Resistente al freddo
I rododendri resistenti al freddo sono in grado di sopravvivere a climi freddi e gelidi (tollerano bene l’inverno delle regioni settentrionali). Un apparato radicale forte e foglie robuste li aiutano a resistere a condizioni difficili. Ma una cura adeguata, che include una protezione affidabile dal vento, concimazioni e annaffiature regolari, può aumentare significativamente la loro resistenza al freddo.
L’Aia
Rappresentato da un gruppo di ibridi ottenuti incrociando specie diverse. Selezionato nel 1974 in Finlandia, ma ampiamente coltivato in molti paesi del mondo. Può crescere a diverse latitudini, ma preferisce un clima temperato con estati fresche e inverni miti. È considerato una varietà resistente al freddo e tollera temperature fino a -20 °C. Sverna senza riparo.
Il rododendro “L’Aia” è un arbusto a crescita rapida che può raggiungere 1,5 metri di altezza e 1,2 metri di larghezza. Ha una chioma densa con foglie ondulate verde scuro lunghe fino a 15 cm, e numerose radici robuste (l’apparato radicale è potente).
Durante il periodo di fioritura, che inizia a metà primavera e termina a giugno, sbocciano grandi fiori viola-rosa con macchie rosse sui petali (nella foto). Hanno la forma di un imbuto ordinato con bordi ondulati, raccolti in grandi infiorescenze.
La piantagione del rododendro “L’Aia” si effettua in terreno sciolto e acido. L’arbusto non tollera il sole primaverile intenso, quindi va piantato in ombra parziale o all’ombra. Nonostante la scarsa quantità di luce, fiorisce bene.
Università di Helsinki
Si tratta di una varietà ibrida, creata nel 1974 in Finlandia e chiamata così in onore del 350° anniversario dell’omonima università. Predilige un clima temperato, cresce bene nelle zone USDA 4-7 con temperature minime invernali di -34…-12 °C. Tuttavia, può resistere a gelate più intense, tipiche della zona USDA 3 (tollera gli inverni più rigidi). Pertanto, è compatibile con le piantagioni in climi freddi.
La pianta è un arbusto alto fino a 1,7 m. L’arbusto è densamente ricoperto di foglie, la chioma è alta circa 1,5 m. Ha un apparato radicale robusto. La fioritura inizia a inizio giugno, quando sulla pianta si formano grandi gemme rosa-violacee (nella foto) dal gradevole aroma. La parte superiore dei petali presenta delle macchie rosse. I fiori sono raccolti in rigogliose infiorescenze fino a 15 cm di diametro. La varietà predilige terreni acidi con un pH compreso tra 4,5 e 6,5. Tollera bene l’umidità elevata, ma non ama la luce solare diretta. Cresce meglio in ombra parziale o con frequenti cambi di illuminazione. Gradisce la concimazione con torba. È necessario potare in autunno.
Rododendro “Catewbinsky grandiflorum”
Un arbusto sempreverde a crescita rapida, selezionato a metà del XIX secolo negli Stati Uniti. È una delle prime varietà portate in Europa. Tollera bene il freddo inverno delle latitudini temperate.
L’arbusto è grande e espanso: raggiunge un’altezza di 3-4 m e una larghezza di 5 m. Ricoperto da una chioma densa formata da foglie verdi ellittiche lunghe circa 8 cm. La fioritura inizia a maggio: contemporaneamente alle giovani foglie, compaiono sul cespuglio fiori imbutiformi di una tonalità lilla con inclusioni (strisce) di colore arancione brillante al centro (nella foto). I fiori sono raccolti in infiorescenze di 12-15 pezzi. Si abbina a qualsiasi piantagione.
Per una coltivazione di successo del rododendro “Katevbinsky grandiflorum”, si consiglia di scegliere un luogo con un microclima semiombreggiato o ombreggiato, al riparo dalla luce solare diretta e dalle correnti d’aria. Il terreno deve essere acido, fertile e ben drenato. La pianta richiede annaffiature regolari e concimazioni con torba, soprattutto durante il periodo di abbondante fioritura. La potatura è essenziale.
Rhododendron “Carolina PJM Elite”
Ibridato alla fine degli anni ’80 negli Stati Uniti e prende il nome dal famoso ibridatore americano Peter J. Mesitt. È una delle varietà più resistenti al freddo invernale e può sopportare temperature fino a -29 °C, il che la rende adatta alla coltivazione nella maggior parte delle regioni con climi temperati e freddi. Ha un aspetto molto luminoso ed espressivo, che le è valso nomi popolari come: rosa alpina, rosmarino selvatico, datura montana.
