Tipologie

Sono disponibili in vendita i seguenti tipi di pannelli per controsoffitti in schiuma plastica:

  • Pressati. Fino a 7 mm di spessore.
  • Iniettati. Fino a 14 mm di spessore. Sono realizzati sinterizzando la schiuma plastica ad alte temperature.
  • Estrusi. Realizzati pressando una massa di polistirene, i pannelli vengono poi verniciati o ricoperti con una pellicola decorata.

I pannelli differiscono anche per la forma. Il più delle volte sono quadrati con un lato di 50 cm, ma esistono anche pannelli a forma di rettangolo, rombo, esagono regolare (a nido d’ape). Sono molto popolari anche le piastrelle che imitano la forma e il colore delle assicelle.

opzioni di design per i pannelli del controsoffitto in schiuma plastica

Il lato anteriore dei pannelli può essere liscio o in rilievo, semplice o rivestito con una pellicola, laminato. La pellicola, come la vernice, può imitare la texture della pietra, del tessuto, dell’intonaco, del legno, dello stucco o persino delle sculture in legno. I pannelli laminati vengono utilizzati negli ambienti destinati alla cucina. Per bagni e servizi igienici, i pannelli con proprietà impermeabili sono più adatti.

tipi di piastrelle in schiuma per il soffitto

Vantaggi

Il vantaggio principale di un tale rivestimento per soffitto è che è molto facile incollare le piastrelle in schiuma al soffitto e anche una persona non addestrata può gestirlo.

Inoltre, si possono notare i seguenti vantaggi:

  • Il peso leggero consente di utilizzare le piastrelle su soffitti di qualsiasi design.
  • Le piastrelle hanno qualità di isolamento acustico e termico e non temono sbalzi di temperatura e umidità.
  • Il peso ridotto della piastrella consente di utilizzare Una semplice colla che non ha una resistenza elevatissima e, quindi, un prezzo elevato.
  • Questo rivestimento per controsoffitti vi permetterà di risparmiare non solo sul materiale, ma anche sul lavoro, perché può essere realizzato in autonomia.

ATTENZIONE! I pannelli per controsoffitti in schiuma plastica possono modificare le loro proprietà fisiche (fondersi) sotto l’influenza di alte temperature, quindi si sconsiglia di installare lampade potenti nelle immediate vicinanze. È preferibile utilizzare lampade a sospensione e posizionarle a una distanza di almeno 20 cm dalla superficie del pannello. Il pannello resiste alla temperatura dell’acqua calda senza deformarsi, quindi può entrare in contatto con i tubi attraverso i quali viene effettuato il riscaldamento.

Svantaggi

I pannelli per controsoffitti in schiuma plastica differiscono per metodo di produzione, qualità e prezzo. I pannelli economici ingialliscono rapidamente sotto l’influenza della luce ultravioletta e in alcuni casi vengono distrutti dall’umidità. Per proteggerlo dall’esposizione alla luce e all’umidità, è sufficiente verniciare il controsoffitto montato con vernice a base d’acqua.

Lo svantaggio principale è l’impermeabilità al vapore acqueo. Se si riveste il soffitto con pannelli in schiuma in una stanza le cui pareti sono rivestite con carta da parati in vinile, l’umidità nella stanza aumenterà drasticamente, il che può portare alla comparsa di muffa.

pannelli in schiuma sul soffitto

Calcolo

Prima di incollare i pannelli in schiuma al soffitto, è necessario determinare quanti e quali pannelli saranno necessari, per cui è necessario effettuare un calcolo, acquistare la quantità necessaria e preparare la superficie del soffitto per l’installazione.

  • Metodo 1: matematico

Per calcolare correttamente la quantità di pannelli necessari per le riparazioni, è necessario conoscere la lunghezza e la larghezza della stanza. Moltiplicando questi numeri si otterrà l’area del soffitto, ma non si dovrebbero acquistare le piastrelle basandosi solo su questo numero. Poiché alcune piastrelle potrebbero danneggiarsi durante il taglio e la forma del soffitto non è ideale, è inevitabile che vi sia materiale in eccesso. Pertanto, assicuratevi di prevedere una riserva di almeno il 15% della superficie totale.

Ad esempio, in una stanza di 2×3 metri, la superficie del soffitto è di 6 metri quadrati. Per coprire 1 metro quadrato, sono necessarie 4 piastrelle di dimensioni standard 50×50 cm. Pertanto, saranno necessarie 24 piastrelle per coprire l’intero soffitto e altre 2-3 piastrelle di riserva. In totale, sarà necessario acquistare 26-27 piastrelle.

