Caratteristiche
Il gres porcellanato è stato utilizzato negli interni relativamente di recente: a partire dagli anni ’50, diverse fabbriche europee iniziarono a produrre e utilizzare il materiale per le finiture.
Poiché la tecnologia di produzione era nuova e non ancora perfezionata, la qualità era bassa e la scelta di colori e texture rimaneva piuttosto limitata. Allo stesso tempo, le piastrelle in ceramica venivano prodotte da quasi mezzo secolo e la loro gamma era sorprendentemente ampia.
La produzione di gres porcellanato è iniziata per errore: un tecnico ha miscelato in modo errato la miscela per le piastrelle, ottenendo un materiale completamente nuovo.
Tuttavia, il nuovo materiale di finitura presentava innegabili vantaggi rispetto alla ceramica convenzionale e, quindi, un enorme potenziale. Grazie al miglioramento della tecnologia, gli artigiani hanno ottenuto un prodotto durevole, pratico e duraturo, che oggi rappresenta un valido concorrente delle ceramiche tradizionali.
Nella foto, lastre di 60 x 60 cm sul pavimento
Le piastrelle in gres porcellanato vengono prodotte in 4 fasi:
- Impasto. L’impasto per le future piastrelle in gres porcellanato, stranamente, non contiene scaglie di granito. Le lastre sono a base di argilla, caolino, feldspati, sabbia di quarzo e minerali.
- Pressatura. Le materie prime accuratamente miscelate vengono inviate alla pressa, che compatta la massa a una pressione di 400-600 kg/cm². Dopo la pressatura, non rimangono pori o vuoti all’interno: questa fase rende il gres porcellanato più resistente.
- Cottura. A una temperatura di 1200-1300 gradi Celsius, minerali e quarzo si fondono, unendo tutte le particelle della composizione in un solido monolite.
- Levigatura, lucidatura. La texture del futuro gres porcellanato dipende dall’abrasivo utilizzato, dalla profondità di levigatura delle lastre e dalla loro lucidatura o meno. Anche il gres porcellanato non lucidato viene smaltato per renderlo più resistente allo sporco.
Qual è la differenza tra le piastrelle in gres porcellanato e le loro controparti ceramiche semplici?
- Verniciatura a tutto spessore. La maggior parte dei tipi di gres porcellanato non viene dipinta durante la lavorazione, ma durante la miscelazione. Al contrario, il colore della piastrella è dato dal rivestimento. Anche se, per correttezza, vale la pena notare che il gres porcellanato smaltato è simile alla ceramica sotto questo aspetto.
- Elevata resistenza alle sollecitazioni meccaniche. La Bicottura non è particolarmente durevole: viene utilizzata solo per le pareti. La Monocottura è più resistente ed è adatta per i pavimenti. E le piastrelle in gres porcellanato sono ancora più resistenti: vengono utilizzate in aree ad alto traffico (centri commerciali, uffici, musei, gallerie).
- Spessore. Le piastrelle in gres porcellanato sono più dense, spesse e pesanti: raggiungono i 2 centimetri di altezza. Le ceramiche sono più sottili e leggere: 8-10 mm smaltatura inclusa.
Per quanto riguarda le dimensioni delle lastre stesse, il gres porcellanato è solitamente più grande delle piastrelle: 60*60 cm, 60*120 cm, 100*100 cm. Ma esistono anche opzioni decorative con dimensioni 30*30, 20*60, ecc.
Pro e contro
Il gres porcellanato viene utilizzato sempre più spesso per la finitura di ambienti residenziali, grazie ai suoi innegabili vantaggi rispetto ai materiali analoghi:
- Ecologico. Contiene solo componenti naturali che si consolidano tramite pressatura e cottura. Senza colla o resine pericolose per l’uomo.
- Universale. Utilizzato per la finitura di pavimenti e pareti all’interno della casa (bagno, corridoio, soggiorno, cucina), così come all’esterno.
