Pro e contro della zonizzazione
Prima di zonizzare un monolocale, è necessario valutare la fattibilità della riqualificazione: i vantaggi dell’intervento supereranno davvero gli svantaggi?
Pro
Ci sono 3 principali aspetti positivi:
- Separazione funzionale. Per non ammucchiare tutto il necessario in una stanza, separare lo spazio necessario e ricavare due o addirittura tre stanze da una. Ad esempio, in un monolocale è possibile allocare una zona notte, un’area lavoro o un’area gioco.
- Penetrazione della luce naturale. A differenza delle partizioni principali, le partizioni divisorie svolgono una funzione più decorativa e non devono necessariamente essere cieche: si possono realizzare griglie, una parete di lamelle, strutture scorrevoli in vetro. Questo permetterà di preservare la massima quantità di luce possibile dalle finestre in tutte le zone, separando visivamente gli spazi l’uno dall’altro.
- Risparmio. È possibile occuparsi personalmente della suddivisione in zone di un appartamento dall’inizio alla fine: non saranno necessari molti soldi per disegnare una planimetria ed evidenziare i confini, riorganizzare, installare zanzariere.
Contro
La suddivisione in zone di un monolocale non ha solo lati positivi, ma anche negativi:
- Un cumulo di mobili e oggetti inutili. Se non si è fedeli al minimalismo, si corre il rischio di creare un labirinto complesso anziché una divisione, vanificando alla radice l’idea stessa di suddivisione in zone di un appartamento.
- Complessità del design. Quando una stanza inizialmente ha una forma irregolare, dividerla in due zone significa oscurare il processo di ristrutturazione in futuro. Lavorare con angoli ottusi o acuti, comprendere la luce e altri dettagli non sarà facile. Se si dubita di poter gestire una disposizione complessa, è consigliabile contattare un designer professionista. Oppure provare a evidenziare le aree con una tecnica decorativa: luce, colore, texture.
- Ridurre visivamente la superficie. Una grande stanza aperta sembra più spaziosa di due piccole e accoglienti stanze con una partizione: è logico. Ma quando si riduce la superficie, è necessario tenere presente che ora si applicano altre regole di progettazione: ad esempio, evitare decorazioni inutili per non ingombrare la stanza.
Come si può suddividere in zone un monolocale?
La suddivisione in zone di qualsiasi stanza implica idee completamente diverse: da quasi impercettibili a piuttosto concrete. Di seguito vi parlerò dei metodi più ottimali per dividere lo spazio, che sono il più possibile compatibili con un monolocale.
Se desiderate studiare tutte le possibili opzioni, date un’occhiata alla selezione dei migliori metodi di suddivisione in zone.
Evidenziazione cromatica delle zone
La tecnica più semplice, veloce ed economica: ma allo stesso tempo la meno appariscente. Si presume che la decorazione principale sia realizzata in un unico colore e che i singoli spazi (camera da letto o zona dei bambini) vengano semplicemente enfatizzati con un’altra tonalità, brillante o in contrasto con la prima. Nessuna parete divisoria o scaffale.
La foto mostra una versione di zonizzazione di un monolocale con colori vivaci
Texture e materiali di finitura
La tecnica è simile alla prima, ma al posto del colore viene utilizzata la differenza di texture: vernice, carta da parati, legno, mattoni, pietra, piastrelle, pannelli morbidi, ecc. Una superficie strutturata è più evidente di una semplicemente colorata e il punto luce sarà più evidente.
Questo metodo di suddivisione in zone può essere utilizzato su qualsiasi superficie della stanza: pareti, pavimento, soffitto.
Doghe in legno
Un metodo praticamente universale, poiché lasciano entrare bene la luce e garantiscono la privacy. Le doghe possono essere utilizzate in quasi tutti gli stili e sono facili da installare anche dopo la ristrutturazione. Quindi li consiglio vivamente per la suddivisione in zone economica di un monolocale in affitto.
Questo metodo di suddivisione dello spazio è comodo da usare per evidenziare una zona notte o in una cucina-soggiorno per separare la zona cottura.
Illuminazione
Questa idea di suddivisione in zone si applica anche a quelle visive. L’essenza del design sta nell’utilizzo di lampade o livelli di illuminazione diversi nelle diverse aree dell’appartamento. Ad esempio, in soggiorno c’è un lampadario a soffitto, in camera da letto diversi faretti, sulla parete sopra la scrivania piccole applique, ecc.