  • Metodo 2: su carta

Su un foglio di carta, è necessario disegnare una planimetria della stanza, mantenendo la scala. Successivamente, è necessario tracciare le diagonali e posizionare le piastrelle con la massima precisione dal centro verso i bordi della stanza.

Se la parete presenta uno spazio vuoto inferiore a mezza piastrella, 1 piastrella coprirà 2 di tali spazi vuoti. Se lo spazio è superiore a mezza piastrella, è opportuno notare che verrà utilizzata l’intera piastrella.

calcolo del numero di piastrelle in schiuma per il soffitto

Colla

Le piastrelle in schiuma vengono fissate al soffitto con la colla e, al momento della scelta, è necessario conoscere alcuni dettagli. Quindi, è molto importante la velocità di presa della colla, il tempo necessario per la sua completa asciugatura e il suo spessore. Tutto ciò influirà sulla qualità, sulla velocità e sull’intensità del lavoro.

  • Scegliete una colla densa, che non si “fonde” con la piastrella e non si sporca. La colla “Moment-liquid nails”, ad esempio, ha una consistenza adatta e, inoltre, si asciuga in 10 minuti, il che significa che non dovrete stare a lungo con le braccia tese in attesa del momento in cui potrete staccare la piastrella. Inoltre, il consumo di questa colla è ridotto: in media, si consumano circa 6 ml per metro quadrato, ovvero quattro piastrelle. Pertanto, per una stanza di medie dimensioni, è sufficiente un tubetto da 400 ml, ma è più conveniente utilizzare un tubetto da 450 ml: una pistola di questo tipo facilita l’applicazione della colla, inoltre, è necessaria una scorta di colla per incollare il plinto del soffitto al termine del lavoro.
  • Un’altra colla adatta è “Titan”. È molto resistente e si asciuga rapidamente, ma presenta una sottigliezza nel suo utilizzo: dopo averla applicata sulla piastrella, è necessario applicarla in posizione, rimuoverla e tenerla in aria per un minuto, quindi riapplicarla nello stesso punto e premere con forza. La difficoltà principale in questo caso è colpire con precisione lo stesso punto, soprattutto all’inizio del lavoro.
  • È possibile incollare le piastrelle in schiuma al soffitto utilizzando adesivi più economici, come “Dragon”, “Eltitans”, “Power”. Sono prodotti in Cina e non sono di alta qualità. Lo svantaggio principale di questi adesivi è il lungo tempo di presa, quindi dovrai stare in piedi a lungo con le braccia alzate, il che risulta piuttosto difficile per le persone inesperte.

adesivo per incollare le piastrelle di polistirolo espanso al soffitto

Strumenti

Per lavorare con le piastrelle di polistirolo espanso non servono molti strumenti e sono tutti abbastanza convenienti.

Occorrente:

  • cordone per pittura per marcare il soffitto prima dell’incollaggio;
  • forbici o un apposito taglierino per tagliare le piastrelle;
  • una spatola (e anche dello stucco) per livellare la superficie del soffitto prima dell’incollaggio;
  • un rullo per l’applicazione e il primer;
  • un filo, un metro a nastro e una matita per segnare le piastrelle;
  • un pennello (o una pistola) per la colla, un panno pulito per rimuovere l’eccesso.

Preparazione

Prima di iniziare a lavorare con i pannelli per controsoffitti in schiuma, è necessario preparare la superficie.

  1. La confezione dei pannelli deve essere aperta diverse ore prima dell’inizio dei lavori. Durante questo periodo, si libereranno delle tensioni di deformazione dovute all’imballaggio in polietilene e assorbiranno la temperatura e l’umidità dell’ambiente in cui verranno incollati.
  2. È possibile lasciare il vecchio rivestimento sul soffitto se è liscio e resistente, in altri casi sarà necessario eliminarlo. Le piastrelle non aderiranno alla calce, che deve essere rimossa senza problemi.
  3. Se il soffitto presenta difetti significativi, come buche o crepe, è necessario stuccarli. I difetti minori non devono essere stuccati, saranno coperti dalle piastrelle.
  4. Prima di iniziare a incollare le piastrelle, il soffitto deve essere primerizzato con un rullo per garantire una migliore adesione delle due superfici. Il primer deve asciugare per almeno tre ore, meglio ancora quattro. Dopodiché, puoi iniziare a marcare.