- Resistente agli agenti esterni. Non teme i raggi ultravioletti, l’elevata umidità, gli sbalzi di temperatura, la pulizia a umido e le basse temperature.
- Durevole. La durata delle piastrelle in gres porcellanato arriva fino a 50 anni. Le piastrelle non smaltate, grazie alla verniciatura a tutto spessore, si consumano in modo uniforme.
- Decorativo. Il materiale è versatile, grazie a un’ampia scelta di formati, texture, colori e imitazioni.
- Facile da pulire. La superficie non è adatta alla crescita di funghi e muffe, facile da pulire. Non teme i trattamenti chimici.
Il gres porcellanato ha superato la pietra naturale in durezza: 8 contro 6 sulla scala di Mohs!
Questo tipo di rivestimento per pareti o pavimenti presenta anche i suoi svantaggi:
- Bassa temperatura superficiale. Un problema fondamentale quando si decora un pavimento: camminare a piedi nudi su un rivestimento in gres porcellanato freddo è quantomeno scomodo. Pertanto, quando si scelgono le piastrelle per il pavimento di un appartamento, è consigliabile abbinarle a un sistema di riscaldamento a pavimento.
- Le piastrelle lucide diventano scivolose quando sono bagnate. Il che non è sicuro in termini di finitura del pavimento. Per la cucina o il bagno, gli esperti raccomandano opzioni opache o lappate.
- Presenza di fughe tra gli elementi. Come qualsiasi materiale in lastre, il gres porcellanato richiede la presenza di fughe tecniche durante la posa: in alcune opzioni di progettazione del pavimento, le fughe potrebbero non essere consentite. Per evitare questo problema, prestate attenzione alle piastrelle in gres porcellanato rettificate (senza fughe): sono più costose, ma vengono posate in un unico pezzo.
- Elevata durezza. Anche in questo caso, un problema per il pavimento: far cadere piatti o il vostro dispositivo preferito su una superficie del genere romperà sicuramente il vetro, cosa che non si può dire del laminato.
- Installazione complessa. La qualità della posa generalmente determina la durata delle piastrelle in gres porcellanato: una colla di scarsa qualità, vuoti sotto le piastrelle e una superficie irregolare causeranno il distacco del pavimento. Di conseguenza, le piastrelle inizieranno a “bollire” e scricchiolare.
- Costo elevato. Il costo medio è superiore a quello di piastrelle, laminato e linoleum. Pertanto, quando si utilizzano piastrelle in gres porcellanato in interni, è necessario pianificare il budget correttamente.
Tipi di piastrelle in gres porcellanato
Le piastrelle per il pavimento della cucina e le pareti del bagno, sebbene abbiano la stessa base, possono avere un aspetto completamente diverso. Le principali differenze visive sono determinate dal metodo di lavorazione dopo la cottura.
Opaco
Per ottenere il gres porcellanato opaco, non viene effettuato alcun intervento sulle lastre dopo la cottura. Vengono estratte, raffreddate e confezionate. La superficie ruvida appare naturale e ha i suoi pro e contro. Ad esempio, l’aspetto non può essere definito spettacolare. A contatto con l’acqua, il pavimento in gres porcellanato opaco non diventa scivoloso.
Un altro vantaggio risiede nella composizione: grazie a una minore percentuale di feldspato nell’impasto e a una temperatura di cottura più elevata, le lastre opache sono più resistenti all’usura e durevoli. Vengono scelte per locali tecnici e per la decorazione di facciate di edifici.
Non si può non menzionare il prezzo: è inferiore rispetto ad altri tipi, perché il produttore risparmia sulla lavorazione.
Il design dei pavimenti in gres porcellanato con texture opaca dalle tonalità scure (nero, grafite) è raffinato. Tuttavia, non dimenticare: sporco e polvere saranno chiaramente visibili.
La foto mostra una texture opaca nera
Lappato
Detto anche semilucido o semilucido. Una via di mezzo tra una texture opaca e lucida, contiene inclusioni sia lucide (lucide) che naturali (opache).
