Formati e forme

Le piastrelle classiche sono quadrate o rettangolari, le piastrelle per pavimenti in gres porcellanato sono le stesse, solo in formato più grande. Anche senza prestare attenzione alla selezione di tonalità e motivi, l’interno può essere reso originale e luminoso combinando segmenti di diverse dimensioni o disponendoli in modo non banale: in diagonale, a spina di pesce, in un ordine prestabilito o in modo casuale. Il principio di disposizione scelto per il pavimento viene talvolta parzialmente replicato sulle pareti.

Oggi non è difficile trovare piastrelle dalle forme originali: a forma di mattoni, a nido d’ape, esagoni allungati, eleganti monogrammi, botti panciute, figure astratte. È fantastico da solo e non necessita di aggiunte, ma può anche fungere da soluzione d’accento se abbinato a piastrelle di configurazione standard o piastrelle in porcellana.

Per coloro che non vogliono pensare a una selezione di tonalità di successo, possiamo consigliare piastrelle semplici di diverse dimensioni con stucco a contrasto o, come lo chiamano gli esperti, fuga – metterà in risalto la disposizione insolita.

combinazione di piastrelle di diverse dimensioni piastrelle rettangolari rosse e bianche di diverse dimensioni piastrelle di diverse forme

Combinazioni di colori

È una questione di gusto, ma molti proprietari vogliono stare al passo con la moda quando iniziano una ristrutturazione. I toni naturali sono ancora di tendenza, ma anche le tonalità “artificiali” audaci trovano il loro posto negli stili popolari: high-tech, eclettismo, pop art.

Delineamo le regole universali per abbinare i colori delle piastrelle negli interni:

  • 1 bella tonalità da sola o su uno sfondo neutro (dal bianco al grigio al nero);
  • 2 ricche tonalità contrastanti (viola/giallo, vino/ocra);
  • 3 colori, di cui uno neutro, i restanti due sono vicini nella tavolozza (grafite/elettrico/turchese, cemento/pistacchio/limone);
  • 4 toni, di cui tre neutri e uno è un accento luminoso, ovvero tre tonalità dello stesso colore di diversa saturazione su uno sfondo neutro (nero/grigio/bianco/rosso, bianco/sfumatura dal blu fiordaliso al blu pallido).

In base a questi semplici principi, è difficile commettere un errore, ma anche se discostandosi da essi, è possibile ottenere un risultato armonioso, come è evidente dall’esempio seguente.

C’è solo una regola immutabile: una cucina o un bagno di piccole dimensioni non dovrebbero essere rifiniti con piastrelle troppo scure, perché ciò ridurrà visivamente l’area già modesta.

bianco, verde chiaro, rosa e blu nella decorazione del bagno nero, bianco, grigio e arancione nella decorazione della cucina colore blu, beige e grigio-marrone nella decorazione del bagno

Disegni e ornamenti

Oltre alla forma e al colore, esiste un terzo efficace strumento di design: una stampa memorabile, che consente di indirizzare l’interno verso uno stile specifico e di fissarlo lì o di combinare le tonalità selezionate in una composizione olistica. Può trattarsi di un motivo etnico, un motivo tradizionale vintage, un patchwork colorato, un’immagine di fiori e frutta in cucina o scene marine in bagno.

Una tecnica vincente è quella delle strisce verticali e orizzontali, così come degli inserti rettangolari o dei segmenti separati con un motivo tematico.

piastrelle bianche e viola per il bagno con motivo a orchidea piastrelle patchwork sul pavimento della cucina strisce a fantasia in una cucina bianca, pesca e blu

Mosaico

Non si tratta solo di una piccola piastrella, è un’arte a sé stante. Con l’aiuto di pannelli a mosaico facili da installare e convenienti, si decorano i rivestimenti della cucina, si evidenziano nicchie e mensole, si mette in risalto un piatto doccia, si decora una vasca da bagno o un lavandino, si incorniciano specchi e mobili. Sullo sfondo di piastrelle più grandi o di porcellana, tali accenti funzionano a pieno regime, soprattutto se brillano o hanno una consistenza insolita.

Un pannello di mosaico d’arte ben disposto sembra sempre più costoso di quanto costi e si adatta perfettamente al ruolo di “cuore” dell’interno.

combinazione di piastrelle a mosaico e porcellana in un bagno marrone scuro combinazione di mosaico di ciliegio e piastrelle rosa in bagno pannello di mosaico in bianco e nero bagno

Vetrocemento

Vetrocemento monocolore o colorato, con o senza retroilluminazione, viene utilizzato per realizzare divisori, mensole e banconi bar. Questo materiale attraente e pratico si adatta facilmente a qualsiasi tendenza di design moderno e dinamico: loft, minimalismo, stile ecologico. Le composizioni in blocchi di vetro saranno appropriate ovunque, compresi soggiorni e camere da letto.

