Pro e contro

È possibile acquistare un tavolo in resina epossidica da un professionista, realizzarlo su misura o realizzarlo da soli. Una descrizione delle sue caratteristiche vi aiuterà a saperne di più sui mobili in resina epossidica, ma in definitiva il fattore determinante per la maggior parte delle persone sono le sue qualità estetiche e l’esclusività.

Tipologie di tavoli in resina epossidica

La varietà di modelli consente di scegliere un tavolo per tutti i gusti, mentre ogni prodotto ha le sue caratteristiche. I materiali naturali sono i più utilizzati, la cui presenza rende il mobile unico.

Tavolo in resina epossidica con retroilluminazione

I modelli di tavolo luminosi dotati di strisce LED hanno un effetto magico. Al posto dei diodi, alcuni artigiani preferiscono utilizzare un fosforo. La sostanza viene miscelata in un rapporto di 1 a 3 (un cucchiaio di luminoforo per tre cucchiai di resina epossidica), quindi la composizione viene versata nelle cavità del piano in legno. È possibile anche ricoprire l’intera superficie con resina oppure unire le lastre di legno con una composizione trasparente. Di notte, il bagliore fluorescente conferisce all’interno un’atmosfera magica.

Resina epossidica nelle crepe Retroilluminazione viola Retroilluminazione al buio

La foto mostra un tavolo Con retroilluminazione in resina epossidica. La soluzione con fosforo riempie le crepe, trasformando il piano irregolare del tavolo in un mobile esclusivo e luminoso.

Tavolo in resina epossidica e pietra

La base è una lastra o un piatto di pietra naturale. Un prodotto così massiccio sembra costoso e imponente, ma ha un costo e un peso elevati. La base in pietra conferisce stabilità al piano del tavolo, rendendolo pesante e basso. La lucidatura della superficie rivela tutta la bellezza del prodotto: pittoresche differenze nella pietra, nella sua consistenza e nel suo motivo.

Tavolo in pietra Tavolo in pietra con resina epossidica Tavolo basso

La foto mostra un tavolo basso Tavolo in pietra. La resina epossidica colata a forma di onda conferisce alla pietra fredda morbidezza e raffinatezza.

Tavolino in legno in resina epossidica

Il legno offre numerosi vantaggi ed è la soluzione ideale per la produzione di mobili con resina epossidica. È un materiale flessibile che può essere modellato in qualsiasi forma. I pezzi grezzi in legno sono resistenti, leggeri e facili da lavorare. Ma soprattutto, i bordi grezzi dei tagli si riempiono facilmente di resina liquida, creando motivi pittoreschi.

Se i piani dei tavoli in resina epossidica non hanno una base in legno, le strutture non possono sopportare carichi elevati. Solo i piccoli tavoli decorativi vengono realizzati in questo modo.

Tavolo in legno Tavolo quadrato Tavolo rotondo

La foto mostra un tavolino rotondo in resina epossidica e legno su una struttura in metallo. Supporto.

Tavolo fiume in resina epossidica

La base della struttura è costituita da due lastre di legno, tra le quali viene colata la soluzione. Spesso si utilizzano rovere, frassino e olmo. La composizione indurita ripete le irregolarità della lastra, imitando un fiume e due rive. La somiglianza con l’acqua è ottenuta non solo grazie alla forma, ma anche alla trasparenza della composizione, a cui spesso viene aggiunta una tintura blu.

Recentemente, il tavolo fiume è diventato molto popolare, e per una buona ragione: la superficie lucida appare ipnotizzante e i tagli rivelano la texture del legno naturale. Il tavolo può essere posizionato in cucina, soggiorno o ufficio. Questo lussuoso pezzo decorerà qualsiasi ambiente e si inserirà armoniosamente in stili loft, art déco, fusion ed eco.

Tavolo Slab Tavolo da pranzo River Tavolo River

La foto mostra un tavolo rettangolare realizzato in Lastra e miscela epossidica con aggiunta di colorante verde.