Grazie a questa insolita tecnologia, il gres porcellanato brilla piacevolmente alla luce, ma non scivola. Per gli interni residenziali di design, viene scelto più spesso rispetto al solito gres opaco per il pavimento del bagno o del corridoio.
L’invenzione dei maestri italiani presenta gli stessi vantaggi e svantaggi degli altri tipi di gres porcellanato. Tranne un vantaggio importante: le piastrelle lappate sono incredibilmente versatili! Adatto a pavimenti e rivestimenti di qualsiasi ambiente.
La foto mostra piastrelle da rivestimento grigio lappato
Satinato
Per quanto strano possa sembrare, ma per ottenere una superficie decorativa satinata, il gres porcellanato non viene lucidato in alcun modo! Il materiale acquisisce la sua caratteristica setosità e vellutata durante la cottura.
La tecnologia è semplice: su una piastrella pressata con una composizione normale vengono sparsi dei sali minerali trasparenti. Durante la cottura, i sali si sciolgono, penetrano parzialmente all’interno, ma rimangono per lo più all’esterno: grazie a loro, si ottiene una lucentezza così morbida e piacevole.
L’aggiunta di minerali non peggiora il materiale satinato: al contrario, nelle sue caratteristiche non è inferiore al più resistente opaco. È altrettanto resistente, facile da manutenere e antiscivolo!
L’unica avvertenza è che per preservare lo strato vellutato, non si dovrebbe posare questo tipo in aree molto trafficate.
Smaltato
Mentre le piastrelle di ceramica vengono smaltate più che altro per ottenere un effetto estetico gradevole e ampliare la gamma, nel caso del gres porcellanato la smaltatura ne prolunga soprattutto la durata e ne semplifica la pulizia.
Nelle finiture opache o satinate rimangono dei pori aperti che, in luoghi di utilizzo costante (ad esempio sulle scale), si ostruiscono di polvere e perdono rapidamente il loro aspetto gradevole (soprattutto nelle tonalità chiare). Lo smalto non è poroso, per cui il pavimento mantiene il suo aspetto originale più a lungo.
Tuttavia, il punto debole qui è la presenza dello smalto stesso: sebbene non si ostruisca con lo sporco, si consuma molto più velocemente del gres porcellanato non smaltato.
La consistenza della superficie smaltata può essere:
- lucida – ha un aspetto impressionante, soprattutto come pavimenti o pareti in marmo;
- semiopaca – ricorda un po’ il satinato;
- opaca – a differenza della opacità naturale, ha una piccola lucentezza quasi impercettibile;
- cerata – viene utilizzato uno smalto speciale, che conferisce una lucentezza morbida e diffusa.
Possibilità di applicazione
Grazie alla sua estrema resistenza, il gres porcellanato è adatto per la finitura di:
- facciate di edifici;
- pareti e pavimenti di locali commerciali (uffici, centri commerciali, centri culturali);
- pareti e pavimenti di spazi residenziali.
Il gres porcellanato non ha eguali nel rivestimento di facciate: ha un aspetto elegante, è facile da installare, non teme il caldo e il gelo, non brucia al fuoco, non si gonfia sotto la pioggia ed è facile da lavare. Le lastre in gres porcellanato vengono fissate alle pareti esterne con colla o apposite guide. Viene spesso utilizzato nella progettazione di facciate ventilate: viene lasciato uno spazio vuoto tra la parete e la posa del decoro o dell’isolamento.
Gli spazi pubblici pongono requisiti chiari per i rivestimenti di pareti e pavimenti: le superfici devono resistere a carichi meccanici elevati, essere facili da pulire, avere un aspetto esteticamente gradevole e durare a lungo. Anche in questo caso, il gres porcellanato non ha eguali: soddisfa tutte le caratteristiche descritte e si adatta bene a uffici, negozi, saloni di bellezza, gallerie d’arte e persino ospedali.
