Scegliere una piantina sana
Tutti i bei cespugli di ortensia nascono da una piccola piantina. Le sue condizioni determinano quanto bene la pianta attecchirà nel nuovo luogo e vi delizierà con grandi infiorescenze. Pertanto, ricordiamo subito le regole di base per la scelta di una piantina:
- È necessario acquistarla presso vivai e catene di negozi di giardinaggio.
- È necessario scegliere piantine con un apparato radicale chiuso. Il vaso permetterà di conservare l’ortensia fino alla completa scomparsa delle gelate.
- Per controllare l’apparato radicale, la pianta viene estratta con cura dal contenitore insieme al terriccio. Le radici devono essere sane, umide, senza germogli secchi, tracce di marciume o muffa.
- La dimensione ottimale è di 2-4 germogli anche forti.
- Per maggiore sicurezza, puoi aspettare fino alla fine di maggio o all’inizio di luglio e acquistare una pianta che è già in fase di vegetazione.
- La salute dell’ortensia è indicata da foglie simmetriche, elastiche e di un verde intenso.
Il posto ideale per l’ortensia
Le ortensie non sono i fiori più capricciosi, ma la loro posizione gioca un ruolo fondamentale. Qui dovrete accettarlo e piantarlo non dove volete, ma dove la pianta crescerà meglio.
- Per le varietà paniculate, è necessario scegliere un luogo con un regime di mezz’ombra. Con il sole forte, diventa più piccola e degenera, ma è anche scarsa in assenza di luce.
- Analogamente, con l’ortensia arborea, la pianta ama la luce solare moderata, senza i raggi diretti cocenti. Idealmente, i cespugli dovrebbero essere piantati vicino ad arbusti e alberi che creino la protezione necessaria.
- Le specie a petalo (striscianti) tollerano meglio l’ombra. Crescono bene vicino a muri e recinzioni alte. Una buona permeabilità del terreno è importante per l’ortensia.
Dimensioni della buca di impianto
Per una crescita attiva e la fioritura dell’ortensia, è necessario un terreno nutriente. Per coltivarla in zone con terreno povero, è necessario concimare abbondantemente la buca di impianto. Per una giovane piantina, preparare una depressione di 30×30 cm, profonda 40-50 cm.
Per le piante sviluppate, sarà necessaria una buca più ampia. La buca viene allargata se il terreno deve essere condizionato aggiungendo sabbia, humus o una miscela di nutrienti. Tra buche adiacenti, si mantiene una distanza di 1,5-2,5 metri in modo che le piante adulte non interferiscano tra loro.
Il fertilizzante giusto per la piantagione
Raramente si trova un terreno adatto, ma è possibile adattarlo in modo che l’ortensia attecchisca e inizi a crescere immediatamente. Sul fondo della buca si versa sabbia o mattoni rotti per il drenaggio.
Il volume rimanente viene riempito con un substrato di terra di scavo, humus e torba di alta torba. Questa composizione permetterà di coltivare l’ortensia anche in un terreno argilloso e povero. Proporzioni consigliate: 2 parti di terriccio per prato e humus e 1 parte di sabbia e torba pulite.
Prima di piantare la piantina, la zolla di terra deve essere leggermente agitata in modo che le radici si raddrizzino e crescano più velocemente. La pianta viene immersa nel “cocktail” di nutrienti preparato fino al livello del colletto radicale.
Frequenza e abbondanza di annaffiature
Per il loro amore per l’umidità, le ortensie hanno preso il nome di Hydrangea (recipiente d’acqua), quindi preparatevi ad annaffiature frequenti. I cespugli non dovrebbero essere piantati in una zona dove i proprietari si recano solo nei fine settimana. Per l’irrigazione, è necessaria acqua tiepida e costante, proveniente dal rubinetto o da acqua piovana raccolta.
Al momento della piantagione, spruzzare solo l’arbusto. Nelle 2 settimane successive, annaffiare la pianta ogni 2-3 giorni. Quindi, mantenere semplicemente il terreno umido, evitando che si secchi. Per proteggerla dalla disidratazione, la superficie intorno all’ortensia viene leggermente compattata e pacciamata con corteccia, segatura o aghi di pino.
Protezione da parassiti e malattie
2-3 anni dopo la piantagione, gli arbusti di ortensia non necessitano di potatura e il substrato ricco di sostanze nutritive è sufficiente per il pieno sviluppo della pianta. Ma il fiore può essere attaccato dai parassiti.
Il terreno umido favorisce lo sviluppo di marciumi e malattie fungine. Se compaiono una patina biancastra, macchie rugginose o un appassimento involontario del fogliame, è necessario rimuovere tutte le parti danneggiate e trattare l’ortensia con un fungicida.
Gli insetticidi aiutano contro i parassiti. Per combattere le malattie dovute a cure improprie, apportare delle modifiche: sostituire l’acqua dura, ridurre la quantità di fertilizzanti.
Preparazione per l’inverno
Molte varietà di ortensia sono acclimatate per paesi con climi freddi. Per un svernamento efficace, le giovani piante devono essere isolate. Le radici potrebbero non essere danneggiate, ma i giovani germogli moriranno a causa del gelo.
Nelle regioni meridionali è sufficiente rincalzare, mentre in quelle settentrionali è necessario coprire con rami di abete rosso, torba e pellicola. È anche possibile posizionare la pianta in una struttura rigida e coprirla con foglie secche o avvolgerla in fieno o paglia.
Se ci si riesce, domare la capricciosa ortensia non è affatto difficile. Abbiamo suddiviso il primo anno di vita, dalla semina in piena terra allo svernamento, in semplici consigli che vi aiuteranno a far crescere un bellissimo cespuglio fiorito da una piccola piantina.
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