preparazione della superficie del soffitto per l'incollaggio

Marcatura

Prima di incollare i pannelli in schiuma al soffitto, è necessario marcare la loro posizione. Questo si fa come segue:

  • Determina il centro del soffitto. Per farlo, traccia delle diagonali dagli angoli della stanza attraverso il soffitto e segna il centro della loro intersezione. Questo è necessario in ogni caso, sia che si incollino le piastrelle parallelamente alle pareti, sia che le si incollino in diagonale.
  • Su ogni parete, individuare e segnare il centro, quindi tendere un filo tra le pareti parallele, da un segno all’altro. Il filo dovrebbe passare attraverso il punto centrale.
  • È possibile che le pareti siano di lunghezze diverse e che il filo si sposti, quindi sarà necessario apportare una modifica.
  • Tracciare delle linee lungo i fili tesi con una matita: serviranno da guida durante l’incollaggio delle piastrelle.

marcatura per l'incollaggio delle piastrelle in polistirolo espanso al soffitto opzioni per l'incollaggio delle piastrelle in polistirolo espanso al soffitto

Incollaggio

I pannelli possono essere incollati in file, in file sfalsate, parallelamente alle pareti o in diagonale. La colla viene applicata sulla piastrella a strisce, lasciando uno e mezzo o due centimetri di spazio tra loro, altrimenti l’eccesso fuoriuscirà durante la pressione e potrebbe depositarsi sul lato anteriore della piastrella, rovinandone l’aspetto.

La prima piastrella in polistirolo espanso viene posata sul soffitto in un angolo qualsiasi, dall’intersezione degli assi al punto centrale. Deve essere premuta saldamente sulla superficie e mantenuta fino all’indurimento della colla. Se l’adesivo in eccesso fuoriesce dai bordi, viene rimosso con un panno asciutto o una spugna. La seconda piastrella viene incollata alla prima, una per una, nel secondo angolo a partire dall’intersezione degli assi. Viene tenuta in posizione finché la colla non si asciuga, dopodiché viene staccata e il lavoro continua.

SUGGERIMENTO: Prima di iniziare a lavorare con le piastrelle del controsoffitto in schiuma, controllarne i bordi e, se ci sono sbavature, tagliarle con cura con un coltello affilato, altrimenti le giunture saranno visibili.

Continuare a lavorare in cerchio, partendo dal centro e spostandosi verso il perimetro del controsoffitto. Se necessario, la piastrella viene rifilata, tracciando dei segni preliminari a matita. È meglio tagliare con un taglierino.

ATTENZIONE! Non dimenticare di praticare un foro al centro per il lampadario! Dopo aver completato l’incollaggio, sigillare le giunture se sono visibili. Il modo più semplice per farlo è con sigillante acrilico. Dopo aver terminato il lavoro, lasciate asciugare il soffitto per 24 ore, quindi verniciatelo con vernice a base d’acqua o acrilica.

incollare le piastrelle di polistirolo al soffitto

Installazione del battiscopa

Dopo aver terminato la verniciatura, potete iniziare a incollare il battiscopa del soffitto. Ecco alcuni trucchi che semplificano il lavoro:

  • È più difficile tenere il battiscopa vicino al muro rispetto alle piastrelle, poiché è più lungo. Pertanto, il battiscopa, lubrificato con la colla e posizionato, viene fissato con piccoli chiodi ogni mezzo metro, piantandoli nel muro. Dopo un giorno, i chiodi possono essere rimossi e i fori possono essere sigillati con stucco acrilico.
  • È molto difficile unire le parti del battiscopa che si incontrano negli angoli della stanza. Per renderle esteticamente gradevoli, è necessario utilizzare una squadra per tagli obliqui, uno speciale strumento da falegname per tagliare il materiale in diagonale. L’angolo è impostato a 45 gradi. Dopo aver incollato il battiscopa, le crepe negli angoli vengono rivestite con stucco acrilico.
  • La fase finale del lavoro è la verniciatura dei battiscopa con vernice a base d’acqua o acrilica.

Pannelli in schiuma di plastica per il soffitto: pro e contro, fasi di incollaggio-13 Pannelli in schiuma di plastica per il soffitto: pro e contro, fasi di incollaggio-12 Pannelli in schiuma di plastica per il soffitto: pro e contro, fasi di incollaggio-11 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-10 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-9 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-8 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-7 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-6 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-5 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-4 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-3 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-2 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-1 Pannelli per controsoffitto in plastica espansa: pro e contro, fasi di incollaggio-0