Tavolo realizzato con tagli di sega e resina epossidica

Il telaio della struttura può essere realizzato non solo con assi, ma anche con un taglio di sega in legno. Di solito, i pezzi grezzi presentano crepe, irregolarità e persino fori passanti. Grazie alla resina colata e indurita, questi svantaggi si trasformano in vantaggi, conferendo al prodotto un design unico. Per un tavolino è adatto un taglio largo di 6-8 cm di spessore: i bordi lavorati daranno alla struttura una forma particolare e la composizione trasparente aggiungerà eleganza al prodotto.

Piccoli tagli da tronchi o ceppi vengono utilizzati anche come decorazione: parti ovali e rotonde di varie dimensioni vengono disposte sulla base e riempite con una composizione liquida.

Tavolo da un taglio Tavolo da più tagli Resina epossidica all'interno di un taglio a sega

La foto mostra un taglio a sega da un tronco cavo, a cui è stata data una seconda vita, creando un magnifico tavolino da caffè.

Tavolo in resina epossidica con riempimento decorativo

Con l’aiuto della resina, si creano nuovi mobili e si restaurano quelli vecchi. Come inserti decorativi vengono utilizzati tutti i tipi di elementi del mondo vegetale: muschio, fiori, foglie, pigne.

La resina epossidica, simile all’acqua ghiacciata, è un materiale ideale per mantenere un tema marino: conchiglie, ciottoli, alghe artificiali sono adatti come riempimento. I capolavori dipinti a mano meritano un’attenzione particolare. Per creare un’immagine tridimensionale, la resina viene versata in più fasi e la vernice viene applicata tra gli strati.

Tavolo con ripieno

La foto mostra un tavolo insolito, costituito da truciolato laminato e un inserto con imitazione del fondale marino.

Piano del tavolo con erbario Tavolo con ciottoli

Un’opzione ancora più interessante per la decorazione del tavolo è quella di utilizzare le fotografie. Per decorare un vecchio piano del tavolo, è necessario pulirlo dallo sporco e carteggiarlo, quindi distribuire le foto sulla superficie. È possibile scattare foto personali e creare un collage, oppure stampare immagini già pronte. Le foto devono essere fissate con la colla e il tavolo deve essere dotato di sponde laterali temporanee (casseforme). Si inizia a versare la resina dal centro verso i bordi, distribuendola uniformemente con una spatola.

Tavolo dipinto

La foto mostra un piano del tavolo decorato in resina epossidica con un dipinto a forma di pesce.

Tavolo con piante Tavolo con ciottoli

Con l’aggiunta di colorante alla resina

Spesso, quando si realizzano tavoli in resina epossidica, i professionisti utilizzano coloranti speciali: il colore contribuisce a conferire al prodotto un carattere speciale, a renderlo più memorabile e a sottolineare l’idea dell’autore. La superficie bianca della resina indurita, simile al colore del latte, ha un aspetto originale e permette di integrare il tavolo in qualsiasi ambiente. Il colorante nero conferisce al prodotto un aspetto rigoroso e lo rende ancora più prestigioso. I mobili con tinte multicolori diventano il punto forte della casa e il motivo unico conferisce loro esclusività.

Tintura rosa Tintura nera Tinture miste

La foto mostra un tavolo dipinto con colori multicolori utilizzando una tecnologia speciale con un asciugacapelli.

Come realizzare un tavolo in resina epossidica?

Abbiamo compilato istruzioni dettagliate su come realizzare un tavolo in legno e resina epossidica e abbiamo esaminato diversi prodotti popolari per la colata di piani di tavoli.

Cosa occorre per la produzione?

Per creare una struttura in resina epossidica, avrai bisogno di:

  • Lastre o assi grezze con bordi irregolari.
  • Resina epossidica (la cui quantità dipende dalle dimensioni della struttura).
  • Seghetto alternativo.
  • Levigatrice.
  • Carta vetrata con diversi gradi di granulosità.
  • Pennello.
  • Pinzatrice per mobili.
  • Pellicola da imballaggio.
  • Guanti, respiratore, occhiali di sicurezza.

Quale resina epossidica È meglio usare?