La pianta può raggiungere un’altezza e una larghezza fino a 1 m. Ha una chioma densa e folta formata da grandi foglie ellittiche. Inizialmente assumono una tonalità cioccolato, man mano che crescono diventano verde scuro e in autunno assumono una patina bronzea (nella foto). La fioritura inizia a fine primavera e continua per un mese (terminando a giugno). I fiori possono essere di varie tonalità, dal lavanda al rosa scuro. Si abbina a qualsiasi piantagione.
Come la maggior parte delle varietà, il rododendro “Carolina PJM Elite” predilige terreni acidi e sciolti. Non tollera la siccità e richiede annaffiature regolari, ma non eccessivamente umide. Preferisce un’ulteriore concimazione, ad esempio la torba.
Sempreverde
I rododendri sempreverdi mantengono le foglie tutto l’anno, il che ne determina la popolarità nella progettazione del paesaggio (vengono piantati in appezzamenti di giardino vicino alle case). Di norma, sono resistenti alla siccità e tollerano l’ombra. Con le cure appropriate, fioriscono ogni anno, ricoperti da una folta corona di fiori dai colori vivaci.
Lipnice
Un rappresentante dei rododendri sempreverdi, “Lipnice”, è stato selezionato dall’allevatore ceco Jan V. Blecha negli anni ’70. Ottenuto incrociando diverse specie, tra cui Rhododendron racemosum, Rhododendron mucronulatum e Rhododendron dauricum. Appartiene al gruppo dei Lepidote, rododendri a foglia piccola.
L’altezza del cespuglio non supera 1,5 m, i suoi rami sono densamente ricoperti di foglie. Ha numerose e robuste radici. Durante il periodo di fioritura, sui giovani germogli (nella foto) compaiono gemme viola scuro, che presto fioriscono ed emanano un gradevole aroma. La pianta si adatta bene a qualsiasi piantagione.
Karens
Il rododendro sempreverde “Karens” è stato selezionato nel 1979 dall’ibridatore americano R. Amstutz. È un ibrido ottenuto dall’incrocio delle specie Katawbiense e Maximum.
Il rododendro “Karens” si distingue per la presenza di radici molto robuste e grandi fiori (nella foto), che possono essere rosa, rossi o bianchi, oltre a una corona con foglie piccole e una forma a cespuglio compatto. È una pianta popolare per creare siepi e viene utilizzata nella progettazione del paesaggio per creare accenti luminosi negli spazi verdi. Scegliendo diverse tonalità, è possibile alternare i cespugli a strisce. Affinché la pianta si sviluppi bene in giardino, è necessario seguire scrupolosamente le regole di cura.
Marcel Menard
Questa varietà sempreverde è stata ibridata dall’ibridatore francese J. Julien negli anni ’80 del XIX secolo. È stato ottenuto incrociando le specie Rhododendroncatawbiense e Rhododendronarboreum. Appartiene al gruppo dei rododendri a foglia larga.
È un arbusto sempreverde a foglia larga (nella foto), che può raggiungere un’altezza di 3 m e una larghezza di 2,5 m. Ha numerose radici robuste. Le sue foglie sono grandi, verde scuro, di forma ovale. I fiori sono piuttosto grandi, circa 10 cm di diametro. Possono essere rosa, rossi o bianchi, con macchie scure sulla pagina superiore dei petali.
Il sempreverde Marcel Menard fiorisce in tarda primavera e dura fino all’inizio dell’estate. Si abbina bene a qualsiasi piantagione in giardino (o altrove).
Erato
Questo rappresentante dei rododendri sempreverdi apparve nel 1837 grazie al lungo lavoro di ibridatori belgi. Fu ottenuto incrociando il rododendro Maximum e il rododendro Catawbiense. Prende il nome dall’antica musa greca della poesia, Erato.
Il cespuglio sempreverde è piuttosto alto, può raggiungere 1,4 m di altezza. Il rododendro “Erato” si distingue per le numerose radici robuste e i grandi fiori color vino; ogni petalo presenta una macchia rosso scuro. Si abbina a qualsiasi piantagione, in qualsiasi punto del sito.