Grazie alla sua durevolezza e affidabilità, questo materiale viene spesso scelto per la progettazione di spazi abitativi. Il più delle volte, il gres porcellanato viene posato a pavimento in soggiorno, corridoio, bagno, cucina e persino camera da letto.
Per rendere più confortevole la circolazione sul pavimento, non dimenticare di installare un sistema di riscaldamento ad acqua o elettrico sotto le lastre. Nelle zone umide (bagno, cucina) il pavimento deve essere antiscivolo: opaco, lappato, satinato.
Un po’ meno spesso, ma altrettanto spesso, il gres porcellanato viene utilizzato per la finitura delle pareti. Il vantaggio principale rispetto alle piastrelle è che lo stesso materiale è adatto sia per pareti che per pavimenti, consentendo di decorare la stanza “a 360°”.
Le pareti in gres porcellanato si trovano solitamente nei bagni: in questo caso, è possibile combinare i materiali per la finitura. Quali abbinamenti sono più efficaci, leggi l’ultima sezione “Splendidi esempi di design”.
La foto mostra la finitura di pavimento e pareti del bagno con lastre rettificate
I piccoli dettagli, come le pendenze delle finestre, i davanzali e le finiture del camino, non sono meno d’effetto. La resistenza al 100% al fuoco, all’acqua, alle alte e alle basse temperature ne consente l’utilizzo in qualsiasi ambiente domestico.
Nell’arredamento della cucina, oltre alla progettazione di pavimenti in gres porcellanato, le lastre vengono spesso utilizzate per decorare il grembiule sopra la zona di lavoro. Le dimensioni standard degli elementi (60*60, 60*120) consentono di posizionare con precisione le lastre tra i livelli inferiore e superiore dei mobili. In una cucina senza ripiani, le piastrelle vengono utilizzate per rifinire l’intero spazio fino al soffitto.
La foto mostra un grembiule in gres porcellanato effetto marmo
Caratteristiche di cura
Il processo di pulizia dipende dal tipo di superficie utilizzata nella progettazione del pavimento e delle pareti.
- La ceramica lucida si graffia con l’uso di abrasivi: nell’elenco dei prodotti non dovrebbero essere presenti polveri detergenti, spugne in melamina o spazzole.
- Il rivestimento non tollera prodotti contenenti acidi: questo vale più per le fughe tra le piastrelle che per la piastrella in gres porcellanato stessa.
- Le macchie complesse (caffè, inchiostro, vino) vengono rimosse con composti acidi (non possono essere utilizzati su smalto!), ma strofinare con cura, evitando le giunture.
In vendita si trovano prodotti specifici, come la cera per piastrelle in gres porcellanato (protegge le giunture dall’acqua, dona una delicata lucentezza), smacchiatori (a base di silicone, non permettono allo sporco di penetrare nella struttura delle piastrelle).
Che aspetto ha all’interno?
Come le piastrelle in ceramica, le piastrelle in gres porcellanato vengono spesso utilizzate in bagni e cucine. Grazie alla sua assoluta protezione dall’umidità e all’igiene, è ideale anche nelle zone più umide, come lo spazio sopra la vasca da bagno o nella doccia.
Un’ampia gamma di colori e texture (marmo, cemento, granito, legno, mosaico) consente di avvicinare il più possibile pareti e pavimento e di integrarli nello stile d’interni desiderato. Ad esempio, il marmo si adatta meglio a uno stile classico. In uno stile moderno, motivi geometrici o piastrelle in stile orientale. Un bagno in stile loft sarà completato da un pavimento e pareti effetto cemento.
Il secondo posto più comune in cui si trovano le piastrelle in gres porcellanato è la cucina. Anche in questo caso il pavimento deve resistere a carichi elevati e non temere l’umidità. Le pareti sopra la zona di lavoro sono facili da pulire.
Il design del pavimento e del grembiule può ripetersi o rappresentare superfici completamente diverse per colore e consistenza.
