Prestate attenzione alla dimensione delle briciole: i granelli molto piccoli verranno rapidamente lavati via dal vaso.
Argilla espansa
Le palline leggere di argilla cotta espansa sono ottime per il drenaggio. Le dimensioni variano, sono adatte frazioni da 5 a 20 mm.
I vantaggi includono:
- leggerezza del materiale,
- elevata capacità di idratazione,
- convenienza,
- lunga durata.
Può influenzare l’equilibrio acido-base del terreno, minacciando la salute delle piante.
Mattoni rotti
Questa opzione aiuterà un giardiniere dilettante se il materiale necessario non è a portata di mano.
Piccoli pezzi di mattoni rossi trattengono bene l’acqua e mantengono il terreno umido a lungo. In questo, l’argilla espansa e i mattoni sono simili. Ma il peso di questi ultimi è molto maggiore. I vantaggi includono il fatto che questo drenaggio è presente quasi a ogni livello.
Frammenti di ceramica
Se il tuo piatto di ceramica preferito si rompe, non correre a buttare via i frammenti. Puoi conservarli e metterli sul fondo del vaso in futuro.
L’argilla è considerata un materiale “caldo”, quindi le radici non temono il freddo. La struttura porosa trattiene l’umidità durante l’irrigazione e la conserva per le piante.
Fai attenzione, i frammenti taglienti possono ferire te e l’apparato radicale. Pertanto, è meglio limare i bordi taglienti.
Sintepon-fluff
Sorprendentemente, l’isolamento non tessuto in fibre di poliestere soddisfa tutti i requisiti di un buon strato di drenaggio. Si evidenziano i seguenti vantaggi dell’utilizzo di lanugine sintetica come drenaggio nei vasi da fiori:
- basso peso del materiale di riempimento;
- capacità di saturare il substrato d’aria;
- il materiale non marcisce, il che elimina la comparsa di funghi nel terreno.
- consumo economico rispetto ad altri drenaggi analoghi.
Schiuma
Questo è il materiale che si ha quasi sempre a portata di mano. Leggero, sterile, resistente alle infezioni.
È importante notare che la schiuma non trattiene l’umidità, quindi non la trasferisce ai fiori se necessario. Inoltre, le radici delle piante vi crescono nel tempo, quindi durante il reimpianto, l’apparato radicale può danneggiarsi.
Carbone
Una valida alternativa ai materiali convenzionali. Un prodotto leggero, poroso ed ecologico, sottoposto a trattamento termico. Inoltre, il carbone vegetale ha un’acidità neutra e proprietà antisettiche sul terreno, prevenendo le malattie delle radici.
Tra gli svantaggi, macchia tutto ciò con cui entra in contatto.
Guscio d’uovo
Un metodo popolare che viene spesso confuso con la fertilizzazione del terreno. Infatti, tutti i materiali organici sono soggetti a marcire se lasciati a lungo in un ambiente umido, il che significa che possono causare problemi di salute alle piante.
Si consiglia di utilizzarli solo per un breve periodo di tempo, ad esempio per le piantine che sono state riscaldate sul davanzale per diversi mesi.
Sabbia
La sabbia può essere utilizzata anche come drenaggio, ma vale la pena considerare che i piccoli granelli vengono rapidamente lavati via dal vaso con l’acqua, il che ne riduce notevolmente la durata. È meglio aggiungerlo semplicemente al terreno.
Nel mondo moderno, la gamma di materiali di drenaggio è enorme. Nella scelta, è necessario prestare attenzione ai criteri necessari per ogni specifica pianta. Le dimensioni, la forma del vaso, le caratteristiche dell’ambiente esterno, la frequenza delle annaffiature e la facilità d’uso sono importanti. Con una corretta organizzazione dello strato di drenaggio e la cura in generale, ogni fiore è destinato a un’esistenza sana e lunga.
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