Importante! Si prega di notare che tutti i punti devono essere accesi e spenti indipendentemente l’uno dall’altro.
Tende e drappeggi
Non vuoi usare tramezzi in un monolocale, ma allo stesso tempo hai bisogno di una divisione fisica dello spazio? Appendi delle tende! Il vantaggio principale della suddivisione in zone con le tende è che possono essere spostate dentro e fuori quando necessario, il che significa che non apporteranno modifiche sostanziali all’aspetto dell’appartamento.
In questo caso, i tessuti vengono utilizzati come decorazione: possono essere assolutamente qualsiasi cosa, da neutri a particolari.
La foto mostra una camera da letto in un monolocale appartamento, nascosto dietro le tende
Schermi mobili
Il nome stesso parla dei vantaggi di questo tipo di suddivisione in zone: sono facili da spostare e non occupano molto spazio. E grazie all’ampia scelta di design e al costo contenuto, puoi facilmente inserirlo in qualsiasi ambiente.
Pareti divisorie e archi in cartongesso
Passiamo agli elementi statici che devono essere installati in fase di ristrutturazione. Il cartongesso è un materiale straordinario. Con le competenze necessarie, è possibile costruire non solo una parete dritta e grezza, ma anche una struttura di qualsiasi forma con ripiani per riporre oggetti, nicchie decorative e altri attributi.
Tra gli svantaggi, i design complessi e interessanti sono passati di moda da tempo e si rischia di ottenere un interno degli anni ’90 invece di una nuova ristrutturazione di design.
Opzioni di suddivisione decorativa
Un modo eccellente per decorare l’interno di un monolocale e allo stesso tempo evidenziare le aree funzionali. C’è solo una regola qui: non usare strutture ingombranti.
Le idee possono essere molto varie e tutto dipende solo dalla vostra immaginazione e dai vostri hobby, ad esempio, qualcuno potrebbe installare un acquario o persino organizzare un giardino fiorito. Ma consiglio di non dimenticare la funzionalità, perché i monolocali di solito hanno una superficie ridotta ed è meglio sfruttarla al meglio. Ti mostrerò alcuni esempi creativi di suddivisione in zone e tu li adatterai al tuo progetto.
Podio
Un podio aiuterà a suddividere un appartamento in zone senza strutture verticali! Costruiscilo nel posto giusto e installaci sopra un letto (per la camera da letto) o un divano (per il soggiorno). Quando devi salire o scendere per raggiungere una zona, crea la sensazione di stanze separate.
Consiglio! Un podio offre molte opportunità di design: ad esempio, se ci inserisci un letto arrotolabile al suo interno, ci sarà spazio per un ufficio o una stanza per i bambini. E il letto sarà presente nell’appartamento solo di notte, senza occupare spazio durante il giorno.
Letto a soppalco
Questo metodo non è adatto a tutti i monolocali, ma solo a quelli con soffitti alti. E molto probabilmente sarà possibile collocarvi solo una camera da letto. Ma consiglio comunque di prenderlo in considerazione, poiché gli appartamenti moderni hanno spesso soffitti alti.
Nicchia
Quando la disposizione originale di un monolocale prevede la presenza di un angolo, sarebbe un peccato non utilizzarlo per i propri scopi: di solito una camera da letto si trova in una nicchia, ma all’occorrenza può essere utilizzata come stanza dei bambini o angolo studio.
È possibile separare fisicamente la stanza nella nicchia da quella principale con tende, schermi di vetro dal pavimento al soffitto o uno schermo mobile.
Scopri come arredare un monolocale con una nicchia.
Il la foto mostra la posizione del letto nella nicchia
Balcone o loggia
Quando si tratta di piccoli appartamenti, è importante utilizzare ogni centimetro di spazio disponibile. Esistono diversi possibili scenari di zonizzazione:
- Spazio di lavoro sul balcone;
- Una camera da letto vera e propria;
- Combinazione con la cucina e creazione di un bancone da bar sul davanzale.
In questo caso, è importante isolare il balcone, ma è comunque più economico di un bilocale.
Pareti divisorie scorrevoli
Un’opzione moderna ed elegante, molto apprezzata dai designer. Di solito sono realizzate in vetro trasparente o plastica: questo permette di preservare la luce naturale e di non ingombrare l’appartamento, enfatizzandone al contempo lo stile.
Le partizioni funzionano secondo il principio delle porte scorrevoli: sono installate su guide e si muovono lungo di esse in qualsiasi direzione. A volte tutti gli elementi sono scorrevoli, il che consente di riportare la stanza al suo aspetto originale in pochi secondi. Ma più spesso alcuni elementi rimangono statici e solo le porte si muovono.
