Regole di posizionamento

Per capire esattamente come posizionare le lampade, dovresti prima studiare cosa non dovresti fare. Gli esperti sconsigliano:

  1. Posizionare le lampade a meno di 20 cm dalle pareti.
  2. Lasciare una distanza inferiore a 30 cm tra i faretti stessi.
  3. Posizionare le lampadine a meno di 15 cm dalle giunture del soffitto teso in PVC.

Importante! Se non si rispettano gli intervalli prescritti, i dispositivi si surriscaldano, con conseguente rapido guasto. E se si trovano vicino alle giunture, le cuciture stesse potrebbero rompersi.

macchie su un soffitto teso in camera da letto

Quando si scelgono gli apparecchi di illuminazione, assicurarsi di considerare i seguenti fattori:

  • Le dimensioni della stanza. Più è grande, più lampade saranno necessarie.
  • L’altezza del soffitto. Più è alto, più luce è necessaria.
  • Caratteristiche delle aperture delle finestre. Su quale lato sono rivolte, quali sono le loro dimensioni, quante sono.
  • Scopo della stanza. In un corridoio passante, l’importanza di un’illuminazione intensa è molto inferiore rispetto alla zona lavoro della cucina.
  • Presenza di altre fonti di luce. I faretti saranno da soli o in aggiunta al lampadario centrale?

luce nel soggiorno con soffitto teso

Come calcolare quante lampade sono necessarie?

Prima di scegliere uno schema di posizionamento, è necessario calcolare il numero ottimale di lampade. Per farlo, puoi utilizzare uno dei 3 metodi:

  • La formula in base alla quale il prodotto dello standard di illuminazione (secondo SNiP, per la maggior parte degli edifici residenziali, l’indicatore è 150 Lux), l’area della stanza (in metri quadrati) e il coefficiente di altezza del soffitto viene diviso per il flusso luminoso del faretto (misurato in lumen, è possibile consultare la confezione o trovare una tabella adeguata su Internet). Coefficiente di altezza del soffitto in un appartamento:
  • Un calcolatore online, in cui tutte le formule sono già incluse: tutto ciò che devi fare è inserire i tuoi dati personali e ottenere una risposta rapida. Gli svantaggi di questa soluzione includono calcoli imprecisi: diversi siti mostrano indicatori diversi, a seconda della formula utilizzata.
  • Il modo più semplice è utilizzare i suggerimenti già pronti. Tuttavia, è necessario tenere presente che sono stati sviluppati per faretti standard e sono adatti solo per soffitti di 2,6-2,8 m. Gli esperti consigliano di acquistare l’illuminazione in base a 5 W (potenza LED) per 1 m². Ciò significa che in uno spazio di 10 m², sarà necessario installare lampade con una potenza totale di 50 W: 9 x 6 W, 7 x 8 W o 5 x 10 W.

Un aspetto a parte va considerato nel caso di aggiunta di un lampadario. Di solito, questo è responsabile della luce intensa, mentre i faretti sono aggiuntivi. Per calcolare quante lampadine sono necessarie, miglioreremo la formula. Dovremmo partire dallo stesso indicatore, ovvero 5 W per 1 m², ma il valore risultante dovrebbe essere diviso per 2. In altre parole, in una stanza di 10 m², un lampadario dovrebbe produrre 25 W e le sorgenti luminose puntiformi (ad esempio, 4 x 6 W) dovrebbero produrre 25 W.

Importante! È possibile arrotondare i dati ottenuti dalla formula in qualsiasi direzione, ma è meglio aggiungere una lampada in più. Quindi, se 1-2 punti falliscono, la stanza non rimarrà in penombra.

lampade in un soffitto teso

Gli schemi più popolari

Gli schemi standard per la disposizione delle lampade sul soffitto sono caratterizzati da forme geometriche semplici:

  • Rotondo. Adatto per stanze quadrate. Il cerchio fornisce un’illuminazione uniforme al centro, ma lascia gli angoli bui: grazie a questo effetto, una stanza piccola sembrerà visivamente ancora più piccola. Per evitare questo problema, aggiungi applique alle pareti o punti luce aggiuntivi negli angoli.
  • Ovale. Analogo al rotondo nelle stanze rettangolari. Illumina perfettamente il perimetro, ma la parte centrale potrebbe sembrare scura: questo può essere risolto installando un lampadario.
  • Quadrato. Viene utilizzato negli stessi spazi e aiuta a illuminare il perimetro. Per evitare che il centro risulti scuro, aggiungi un lampadario.
  • Rettangolare. Per stanze allungate. Funziona come un ovale, il più delle volte richiede un lampadario o una fila aggiuntiva di lampade al centro (2 quadrati con una parete comune invece di un rettangolo).