Deciduo
I rododendri decidui perdono le foglie in inverno. La loro popolarità è dovuta principalmente alle loro proprietà decorative: splendida fioritura e colori autunnali brillanti. Queste piante sono più resistenti al gelo rispetto alle varietà sempreverdi.
Mandarin Lights
Il rododendro deciduo “Mandarin Lights” è stato selezionato dall’ibridatore americano G. Davis nel 1955. Deve il suo nome ai suoi fiori arancioni brillanti e al fogliame verde chiaro (nella foto). Il cespuglio è piuttosto compatto. La varietà è ancora oggi popolare tra i giardinieri per la sua elevata decoratività e resistenza a malattie e parassiti.
Affinché la pianta si sviluppi bene, è necessario seguire scrupolosamente le regole di cura (scelta della posizione, date di impianto, annaffiature, potature, ecc.). Questo arbusto deciduo predilige terreni acidi; In altri luoghi si svilupperà male o morirà.
Azalea Vasea
Questa varietà fu ibridata dall’americano F. Gumbel nel 1935. Prese il nome da W.M. Vasea, un botanico che studiò la flora degli stati sudorientali degli Stati Uniti, dove cresce questa pianta. L’Azalea “Vazeya” si distingue per i grandi fiori rosa brillante e il fogliame verde lucido. È una delle varietà di azalee più popolari per la sua bellezza e la resistenza a malattie e parassiti. Predilige terreni acidi.
Oxydol
Il rododendro deciduo Oxydol fu selezionato dall’ibridatore americano G. Davis a metà del XX secolo. Fu uno dei più famosi ibridatori di rododendri negli Stati Uniti. La varietà deve il suo nome ai suoi fiori bianchi con macchie rosso vivo sui bordi dei petali, che ricordano le macchie di vernice Oxydol. Predilige terreni acidi.
Yedoensky F. Pukhkhansky
Si tratta di una varietà ibrida creata dall’ibridatore giapponese Hiroshi Takahashi negli anni ’70. È stata ottenuta incrociando i rododendri “Yedoensky” e “Pukhkhansky”. L’arbusto cresce in molti paesi, tra cui Giappone, Cina, Corea e Russia. In Russia, questa varietà di rododendro si trova nel Nord-Est. Alexandrov a Mosca, così come in altri giardini botanici e parchi.
Varietà per colore
Esistono varietà di rododendri con fiori di diverse tonalità, tra cui bianco, giallo, arancione, rosa, rosso, viola e persino blu. A volte il bocciolo ha un colore variegato.
Rosso
I rododendri rossi sono tra le varietà più popolari della pianta. Attirano l’attenzione con grandi fiori espressivi di tonalità chiare o scure. Sono molto popolari tra i giardinieri, perché i fiori dai boccioli iniziano a sbocciare principalmente in primavera o all’inizio dell’estate (a giugno). Sono spesso preferiti anche dagli amanti della cultura giapponese, poiché il colore rosso ha molti significati simbolici nella cultura giapponese ed è presente in varie opere d’arte: dipinti, kimono, ecc.
I rododendri rossi sono rappresentati da numerose varietà, il che rende facile la selezione di una pianta in base alle condizioni di crescita e alle preferenze estetiche del giardiniere. Le varietà più popolari includono le seguenti:
Nova Zembla
La varietà è stata ibridata negli anni ’60 nei Paesi Bassi ed è un ibrido di diversi tipi di rododendro. Può essere coltivata nella maggior parte delle regioni della Russia, ma al nord è necessario creare un riparo per l’inverno.
Il rododendro Nova Zembla è un arbusto con una chioma densa e arrotondata. Il cespuglio raggiunge un’altezza di 2 m. Le sue foglie sono grandi, verde scuro ed ellittiche. I fiori hanno un colore rosso rubino incredibilmente bello con una macchia nera sul petalo superiore. Raccolto in rigogliose infiorescenze.
Balalaika
La varietà “Balalaika” appartiene a cespugli bassi a crescita lenta. Si sviluppa bene in climi temperati e freddi. La sua popolarità tra i giardinieri è dovuta alla compattezza del cespuglio, al bel fogliame e all’abbondante ed elegante fioritura.