Prima di tutto, è necessario scegliere il materiale di partenza giusto. Quando si realizzano tavoli in legno e resina epossidica, gli specialisti optano per composizioni costose, poiché un risparmio eccessivo può portare a conseguenze irreparabili. Una miscela economica diventa torbida e ingiallisce nel tempo.

I marchi più popolari sono:

  • Crystal Glass. Resina fluida di alta qualità, comoda da usare per la decorazione. Grazie a queste proprietà, riempie facilmente le irregolarità e penetra bene tra piccoli oggetti (conchiglie, ciottoli, erbario).
  • QTP-1130. Una volta indurita, diventa simile al vetro, ideale per la colata in uno strato sottile. Paese di origine: Russia.
  • PEO-610KE. Resina di alta qualità dal costo medio, rimane trasparente anche con una prolungata esposizione alla luce solare.
  • CHS Epoxy 520. Al momento dell’acquisto, è possibile acquistare immediatamente un indurente, che viene miscelato con la composizione principale secondo le istruzioni. La composizione permette di riempire strati fino a 5 cm senza screpolature.
  • “Art-Eco”. Composizione trasparente di produzione nazionale. La stessa azienda produce colori che possono essere utilizzati per un risultato più interessante.

Quale spessore di resina epossidica si dovrebbe usare per i tavoli? Un prodotto liquido che scorre liberamente da un bastoncino impregna perfettamente il legno, riempiendo tutte le cavità. Tuttavia, è necessario prestare maggiore attenzione quando si sigilla lo stampo, in modo che la miscela non fuoriesca da fori microscopici. La consistenza semiliquida è adatta per riempire tavoli e unire parti in legno, ma la resina densa è adatta solo per il restauro di mobili in legno massello e la creazione di gioielli.

Resina epossidica

Istruzioni passo passo

Quando si crea un tavolo in resina epossidica, è importante seguire la tecnologia. Procedura:

  1. Innanzitutto, è necessario selezionare le lastre: può trattarsi di una lastra con un lato convesso, di diversi tagli con irregolarità o di tavole ruvide. Il legno deve essere asciutto.
  2. Nella fase successiva, è necessario lavorare i pezzi grezzi: rimuoviamo le irregolarità formatesi durante il taglio con un seghetto alternativo. Ricopriamo le tavole con un sottile strato di resina epossidica usando un pennello. La composizione impregna il legno, sigillandone i pori: questo contribuirà a proteggere il piano del tavolo colato dalle bolle.
  3. Dopo la lavorazione del legno, realizziamo una cassaforma per un tavolo fatto in casa. La cassaforma scorrevole può essere realizzata in truciolare, compensato o doghe di legno. Le dimensioni della cassaforma devono corrispondere a quelle del futuro tavolo. Fissare con cura la pellicola. È consigliabile scegliere un materiale speciale che non si raggrinzisca e sia facile da staccare.
  4. Preparare la resina epossidica secondo le istruzioni. Sono necessari due contenitori. Mescolare lentamente la soluzione, aggiungere il colore a piacere. Dopo averla riscaldata a bagnomaria a 30-40 gradi, versare l’indurente. Portare la miscela a omogeneità, quindi versare con cura i pezzi grezzi con un filo sottile. È necessario versare in un punto. Innanzitutto, riempire lo spazio tra le assi e, dopo l’indurimento, riempire completamente l’area del tavolo. Se necessario, livellare la superficie con una spatola. Soffiare via le bolle con un asciugacapelli.

  5. La resina si indurisce meglio in un ambiente caldo. Il processo richiede in genere circa due giorni. Successivamente, rimuovere la resina in eccesso e le irregolarità mediante levigatura. Per proteggere il piano del tavolo, ricoprirlo con vernice poliuretanica.
  6. Fissare le gambe del tavolo in resina epossidica. I supporti in legno adatti sono in rovere, larice, faggio o supporti metallici in alluminio o acciaio.
  7. Un tavolo quadrato in resina epossidica e legno è pronto:

Preparazione del materiale

  • Il passaggio successivo consiste nel lavorare i pezzi grezzi: utilizzare un seghetto alternativo per rimuovere eventuali irregolarità formatesi durante il taglio. Ricoprire le tavole con un sottile strato di resina epossidica usando un pennello. La composizione impregna il legno, sigillandone i pori: questo contribuirà a proteggere il piano di lavoro colato dalle bolle.
  • Lavorazione delle tavole

  • Dopo la lavorazione del legno, realizziamo una cassaforma per un tavolo fatto in casa. La cassaforma scorrevole può essere realizzata in truciolare, compensato o doghe di legno. Le dimensioni della cassaforma devono corrispondere a quelle del futuro tavolo. Fissare con cura la pellicola. È meglio scegliere un materiale speciale che non si raggrinzisca e si stacchi facilmente.
  • Casseforme

  • Preparare la resina epossidica secondo le istruzioni. Sono necessari due contenitori. Mescolare lentamente la soluzione, aggiungere il colore desiderato. Dopo averla riscaldata a bagnomaria a 30-40 gradi, versare l’indurente. Portare la miscela a omogeneità, quindi versare con cura i pezzi grezzi con un filo sottile. È necessario versare in un unico punto. Per prima cosa, riempire lo spazio tra le assi e, dopo l’indurimento, riempire completamente l’area del tavolo. Se necessario, livellare la superficie con una spatola. Soffiare via le bolle con un asciugacapelli.

  • Preparare la resina epossidica secondo le istruzioni. Sono necessari due contenitori. Mescolare lentamente la soluzione, aggiungendo il colore desiderato. Dopo averla riscaldata a bagnomaria a 30-40 gradi, versare l’indurente. Portare la miscela a omogeneità, quindi versare con cura i pezzi grezzi a filo sottile. È necessario versare in un unico punto. Innanzitutto, riempire lo spazio tra le tavole e, dopo l’indurimento, riempire completamente l’area del tavolo. Se necessario, livellare la superficie con una spatola. Soffiare via le bolle con un asciugacapelli.

    Riempimento

  • La resina indurisce meglio in un ambiente caldo. Il processo richiede in genere circa due giorni. Successivamente, rimuoviamo la resina in eccesso e le irregolarità mediante levigatura. Per proteggerlo, ricopriamo il piano del tavolo con vernice poliuretanica.
  • Levigatura

  • Fissiamo le gambe del tavolo in resina epossidica. Sono adatti supporti in legno di quercia, larice, faggio o supporti metallici in alluminio o acciaio.
  • Tavolo con gambe

  • Un tavolo quadrato in resina epossidica e legno fatto con le tue mani è pronto:
  • Tavolo finito

    Istruzioni video fai da te: una masterclass per principianti

    È abbastanza difficile, ma interessante creare mobili unici in casa: sono necessarie capacità di lavorazione del legno e la disponibilità di strumenti. In questo video tutorial viene mostrato in dettaglio come realizzare un tavolo in resina epossidica:

    Idee per tavoli da interno

    I mobili in resina epossidica non sono solo belli, ma anche resistenti e non temono l’umidità. Il piano del tavolo può essere utilizzato come piano di lavoro in cucina o come supporto per computer. La resina può anche aiutare a immortalare una collezione di valore, come nell’esempio del bancone da bar, la cui superficie è decorata con tappi di birra multicolori.

    Come consolle

    La foto mostra un tavolo alto e stretto con un inserto trasparente che decorerà qualsiasi corridoio.

    Bancone da bar con tappi di sughero Piano del tavolo in resina epossidica

    I tavoli in resina epossidica hanno un aspetto leggero e arioso: se in cucina c’è poco spazio, una superficie trasparente aiuterà a liberare visivamente lo spazio.

    Tavolo da pranzo

    La foto mostra un comodo e attraente tavolo da pranzo su un supporto metallico.

    In stile ecologico In stile art déco

    Alcuni maestri non si fermano qui e inventano nuovi tipi di tavoli. Di particolare pregio sono i piani dei tavoli “spaziali”. Vengono realizzati utilizzando diversi tipi di colore, mescolando i coloranti direttamente durante la colata e creando motivi intricati con un asciugacapelli.

    Tavolo Spaziale In stile moderno