Un ampio margine di sicurezza consente di posare le piastrelle in corridoio. Le piastrelle in gres porcellanato possono occupare l’intero pavimento o solo un’area di un paio di metri quadrati vicino alla porta d’ingresso, per poi passare al laminato. Il design dei pavimenti in gres porcellanato in corridoio può essere completamente diverso, ma scegliendo questo materiale di finitura, potete essere certi che durerà molto più a lungo di laminato, linoleum e persino piastrelle.
Il quarto posto in termini di popolarità spetta al balcone. Il vantaggio principale delle piastrelle in gres porcellanato è che possono essere posate sia su una loggia isolata o vetrata, sia su una loggia aperta: pioggia, neve e gelo non sono un problema. Quale altro materiale può vantare questo?
Meno spesso il gres porcellanato si trova negli interni di soggiorni e camere da letto: innanzitutto, il suo impiego è limitato dalla bassa temperatura del rivestimento. Ma se per un soggiorno moderno esistono materiali più adatti, in uno classico la soluzione migliore sarebbe un pavimento piastrellato.
E per rendere la stanza piacevole da vivere, completatela con un sistema di riscaldamento e un tappeto accogliente: di solito, questo compensa la freddezza della ceramica.
La foto mostra i pavimenti piastrellati nel soggiorno
Bellissimi esempi di design
Il design del pavimento e delle pareti in gres porcellanato è di per sé valido: le lastre di grande formato hanno un aspetto affidabile, persino maestoso. Ma oltre all’uso standard, è possibile giocare con forme, motivi e combinazioni.
Pareti
Dato che le pareti in gres porcellanato ricordano la pietra, perché non abbinarle a pannelli decorativi in pietra? La pietra volumetrica e il gres porcellanato liscio di una tonalità simile creano un duettto insolito. La combinazione conferisce dinamicità al gres porcellanato negli interni.
La seconda opzione più popolare è il legno. In questo caso, le piastrelle in gres porcellanato possono essere realizzate in modo da sembrare esse stesse legno oppure imitare un’altra texture, abbinandole a un rivestimento naturale in legno.
Sebbene le piastrelle di ceramica e il gres porcellanato abbiano proprietà simili, il loro aspetto può differire notevolmente. Ad esempio, il progetto nella foto utilizza un’opzione lappato grigio e piastrelle blu smaltate luminose: una combinazione che è allo stesso tempo vicina e contrastante.
Nel design moderno, la combinazione non sembra così luminosa: le piastrelle in gres porcellanato effetto marmo sono ombreggiate di blu scuro con un rilievo tridimensionale.
Un abbinamento altrettanto efficace e pertinente con la muratura: mattoni rossi cotti, lastre di “cemento” e facciate in legno appaiono armoniosi l’uno accanto all’altro.
Pavimento
Anche per le superfici orizzontali le possibilità variano: se ad esempio si decide di realizzare il pavimento interamente in gres porcellanato, perché non accostare un pannello delle sue diverse tonalità? Per progettare il modello avrai bisogno di un programma e per tagliare le piastrelle avrai bisogno di attrezzature speciali: ma il risultato sarà unico al 100%.
La foto mostra un mosaico di elementi in gres porcellanato
È già stato detto abbastanza sull’abbinamento di piastrelle in gres porcellanato con altri materiali, aggiungeremo solo che questa tecnica è adatta non solo per i corridoi: la suddivisione in zone è rilevante anche nelle cucine o nei monolocali.
L’ultimo consiglio è quello di utilizzare piccoli dettagli decorativi abbinati a piastrelle di grande formato. Gli inserti bianchi, ad esempio, schiariranno un pavimento scuro. E il nero aiuterà a mettere in risalto un pavimento troppo chiaro.
Le piastrelle in gres porcellanato sono un materiale resistente, bello e affidabile. Puoi posarlo ovunque, l’importante è trovare la giusta texture e scegliere il design giusto.
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