Lavanda

Le varietà di lavanda inglese e francese sono adatte alla coltivazione all’aperto. Alcune raggiungono gli 80 cm e appaiono rigogliose in grandi vasi da pavimento, ma esistono anche varietà nane che possono essere esposte in un gruppo ordinato sulla loggia. I piccoli fiori viola emanano un aroma delicato e rilassante, che rende questa coltura così apprezzata.

La lavanda fiorisce da maggio ad agosto e non richiede cure particolari: è sufficiente un terriccio alcalino sciolto con un impasto di sabbia di fiume.

lavanda in vaso da fiori all'aperto

Petunia

Questa annuale è popolare per l’incredibile varietà di colori. La petunia è universale e può essere tenuta sia in casa che in un’aiuola. Le varietà a cascata sono ideali per la strada, a cui è stato dato un nome specifico: surfinia. Pendono pittorescamente dal vaso e possono raggiungere una lunghezza di 2 metri.

Le petunie amano la luce del sole e temono il vento forte. Può danneggiare i germogli delicati, quindi è meglio tenere la pianta su un balcone vetrato esposto a sud o sud-est.

petunia in un vaso da fiori all'aperto

Calibrachoa

La pianta è sorprendentemente simile alla petunia ed è stata a lungo considerata una sua sottospecie, ma i biologi hanno trovato una differenza fondamentale sia nei genomi di queste colture che nelle condizioni di coltivazione. La Calibrachoa ama anche il sole splendente, ma necessita di annaffiature molto dosate, poiché il suo apparato radicale marcisce rapidamente a causa di annaffiature eccessive.

Per garantire che il fiore sia all’altezza del suo nome (“Million Bells”), è necessario potarlo regolarmente durante la stagione di crescita.

calibrachoa in un vaso all'aperto

Fucsia

I bizzarri boccioli a forma di lanterna della fucsia si trovano a loro agio in un clima fresco, fresco e umido e non sopportano il sole cocente e il caldo, quindi la coltura è adatta per essere piantata sul lato nord della casa. L’abbondante fioritura di questa bellezza dipende fortemente dalla saturazione del terreno con minerali preziosi, principalmente azoto.

Durante la stagione calda, la fucsia può essere piantata in giardino, preferibilmente interrata direttamente nel vaso, in modo da poterla facilmente rimuovere e portare in casa in autunno.

fucsia in un vaso da fiori all'aperto

Bacopa

La coltura sudafricana amante del caldo, altrimenti chiamata sutera, cresce bene nei vasi da fiori all’aperto se piantata in un terreno fertile, leggermente acido e annaffiata regolarmente. Piccoli fiori punteggiano letteralmente questo rigoglioso cespuglio, che ha un aspetto magnifico, anche grazie alle sue graziose foglie. I colori della Bacopa sono vari, ma le varietà bianco neve sono le più comuni.

Le piantine di Sutera vengono portate all’esterno nella seconda metà di maggio, quando è passata la minaccia delle improvvise gelate notturne, e lì la pianta incanta i passanti fino all’inizio dell’autunno.

bacopa in un vaso di fiori all'esterno

Lobelia

Questa coltura erbacea dalla fioritura densa proviene anch’essa dal Sudafrica e appartiene alla famiglia delle campanule, come si può capire a prima vista dai suoi vivaci fiori blu-viola. La lobelia è una pianta perenne, ma nel nostro Paese viene coltivata come annuale, poiché può sopportare temperature non inferiori a +7 gradi.

Le varietà a cespuglio di lobelia sono perfette nelle fioriere da balcone e nei vasi da esterno, quelle più grandi in vasi sospesi.

lobelia in un vaso da esterno

Balsamo

Piccoli cespugli di balsamo si possono vedere su balconi e terrazze in tutta l’Europa occidentale, ma nel nostro Paese questa pianta con bellissime foglie verde scuro e grandi fiori delicati ha trovato molti estimatori. Le varietà per fioriere da esterno sono alte 25-50 cm, hanno un colore che va dal rosa pesca al viola brillante e un lungo periodo di fioritura, da aprile a ottobre.

Le persone più anziane conoscono il balsamo come “Vanka bagnata” per la sua capacità di rilasciare l’umidità in eccesso dal fogliame sotto forma di gocce di rugiada.

balsamo in una fioriera da esterno

Alyssum

Una pianta perenne nordamericana della famiglia delle cavolaie è famosa per la sua resistenza, e non c’è da stupirsi, perché in natura è una pianta tappezzante per terreni rocciosi. La gamma di colori dell’alisso, o semplicemente alyssum, è varia: esistono varietà bianche, gialle, viola, lilla, rosa e viola. Sono tutte compatte, alte 20-40 cm, e stanno benissimo in vasi da esterno e serre da balcone.

L’alisso è ampiamente utilizzato nella progettazione del paesaggio, piantato in mixborder, aiuole, giardini rocciosi e giardini rocciosi.

Alisso in un vaso da esterno

Hosta

Perché parliamo tutti di fiori? Ci sono colture apprezzate per la bellezza del loro fogliame e che crescono facilmente all’aperto. Le hosta perenni tolleranti all’ombra, originarie della Cina, sono ormai familiari a qualsiasi giardiniere: i loro cespugli arrotondati e rigogliosi con foglie lanceolate e bordate si trovano in un appezzamento di giardino su due. Puoi coltivare qualsiasi varietà di questa pianta in vasi da esterno, dalle più piccole alle più grandi.

L’hosta può fiorire, producendo lunghi peduncoli verticali con gemme bianche o viola chiaro, ma la fioritura non dura a lungo: un mese estivo.

hosta in un vaso da fiori all'aperto

Thuja

La tuia nana sferica non fiorisce affatto, ma collocata su una loggia o un portico in grandi vasi e vasche fa un bell’aspetto. Necessita di un contenitore spazioso con un buon drenaggio e di un terriccio sabbioso-limoso leggermente acido, che può essere acquistato già pronto o composto in modo indipendente. La thuja sopravviverà a un inverno non troppo rigido all’aperto, ma è meglio portarla fuori a temperature superiori a +4 gradi.

Il vantaggio principale di questa conifera è che è sempreverde, cioè non si prende giorni di riposo o vacanze nella decorazione della casa.

thuja in un vaso da fiori all'aperto

Quando scegliete le piante per i vasi da fiori all’aperto, lasciatevi guidare non solo dalle qualità estetiche, ma anche dalle peculiarità della loro cura, quindi non dovrete pentirvi dello sforzo e del denaro speso, sostituendo un’altra “preferita” appassita.