I blocchi di vetro si abbinano bene non solo alle normali piastrelle lucide, ma anche a quelle con una struttura complessa o con un effetto finto mattone: legno, sughero, tessuto, pelle.

mattoni e piastrelle di vetro pareti e divisori in blocchi di vetro in un bagno monocromatico cabina doccia in blocchi di vetro

Pietra

Combinando con successo le piastrelle in ceramica con la pietra artificiale o la roccia naturale, otterrete un interno di tutto rispetto con una brillante individualità, perché il motivo sarà sempre unico. Questa soluzione è sicuramente adatta a chi ha bisogno di arredare magnificamente un piccolo monolocale, ritmando delicatamente il passaggio dalla cucina alla sala da pranzo o al soggiorno.

È facile enfatizzare la ricchezza e la naturalezza della struttura opaca e ruvida della pietra con l’aiuto di piastrelle lucide: aggiungile alle pareti adiacenti o posale sul pavimento.

pietra decorativa e piastrelle lucide per pavimenti nell'interno della cucina pietra artificiale e gres porcellanato nell'interno del bagno pietra naturale chiara e gres porcellanato per l'arredo del bagno

Legno

A differenza delle piastrelle, il legno non può vantare resistenza all’umidità e facilità di pulizia, ma questo non ferma gli amanti della natura. Esistono metodi di trattamento protettivo del legno che consentono di utilizzare questo materiale per la finitura di bagni e cucine. Sebbene nei luoghi più esposti all’umidità e alle alte temperature sia preferibile posare gres porcellanato o piastrelle, piuttosto che parquet o pannelli in legno.

Non è necessario utilizzare legno vero: sono disponibili in commercio piastrelle decorative per pavimenti e rivestimenti, dall’aspetto indistinguibile dal rovere nobile, dal noce, dal faggio o dal wengé.

combinazione di piastrelle e legno nell'arredamento del bagno pavimento e mobili effetto legno nel bagno

Carta da parati

Anche la carta da parati di alta qualità, in particolare quella vinilica o in tessuto non tessuto, sarà adatta per decorare le pareti della sala da pranzo, della cucina o del bagno, se abbinata alle piastrelle, coprendo i punti più “problematici”: sopra i fornelli, il lavandino, il WC, la vasca da bagno. Per non parlare poi della carta da parati lavabile, della carta da parati in vetro e delle tele speciali per dipingere. Con il loro aiuto, puoi creare un design d’interni unico e risparmiare molto sulle riparazioni.

In una stanza, è accettabile combinare materiali diversi: piastrelle, mosaici, carta da parati, laminato.

carta da parati e piastrelle piastrelle e carta da parati in tessuto non tessuto in bagno piastrelle e carta da parati in cucina

Vernice

Le pitture impermeabili sono più economiche di una buona carta da parati e lasciano ancora più spazio alla creatività. Chi ama la varietà e i cambiamenti frequenti di solito usa un pennello o un rullo, perché se l’interno è rivestito da piastrelle discrete, sarà facile trasformarlo in pochi minuti ridipingendo pareti e soffitto. Come abbiamo detto all’inizio, con piastrelle bianche, grigie e nere tutto va bene, quindi puoi scegliere una bella combinazione di 2-3 tonalità.

Oltre alla vernice, l’intonaco decorativo, ad esempio quello veneziano, che può anche avere proprietà antiumidità, sta benissimo in tandem con le piastrelle.

pareti dipinte di corallo e piastrelle bianche in bagno pareti dipinte di turchese scuro e piastrelle bianche in bagno pareti lilla e piastrelle beige in bagno

Laminato

Infine, ci soffermeremo separatamente su un modo interessante di decorare il pavimento, dove le diverse parti richiedono requisiti diversi. Stiamo parlando delle zone di passaggio dal corridoio al soggiorno, dalla cucina alla sala da pranzo, dal bagno alla camera da letto. L’area calpestata da stivali sporchi o piedi nudi bagnati è meglio rivestirla con piastrelle, clinker o gres porcellanato, per poi posare laminato, moquette o linoleum. Una soglia flessibile viene utilizzata per separare le zone funzionali, ma non è necessaria.

La transizione da un materiale all’altro può diventare un elegante tocco di design se è dolcemente curva, asimmetrica, grafica o irregolare.

pavimento combinato in un appartamento una combinazione di laminato e piastrelle sul pavimento nella cucina-soggiorno una transizione insolita dalle piastrelle al laminato sul pavimento nel corridoio

È improbabile che questo articolo contenga qualcosa di nuovo, ma il nostro obiettivo oggi non è sorprendere con idee rivoluzionarie, bensì raccogliere i principi di base e sviluppare un sistema semplice con cui anche una persona inesperta possa orientarsi nella scelta delle piastrelle per la propria casa. Tuttavia, il successo non dipende solo dal design, ma anche dalla qualità del materiale. Per non rifare un interno progettato con tanta fatica e amore, cercate di trovare un equilibrio tra prezzo, bellezza e affidabilità.