Altri modelli di design originali (semicerchio, stella, onda e altri) con e senza lampadario, guarda nella foto.

disposizione della lampada da cucina come posizionare i faretti sul soffitto schema di disposizione dei faretti

Se è necessario distribuire il numero esatto di lampade sul soffitto teso, consultare i seguenti consigli:

  • 5. Un buon esempio di disposizione di 5 lampade è un quadrato o un rettangolo con un punto centrale sul soffitto. In altre parole, si costruiscono 4 angoli e il quinto vertice viene aggiunto rigorosamente al centro. Questo metodo è adatto per l’installazione in camere da letto, soggiorni, cucine e bagni. I corridoi stretti sono meglio illuminati con una linea a zigzag o dritta.
  • 6. Un diagramma semplice prevede 2 file da 3 pezzi. Ma ci sono anche opzioni più originali: 4 in ogni angolo e 2 per illuminare un’area specifica (divano in soggiorno, ufficio).
  • 7. È più comodo dividere un numero dispari: ad esempio, disporne 5 a semicerchio e utilizzare le due rimanenti per illuminare le aree desiderate. Per una distribuzione uniforme, utilizzare lo schema 3:1:3 (noto anche come 2:3:2), in cui 3 lampade sono posizionate al centro della stanza e 2 ai bordi.
  • 8. Se solo 8 lampade forniscono una potenza sufficiente, è possibile distribuirle a forma di diamante, ma in questo caso, assicurarsi di illuminare gli angoli con lampade da parete. Un’opzione per le stanze quadrate è quella di disporre 2 file da 4. È meglio evitare questa soluzione in file lunghe e allungate: provate lo schema 3:2:3.

disposizione a W disposizione circolare lampade lungo le pareti sul soffitto disposizione circolare dei corpi illuminanti schema di posizionamento dei riflettori nel soffitto

Caratteristiche di Disposizione in stanze diverse

Il metodo di disposizione degli apparecchi di illuminazione dipende non solo dalla loro quantità, ma anche dal loro scopo, nonché dalla disposizione di ogni stanza: è logico sfruttare i vantaggi della luce direzionale per enfatizzare una zona o l’altra.

Cucina

Una cucina in genere ha 2 zone: lavoro e sala da pranzo. Nella prima, è necessario il massimo flusso luminoso per rendere confortevole la cottura: per questo, gli apparecchi vengono posizionati lungo tutto il piano di lavoro (in linea, ad angolo, a semicerchio, a U) a una distanza di 30-35 cm l’uno dall’altro. Se la luminosità non è sufficiente, si può aggiungere una striscia LED sopra il grembiule.

La seconda richiede un’illuminazione più soffusa, quindi le lampade possono essere sostituite da una sospensione al centro del tavolo rotondo. Oppure installare 3-4 faretti meno potenti lungo quello rettangolare.

soffitto teso in cucina illuminazione a soffitto in cucina luce direzionale per la cucina

Soggiorno

Quando si dispongono le lampade su un soffitto teso nell’ingresso, è necessario tenere conto della posizione del divano e delle aree aggiuntive che necessitano di illuminazione (area di lavoro, area di lettura).

Nei soggiorni, è conveniente utilizzare 2-3 punti collegati separatamente:

  • lampadario centrale per un’illuminazione intensa,
  • luce soffusa sopra il divano,
  • faretti per le altre aree.

faretti e lampadario in un soffitto teso molte lampade in soggiorno

Camera da letto

L’illuminazione in camera da letto dovrebbe enfatizzare l’elemento principale: il letto. Pianifica la disposizione delle lampade sul soffitto teso in camera da letto in modo che non abbaglino quando accese. Ciò significa che è meglio spostare le lampade di 20-30 cm dal bordo, lasciando vuota la zona sopra la zona notte.

Il metodo di posizionamento più efficace è quello delle linee. Due lungo i bordi del letto, una lungo l’armadio, una lungo la finestra.

lampade in fila nella camera da letto soffitto a più livelli nella camera da letto luce uniforme nella camera da letto

Bagno

Per il bagno, è fondamentale scegliere lampade a tenuta stagna (IP non inferiore a 44). Si posizionano 1-2 lampade sopra ogni zona (vasca o doccia, specchio, WC). Oppure mettine 4 negli angoli e illumina ulteriormente lo specchio.

Punto importante: sopra la vasca deve esserci una fonte di luce (preferibilmente 2 – in corrispondenza della “testa” e dei “piedi”), in modo che quando chiudi la tenda non resti al buio.

plafoniera in bagno soffitto a più livelli in bagno

Corridoio

I corridoi sono solitamente stretti, quindi le plafoniere vengono posizionate in fila, ma questa tecnica fa sembrare la stanza ancora più ampia. Per far sembrare la stanza più ampia, è meglio installare diverse file trasversali di 3 lampade.

Per decorare il soffitto in modo più originale, si può considerare un motivo a zigzag o a onda, ma è importante ricordare che la luce deve essere rivolta verso l’armadio e lo specchio.

In un piccolo ingresso quadrato, sono sufficienti 4 lampadine negli angoli (a una distanza di 20-30 cm dalle pareti per lato). In una stanza spaziosa viene aggiunto un quinto elemento centrale.

lampade in fila nel corridoio illuminazione nel corridoio faretti in fila nel corridoio

Cameretta

Un soffitto teso nella cameretta dei bambini è un ottimo modo per suddividere lo spazio. A seconda dell’età del bambino, la stanza è suddivisa in: zona notte, zona riposo, zona gioco e zona lavoro. Queste ultime due dovrebbero essere illuminate al meglio.

Pertanto, è possibile avvalersi dei servizi di professionisti e ordinare un soffitto teso a più livelli, evidenziando letteralmente ogni zona in altezza. Le lampade vengono montate nella struttura risultante, a semicerchio, in linea o ad angolo.

soffitto teso nella stanza dei bambini

La disposizione delle lampade sul soffitto teso deve essere calcolata in fase di allestimento preliminare e deve essere fornita all’elettricista per il corretto cablaggio. Pertanto, se si desidera evidenziare singole aree, è importante capire dove verrà posizionato ogni elemento fin dall’inizio della ristrutturazione.