Materiali per la produzione di porte interne
Nell’arredamento di un appartamento, le porte interne svolgono un ruolo importante: non solo permettono di separare gli ambienti, ma influenzano anche l’impressione generale dello spazio abitativo, rendendone la percezione olistica o, al contrario, vanificando l’idea di design più interessante se scelte in modo errato.
La scelta dovrebbe essere effettuata tenendo conto dello stile dell’appartamento, delle condizioni d’uso, del design e della tempistica con cui si prevede di sostituirle. E questo dipende in gran parte dal materiale con cui sono realizzate. I materiali migliori per questo scopo sono quelli naturali: la loro durata è maggiore rispetto a quella delle controparti artificiali e i loro indicatori estetici sono più elevati. Tuttavia, anche il prezzo è più alto, il che gioca un ruolo decisivo nella scelta.
Le porte interne moderne negli appartamenti sono spesso realizzate con i seguenti materiali:
- PVC. Le porte interne in plastica sono facili da pulire e convenienti. Il loro principale vantaggio è la resistenza all’umidità. Purtroppo, la plastica perde rapidamente il suo aspetto, le porte “diventano opache” e questo può rovinare qualsiasi interno. Solitamente utilizzate in uffici e magazzini.
- Pannelli in fibra di legno. I pannelli in fibra di legno sono praticamente sicuri per la salute. Durante il processo di produzione, vengono raffinati e trattati con coloranti. Di norma, i pannelli di forma semplice sono realizzati con questo materiale. Naturalmente, la resistenza di questi prodotti è molto inferiore a quella di quelli in legno, ma anche il prezzo è inferiore.
- MDF. Il materiale consente di realizzare pannelli di forme complesse, con decorazioni intagliate. Può essere laminato sulla parte superiore, rivestito con impiallacciatura artificiale o naturale. In termini di rapporto qualità-prezzo, questa è l’opzione più interessante. Le porte interne in MDF sono resistenti all’umidità, alle deformazioni e durano a lungo.
- Legno massello. Il legno naturale è un materiale tradizionale per i pannelli delle porte. Il prodotto è durevole, facile da rifinire e offre diverse opzioni di design. Lo svantaggio è che assorbe l’umidità, quindi, se utilizzato in ambienti umidi, è necessaria una finitura aggiuntiva, ad esempio una verniciatura con vernice resistente all’umidità. I pannelli realizzati in essenze di legno economiche, ad esempio il pino, sono rivestiti con un’impiallacciatura di essenze pregiate, il che ne migliora le prestazioni e le qualità estetiche. Vetro. Lo stile moderno nell’interior design impone l’uso di materiali moderni. I pannelli delle porte in vetro, su cui è possibile applicare un motivo, sono i benvenuti. Il materiale non si deteriora a causa dell’umidità, il che ne consente l’utilizzo nei bagni. Le opzioni di design sono piuttosto ampie: può essere una superficie a specchio, una vetrata, una stuoia – completa o parziale, sotto forma di un motivo.
Colore delle porte interne nell’interno dell’appartamento
L’interior design classico presuppone la compatibilità del colore delle porte interne con il colore del pavimento. Di norma, si tratta di diverse tonalità di legno naturale, che si abbinano bene a diversi stili di interior design. In questo caso, il tono del legno non deve necessariamente corrispondere: il pavimento può essere due o tre toni più scuro o più chiaro rispetto all’anta della porta.
Negli interni monocromatici, si utilizzano porte interne che si fondono con il colore delle pareti, mentre i pavimenti possono essere della stessa tonalità o in contrasto. Ad esempio, le porte interne bianche possono essere abbinate a un pavimento scuro, creando la base per un interno moderno o scandinavo. Gli interni moderni prevedono l’uso di materiali non standard, come specchi, metallo, vetro, plastica e, in questo caso, il colore dell’anta della porta può essere molto diverso.
In un interno monocromatico, le porte interne grigie abbinate a pareti grigie della stessa tonalità, soffitti più chiari e un pavimento più scuro creeranno l’illusione di soffitti alti e fungeranno da magnifico sfondo per esporre mobili, elementi tessili di arredo e accenti decorativi.