La foto mostra una parete divisoria con ante a battente
Mobili
Chi preferisce il design funzionale e non ama le decorazioni inutili apprezzerà l’idea di dividere un monolocale con i mobili. Di solito si usano ripiani in rete, che separano le aree mantenendo la capacità di penetrare la luce solare.
L’unica avvertenza è che vorrai mettere qualcosa su ognuno dei 16 ripiani (altrimenti a cosa servono?) e la stanza sembrerà già di per sé disordinata.
Altri esempi di utilizzo dei mobili:
- una colonna o un mobile alto vengono installati tra la cucina e la sala da pranzo o il soggiorno, oppure viene installato un bancone bar, un’isola o una penisola;
- un armadio, una gruccia aperta, un divano con le spalle rivolte verso la camera da letto vengono installati tra la camera da letto e il soggiorno;
- una casetta, una spalliera svedese, un mobile contenitore vengono installati tra il soggiorno e la cameretta dei bambini.
Consiglio! Per evitare che i mobili sembrino ingombranti, scegli elementi bianchi o di colori chiari.
Esempi di suddivisione in zone per una famiglia con un bambino
È molto più facile ospitare una famiglia di due adulti in un monolocale che creare uno spazio separato per un bambino in un piccolo appartamento.
I bambini avranno bisogno delle seguenti zone:
- per dormire,
- giocare,
- studiare,
- spazio per riporre giocattoli, vestiti, libri e altri oggetti.
Potrebbe essere impossibile realizzare tutto questo in uno spazio piccolo, ma nessuno ci vieta di combinare la funzionalità.
La foto mostra una cameretta per bambini in un monolocale
Organizzare una cameretta separata per i bambini è l’opzione migliore. Separarla con mobili o divisori, oppure utilizzare una nicchia già esistente.
Consiglio! Per la cameretta del bambino, scegliete un angolo appartato, luminoso e caldo, senza correnti d’aria: pensate in anticipo a dove si sentirà a suo agio.
In un monolocale con un bambino in età scolare, tutto è molto più complicato, poiché uno scolaretto ha già bisogno di un posto di lavoro completo e di un letto. Per quanto riguarda il letto, puoi realizzare un soppalco e posizionare un divano sotto. Ma il posto migliore per studiare è vicino alla finestra e, se possibile, abbinarla al davanzale. Un paravento mobile o una nicchia sono adatti per la suddivisione in zone.
Guarda alcuni esempi di come allestire una cameretta per bambini in soggiorno.
Se il tuo budget lo consente, acquista mobili trasformabili. Ora sono disponibili sistemi di arredamento che includono un letto pieghevole e un tavolo. Tuttavia, vengono spesso utilizzati anche i metodi classici di suddivisione in zone con una parete scorrevole o un armadio, che hanno un aspetto piuttosto gradevole.
Idee per la suddivisione in zone di camera da letto e soggiorno
È possibile collocare un set completo di mobili per un bilocale sui metri quadri di un monolocale. Per separare la zona notte e il soggiorno dalla zona giorno, è consigliabile utilizzare pareti scorrevoli a pavimento. Così di notte potrete chiudere le “porte” della camera da letto e godervi la pace.
Consiglio! Le schermature in vetro possono essere completate con tende dall’interno, in modo che il sole del mattino non vi svegli troppo presto.
È anche possibile unire due zone senza separazioni, ma questa opzione è adatta solo se nell’appartamento vive una persona o una famiglia di due adulti.
Importante! Allontanate il letto dalla finestra e predisponete un posto per dormire in un angolo buio. Non avrai bisogno di illuminazione di notte e non noterai alcuna difficoltà durante il giorno, dal momento che non utilizzerai la camera da letto.
Opzioni con uno spazio di lavoro
Esempi di suddivisione in zone di un monolocale con ufficio prevedono l’assegnazione di un’area tranquilla e silenziosa per il lavoro. Ci sono 2 opzioni principali:
- Posizionare il tavolo più vicino alla finestra e separarlo dalla stanza principale sul retro o di lato con delle doghe, un paravento o dei mobili.
- Posizionare la zona di lavoro nell’angolo più tranquillo della casa: ad esempio, più lontano dalla cucina o dalla zona soggiorno, se si deve lavorare quando altri membri della famiglia sono a casa. Per una migliore insonorizzazione, utilizzare pareti divisorie solide.
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