L’altezza del cespuglio è di soli 60 cm. Tuttavia, la sua chioma è folta e densa, formata da foglie semplici di tonalità verde scuro. Il periodo di fioritura si verifica tra la tarda primavera e l’inizio dell’estate (a giugno). I fiori hanno un colore rosso-arancio brillante, che diventa rosa-rossastro ai bordi dei petali. Al centro di ogni bocciolo in fiore c’è una macchia giallo-arancio.
Giallo
I rododendri gialli sono varietà rare. Crescono principalmente nelle regioni settentrionali dell’America e dell’Asia, e in alcune parti d’Europa. La maggior parte di essi è sensibile alla siccità e alle basse temperature, preferisce l’ombra e terreni fertili con un buon sistema di drenaggio. I rododendri gialli più popolari includono:
Lemon Dream
Questa varietà è stata ibridata nel 1985 dall’ibridatore americano G. Dale dell’Oregon. La varietà è stata ottenuta incrociando i rododendri Goldfort e Lem’s Cameo.
Il cespuglio di solito non cresce più di 1,5 m. Presenta una chioma densa e diffusa, larga fino a 1,2 m, formata da foglie verdi ellittiche. I fiori della pianta sono molto belli, hanno una forma a imbuto e un espressivo colore giallo paglierino.
Yellow Hammer
La varietà è stata ibridata nel Regno Unito negli anni ’70 dall’ibridatore D. Hope. È stata ottenuta incrociando i rododendri Goldsworth Yellow e Fabia. Il rododendro Yellow Hammer è diventato rapidamente popolare grazie ai suoi grandi fiori gialli e alle dimensioni compatte del cespuglio. Oggi, questa varietà si trova in molti giardini e parchi in tutto il mondo.
Si tratta di un arbusto alto circa 1,5 m con una chioma diffusa verde scuro. La sua fioritura è splendida: a maggio, sui germogli sbocciano gemme tubulari giallo chiaro.
Tonalità fredde
Questa categoria comprende rododendri dalle tonalità fredde: dal blu al viola. Sono fiori rari e insoliti che possono decorare qualsiasi giardino. Ma sono spesso difficili da coltivare: devono essere piantati in terreni acidi, mantenere un livello di umidità rigorosamente definito e proteggere dalla luce intensa. Tra le piante di questa categoria, le più popolari sono:
Maggie
Si tratta di una varietà ibrida del coltivatore americano G. Davis, creata negli anni ’50. Cresce in molti paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e altri paesi con clima temperato. Il rododendro “Maggie” non è una delle varietà di rododendro più popolari in Russia, ma si può trovare in alcuni giardini botanici e giardini privati. Predilige terreni acidi.
Moerheim
Il rododendro Moerheim è una varietà ibrida creata dall’ibridatore olandese J. Mulder negli anni ’30. Cresce bene in un clima temperato. In Russia, può essere coltivato in giardini e parchi, ma per questo è necessario creare determinate condizioni, poiché questa varietà di rododendro deve essere piantata in terreno acido e fornire le condizioni caratteristiche di un clima temperato.
Varietà per dimensione
I rododendri possono avere diverse dimensioni: da nani a giganti. La loro crescita dipende dalla varietà e dalle condizioni di coltivazione. Le specie piccole possono raggiungere un’altezza di soli 30-40 cm, quelle grandi fino a 10 m. La maggior parte delle varietà coltivate nei giardini ha dimensioni da 1 a 3 m in altezza e larghezza.
I più grandi
I rododendri di questo gruppo si distinguono per le grandi dimensioni dei loro cespugli e dei loro fiori. L’altezza di alcuni di essi può raggiungere i 10 m e le dimensioni dei fiori fino a 30 cm. Le varietà più grandi includono:
Rododendro gigante
Questo rododendro cresce nelle regioni montuose del Bhutan e della Cina, ad altitudini comprese tra 2400 e 4800 m. È considerato una delle piante più grandi del genere ed è un simbolo dell’Himalaya.
L’altezza dell’albero (cespuglio) può raggiungere i 30 m, ha una chioma densa con foglie verde scuro. Il periodo di fioritura cade alla fine della primavera (maggio-giugno). Durante questo periodo, gemme di tonalità bianche, rosa e rosse sbocciano dai germogli sui rami dell’albero. I fiori sono molto grandi e raggiungono i 30 cm di diametro. Predilige terreni acidi.
Rododendro del Ponto
Questa specie è nota fin dal XVIII secolo, quando fu descritta per la prima volta dal botanico svedese K. Linneo. Il rododendro del Ponto cresce nelle regioni montuose del Caucaso, dei Balcani e della Turchia. In natura, l’albero cresce nelle foreste, sui pendii montuosi e nelle zone rocciose.