Tuttavia, gli interni più eleganti e costosi sono quelli in cui è utilizzato il legno naturale o la sua impiallacciatura. Ad esempio, un interno con porte interne “rovere sbiancato” richiederà investimenti finanziari significativi, ma una porta impiallacciata con piastre di rovere o la loro imitazione è più conveniente.
Recentemente, i mobili in legno wengé, o palissandro africano, sono diventati particolarmente popolari tra i designer. Si tratta di un materiale molto bello e costoso, con una texture interessante e una varietà di tonalità. Le porte interne in wengé hanno un aspetto molto elegante negli interni, ma questo materiale è raro e costoso, a differenza di varie imitazioni, che sono abbastanza accessibili e non sono inferiori all’originale in termini di espressività.
Porte interne scorrevoli
Il tipo di porta più comune è quella a cerniera: l’anta è inserita nel telaio. Questa è un’opzione semplice, classica e collaudata. Ne esistono diverse varianti:
- Classiche. Possono avere una o due ante, con apertura a battente in una direzione.
- Saloon. Non hanno battuta, possono aprirsi a battente su entrambi i lati.
Un altro tipo di porta interna è quella scorrevole. Sono note da tempo in Asia, sono arrivate in Europa relativamente di recente, ma hanno rapidamente guadagnato popolarità, poiché consentono di risolvere molti problemi di arredamento. Sono comuni diversi tipi di porte scorrevoli:
- Scorrevoli. L’anta è fissata a una guida dotata di rulli, fissata al muro. L’anta scorre lungo il muro, liberando il passaggio. Un’opzione è quando la guida è incassata nel muro, in modo che la porta “entri” nel muro.
- Scomparto. Il design delle ante ricorda quello di un armadio scorrevole. Ciò consente di risparmiare spazio sovrapponendo i pannelli durante l’apertura.
- Girevole. Durante l’apertura, le porte Roto si posizionano “di traverso” rispetto alla porta, consentendo di risparmiare spazio nei passaggi stretti.
- Pieghevole. La “fisarmonica” di una porta a soffietto non occupa praticamente spazio. Viene spesso utilizzata per separare una camera da letto dal soggiorno o dalla cabina armadio. L’anta è composta da sottili listelli fissati con cerniere che si muovono su rulli lungo una guida, piegandosi all’apertura e raddrizzandosi alla chiusura.
Importante: tutte le porte scorrevoli hanno una cosa in comune: la bassa rumorosità isolamento. Se questo punto è importante, ad esempio, la camera dei genitori deve essere separata da quella dei bambini, è meglio utilizzare le tradizionali porte a battente. Inoltre, le opzioni scorrevoli costeranno di più.
Porte interne con vetro
Gli inserti in vetro consentono non solo di diversificare il design, ma anche di far entrare la luce del giorno in stanze in cui non potrebbe entrare in altro modo. Ad esempio, una porta con un inserto di questo tipo installata tra la cucina e un corridoio senza finestre renderà il corridoio più luminoso durante il giorno.
Il vetro per tali inserti deve essere temperato per garantire un utilizzo sicuro: se si rompe accidentalmente, si formano piccoli frammenti difficili da tagliare. Il vetro stesso può essere:
- Trasparente, liscio o decorato;
- Satinato;
- Combinato (trasparente con decoro satinato);
- Vetro colorato.
Foto di porte interne all’interno di appartamenti moderni
Di seguito sono presentate le opzioni per l’utilizzo di vari tipi di porte interne.
Foto 1. Una porta interna scorrevole per la camera da letto in vetro satinato non appesantisce l’interno e gli conferisce un atmosfera moderna.
Foto 2. I pannelli delle porte a contrasto con inserti in vetro enfatizzano il design geometrico degli interni.
Foto 3. L’anta della porta si abbina al colore dei mobili.
Foto 4. Il pannello di vetro è racchiuso in una cornice di colore a contrasto e sottolinea la modernità dell’interno.
Foto 5. La porta interna scorrevole ha un aspetto fantastico nell’interno del loft e non occupa spazio.
Foto 6. Porta interna invisibile, il cui motivo sui pannelli riprende quello sulla parete.
Foto 7. Il colore dell’anta della porta si abbina al pavimento.
Foto 8. Il colore degli elementi in legno della porta interna riprende il colore degli elementi dell’arredo.
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