Tende da bagno classiche
Le tende realizzate in materiali morbidi, come il tessuto impregnato con un composto idrorepellente o una spessa pellicola in PVC, sono da tempo comuni nei nostri bagni. Per trasformare il design del bagno, a volte è sufficiente cambiare una tenda di questo tipo.
Opzioni di fissaggio delle tende
Le tende in tessuto classiche differiscono nel modo in cui vengono fissate alle guide.
- Mollette. Le mollette, chiamate “coccodrilli”, hanno i loro pro e contro. Un vantaggio evidente è che non è necessario praticare fori nella tenda per il fissaggio. Contro: i “coccodrilli” metallici arrugginiscono rapidamente nell’aria umida del bagno, perdono il loro aspetto e macchiano la tenda; inoltre, se la tenda viene aperta bruscamente, possono “sganciarla”.
- Anelli. Anelli o ganci vengono applicati all’asta della tenda, infilati in appositi fori nelle tende. Nelle tende da doccia acquistate nei negozi, questi fori sono solitamente rinforzati per una maggiore resistenza.
- Occhielli. Questo è il tipo di fissaggio più elegante, ma allo stesso tempo costoso. Vengono praticati dei fori nel tessuto, delimitati da piastre metalliche. I fori sono di dimensioni tali da consentire il passaggio dell’asta di fissaggio. Questa soluzione ha un aspetto molto elegante e moderno e garantisce inoltre uno scorrimento senza ostacoli della tenda.
- Clip magnetiche. Gli anelli in tessuto sono dotati di rivetti alle estremità con magneti incorporati. Di solito hanno un aspetto decorativo e possono decorare la struttura che isola la zona umida. La tenda si fissa afferrandola con dei morsetti e infilando l’asta attraverso gli occhielli risultanti. I magneti si incastrano abbastanza saldamente e la tenda mantiene una buona tenuta. Tuttavia, questo tipo di fissaggio non è raccomandato per tessuti pesanti.
- Tasca. Si crea una “tasca” sul bordo superiore della tenda, infilandola e orlandola in modo che l’asta si adatti liberamente allo spazio risultante. La tenda viene posizionata sull’asta, infilandola nella “manica” risultante e quindi fissata nel punto designato. Questo metodo presenta uno svantaggio significativo: la tenda si muove con difficoltà lungo la guida, ma questo inconveniente può essere eliminato utilizzando i fermatende.
- Cornice a soffitto. La tenda può essere fissata con una cornice a soffitto, una soluzione comune per i soggiorni e molto raramente utilizzata in bagno. Dotando la tenda di catene o corde fissate da un lato alla tenda stessa e dall’altro, con ganci, alla cornice, si può ottenere un’opzione molto originale e decorativa per arredare il bagno.
Materiali per tende
Il materiale più comune e affidabile per una tenda da bagno è il poliestere. Si tratta di un polimero di poliestere, piuttosto morbido e piacevole al tatto. È facile da lavare, durevole, resistente a sostanze chimiche aggressive e praticamente impermeabile al vapore acqueo e agli schizzi.
Le sue proprietà impermeabili possono essere aumentate impregnandolo con una composizione speciale, mentre la durata di questo tessuto è di almeno dieci anni. Le tende sono facili da pulire, possono resistere sia al lavaggio a mano che in lavatrice, a una temperatura non superiore a 40 gradi. Le tende possono essere stirate, assicurandosi che il ferro non sia caldo.
Le tende in tessuto hanno un aspetto molto decorativo, ma una condizione imprescindibile per il loro utilizzo in bagno è l’impregnazione a prova di umidità. La dimensione delle tende viene scelta in base alle dimensioni del bagno e all’effetto decorativo desiderato. Ad esempio, la lunghezza può essere “fino al pavimento”, oppure fino al bordo della vasca da bagno, o fino a metà altezza della vasca.
La combinazione di colori viene scelta in base all’arredamento della stanza e può essere sobria, di sfondo o luminosa, fungendo da accento decorativo principale. In quest’ultimo caso, puoi scegliere tende con motivi grafici vivaci o nazionali, oppure decorate con stampe fotografiche.
Qualunque sia il materiale che scegli, un bagno dotato di tali tende apparirà lussuoso e la sua cura non richiederà molto tempo e fatica, perché le tende devono solo essere lavate e stirate.
Tende a rullo
Le tende a rullo vengono solitamente utilizzate per decorare finestre in cucine, soggiorni, camere da letto e terrazze estive. Tuttavia, sono molto adatte anche in bagno, poiché consentono di risparmiare spazio: basta sollevare la tenda fino al soffitto.
Il materiale delle tende a rullo destinate al bagno deve essere resistente all’acqua, quindi il tessuto deve essere trattato con un composto idrorepellente. Lo sporco non si attacca a questo tessuto, quindi è facile da pulire: basta pulirlo con una spugna e del detersivo e risciacquare con acqua.
Finora, le tende a rullo sono state utilizzate piuttosto raramente nei bagni ed è difficile trovare un’illustrazione adatta. Tuttavia, è facile immaginare come apparirà se guardi la tenda che ti piace all’interno di un soggiorno o di una cucina.
Pareti divisorie in vetro per il bagno
Pareti divisorie in vetro fisse
Le pareti divisorie in vetro, fisse in modo permanente, sono molto comode da usare. Sono realizzate in vetro temperato, un dispositivo di protezione assolutamente sicuro. Le pareti divisorie fisse di solito coprono parte delle cabine doccia e vengono installate anche sulla vasca da bagno, fino a metà della sua lunghezza.
Il vetro non lascia passare l’acqua, nemmeno se versata a getto continuo. Il vetro per la realizzazione di pareti divisorie può essere sia trasparente che opaco, con una superficie decorata o in rilievo, il che consente di creare diverse soluzioni d’arredo.
Pareti divisorie scorrevoli in vetro
Le pareti divisorie in vetro scorrevoli lungo apposite guide vengono spesso utilizzate nelle cabine doccia. Questo tipo di struttura può estendersi dal pavimento al soffitto o fino al bordo della vasca da bagno, se installata su di essa. Ciò consente di isolare completamente la zona umida, ma l’installazione di un tale sistema richiede l’intervento di specialisti, poiché la facilità di spostamento delle pareti mobili in vetro dipenderà dalla precisione dell’installazione delle guide.
Le pareti divisorie scorrevoli richiedono una manutenzione piuttosto impegnativa: dopo ogni lavaggio, è necessario pulire accuratamente tutte le parti della struttura per evitare la formazione di depositi di sali minerali e ruggine, che impediscono il movimento delle ante.
Porte in vetro
La zona umida del bagno può essere separata dal resto della stanza con una parete in vetro con porte, una soluzione molto più pratica rispetto alle tende. In questo caso, acqua e condensa non potranno superare la zona umida. Bisogna prestare attenzione alla qualità degli elementi metallici della struttura: profili, elementi di fissaggio, maniglie: le macchie di ruggine su piastrelle e vetro non decoreranno la stanza.
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