L’albero raggiunge solitamente i 5 m di altezza, raramente gli 8 m. Ha una chioma densa e foglie verde scuro, lunghe fino a 25 cm. I fiori sono grandi (circa 6 cm di diametro) e presentano diverse tonalità: viola, rosa o bianco. La fioritura inizia ad aprile e continua fino a giugno.
Gibilterra
Questa varietà ibrida è stata creata alla fine degli anni ’70 da coltivatori americani. Cresce al meglio nelle zone USDA 6-9, resistendo a temperature fino a -23 °C e a leggere gelate (altrimenti necessita di un riparo). È molto popolare tra i giardinieri delle regioni meridionali per la sua bella chioma densa e l’abbondante fioritura. Questi rododendri crescono bene con cure attente.
L’altezza della pianta può raggiungere i 2 m. Ha una chioma espansa, densamente ricoperta di foglie. Durante il periodo di fioritura, che inizia a maggio, grandi fiori a forma di campana sbocciano sui giovani germogli delle gemme. Di solito il loro diametro non supera gli 8 cm. Hanno un colore rosso-arancio brillante. Predilige terreni acidi.
Il più piccolo
Tra i rododendri, ci sono specie basse che si distinguono per le piccole dimensioni dei loro cespugli e dei loro fiori. L’altezza di alcuni di essi può essere inferiore a 1 m e la dimensione dei loro fiori è inferiore a 3 cm. Tra questi:
Rhododendron Chonoski
Questa specie bassa fu descritta per la prima volta nel 1871 dal ricercatore russo K.I. Maksimovich. Cresce sulle Isole Curili, principalmente sui pendii montuosi.
L’altezza del cespuglio non supera 1,2 m. La pianta ramificata ha una chioma densa formata da numerose piccole foglie verde scuro, punteggiate da peli color ruggine. Inizia a fiorire a luglio, periodo in cui sbocciano gemme con petali bianchi. I fiori sono piccoli e non superano 1 cm di diametro.
Rhododendron Kamchatka
Si tratta di una delle specie più antiche, coltivata in coltura dal 1784. In natura, è diffusa nella penisola di Kamchatka, nell’isola di Sachalin e nel territorio di Khabarovsk. È ampiamente utilizzata nella progettazione del paesaggio, spesso piantata in giardini rocciosi e in orti. È resistente al freddo invernale.
È un piccolo arbusto deciduo, la cui altezza non supera i 35 cm. Esistono esemplari alti solo 4 cm. Inizia a fiorire a maggio, periodo in cui sui germogli si formano gemme di diverse tonalità: bianco, rosa, rosso.
Rhododendron Kermesina
Questa specie fu descritta per la prima volta a metà del XVIII secolo dal famoso naturalista svedese K. Linneo. Cresce nelle regioni montuose dell’Asia meridionale, compresi l’Himalaya e il Tibet.
Di solito l’altezza del cespuglio non supera i 60-80 cm. Ha una chioma folta e densa, formata da piccole foglie invernali verde scuro. Inizia a fiorire tra maggio e giugno: sui giovani germogli sbocciano numerosi piccoli fiori di colore rosso rubino, più raramente rosa e bianco.
Quali varietà sono adatte alle diverse regioni
Per le regioni settentrionali, dove gli inverni sono freddi e lunghi, sono adatte le varietà di rododendro con un’elevata resistenza invernale. Alcune di queste varietà includono:
PJM Regal
PJM Compacta
I rododendri si trovano tipicamente nelle regioni settentrionali, dove il clima è fresco e il terreno è acido. Tuttavia, esistono diverse varietà che possono sopravvivere nelle regioni meridionali con climi più caldi. Ad esempio, tra queste piante troviamo:
Lee’s Dark Purple
Girard’s Rose
Per le regioni siberiane e degli Urali, sono adatte le varietà che tollerano inverni freddi e brevi periodi estivi. Ad esempio, questi includono:
Golden Torch
Roseum Elegans
Rododendro giapponese
Le varietà di rododendro che possono sopravvivere in un clima temperato e in terreni meno acidi sono adatte alla regione centrale della Russia. A titolo di esempio, si possono citare diverse specie (mostrate nella foto):
Rosodendro inglese
Boursault
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