Errore 1. Progettare l’impianto elettrico in modo casuale

L’impianto elettrico è il sistema nervoso del tuo appartamento. Se vuoi risparmiare i nervi, è meglio occuparsene in anticipo.

Cosa può andare storto?

Quando all’improvviso si scopre che l’interruttore è dietro la porta e questa si apre verso l’interno, la situazione è molto scomoda. Per accendere o spegnere la luce, bisogna aggirare la porta e passare dietro di essa. E se non c’è una presa vicino alla TV, bisogna tirare il cavo per tutta la stanza.

Cosa bisogna tenere in considerazione?

Innanzitutto, pianifichiamo la disposizione dei mobili, poi l’impianto elettrico e solo dopo iniziamo i lavori di costruzione. Vale la pena considerare la posizione di prese e interruttori, nonché la scelta dell’illuminazione giusta: quante e in quali stanze, a quale altezza, ecc. Il modo più semplice per farlo è utilizzare programmi specializzati creati per la progettazione di interni. Poi lavoriamo con la disposizione e scriviamo le note a piè di pagina.

Secondo le recensioni di interior designer professionisti, un programma semplice e accessibile per la progettazione di interni è il pianificatore d’interni 3D Planoplan. Per farlo, è necessario decidere l’arredamento, gli elettrodomestici da incasso e le aree di lavoro. Ad esempio, se non si vogliono cavi sparsi, prima ancora di iniziare a finire, è necessario progettare la cucina. Il cablaggio verrà eseguito in base alla planimetria degli elettrodomestici.

L’illuminazione dovrebbe essere sufficiente.

  • Pensate alla distribuzione della luce per zona.
  • Pianificate dove saranno posizionati i mobili, le aree di lavoro, gli specchi e gli elementi decorativi che possono essere illuminati.
  • Considerate le prese in cucina per la cappa, il frigorifero, il tritatutto nel lavello, il microonde, il piano cottura, il forno, la lavastoviglie e l’illuminazione. E anche per i piccoli elettrodomestici sul piano di lavoro: bollitore, grill, ecc.

Dimensioni e distanze approssimative

L’altezza degli interruttori dal pavimento è di 90-110 cm. Dalla porta – 10 cm. Le prese di corrente si trovano solitamente a un’altezza di 30 cm dal pavimento. La distanza dalla presa alla zona umida del bagno è di 60 cm. L’illuminazione migliore sopra il tavolo della cucina è una lampada a sospensione a una distanza di 46-48 cm dal piano del tavolo alla base della lampada.

Lampade da parete in cucina – a un’altezza di 80 cm dal piano di lavoro. Tra i faretti sul soffitto 30-40 cm e 20 cm dalla parete.

Il numero di lampade viene calcolato in base alla potenza, alla superficie e alla destinazione d’uso della stanza.

Errore 2. Cucina non funzionale

La cucina è principalmente un luogo per cucinare. È banale, ma a volte ci si dimentica di questo. Quando si ristruttura, è necessario prevedere superfici libere e lo spazio necessario tra gli oggetti.

corretta disposizione degli elettrodomestici in cucina

Un esempio di corretta distribuzione degli elettrodomestici in cucina.

Cosa potrebbe andare storto?

Si potrebbe pensare a una bella cucina con un bancone da bar da mostrare con orgoglio agli ospiti. E poi scoprire che non c’è spazio per sbattere la carne come si deve.

Cosa bisogna considerare?

Qui è necessario considerare tutto in anticipo. Una planimetria dettagliata aiuterà a creare uno spazio funzionale. Considerare le distanze minime per la distribuzione degli elettrodomestici in cucina. Ti permetteranno di usarlo comodamente.

cucina ben organizzata

Dimensioni e distanze approssimative

Errore 3. Spazio insufficiente

Mantieni un equilibrio: pensa prima di tutto alla funzionalità dei mobili. Quando sono comodi da usare, te ne farai i complimenti più di una volta.

Cosa potrebbe andare storto?

Hai visto un grande letto a baldacchino in negozio e ti sei reso conto che hai sognato di dormire come un re per tutta la vita! Dopo aver messo il letto in camera, si è scoperto che era proprio accanto al comodino. Non sembra regale.

Cosa dovresti considerare?

Non solo tutte le dimensioni al centimetro, ma anche la direzione delle ante. Dove si trova l’anta quando la apri? E le ante degli armadi e dei mobili? Risulteranno difficili da aprire?

soggiorno con corridoio stretto

Un esempio di come, tenendo conto del corridoio stretto, le porte siano progettate per aprirsi verso l’interno

Presta particolare attenzione al tuo posto di lavoro per non compromettere la tua postura e la tua vista in futuro. Ecco alcuni numeri utili:

Posto di lavoro: altezza del tavolo: 73,6-75,5 cm, profondità: 60-78 cm. Se è presente uno schermo, la distanza tra gli occhi e il display è di 60-70 cm. Se ci sono due scrivanie una accanto all’altra, la distanza minima tra un monitor e l’altro è di 120 cm.

Cameretta con zona lavoro

Errore 4. Disposizione “lungo la parete” e spazio vuoto al centro.

L’abitudine russa di disporre tutti i mobili lungo la parete ha origine dalle disposizioni dell’era di Krusciov, in cui era semplicemente impossibile mettere un divano al centro della stanza. Le disposizioni moderne lasciano spazio all’immaginazione.

Cosa può andare storto?

Naturalmente, non accadrà nulla di terribile. Ma l’interno può diventare più armonioso se si eliminano gli stereotipi.

Cosa si può fare?

Le stanze grandi senza un centro pieno appaiono scomode e l’arredamento sembra sconnesso. Se lo spazio lo consente, non posizionare tutti i mobili vicino alle pareti. Il centro può essere un tavolo dove tutti si riuniranno, oppure un paio di poltrone o un divano.

A proposito, i mobili possono essere utilizzati per suddividere lo spazio: questo può essere perfetto per monolocali a partire da 30 mq.

ampio soggiorno

Un esempio di utilizzo dell’intera area della stanza.

Errore 5. Il fissaggio delle tende non è stato studiato

Prima di iniziare i lavori di costruzione, decidete le tende. Non il colore (anche se potete decidere anche quello), ma il tipo di cornice. Il bastone per tende può essere montato a soffitto, in una nicchia o, come di consueto, a parete.

Cosa potrebbe andare storto?

Hai pianificato le finiture e poi ti sei accorto che non sono adatte a un bastone per tende in una nicchia. Cambia di nuovo tutto!

Come scegliere?

Tutto dipende esclusivamente dal tuo gusto. L’importante è decidere fin dall’inizio. Se desideri realizzare delle nicchie, tienile in considerazione all’inizio dei lavori. Se desideri una cornice a soffitto, non dimenticarla in fase di installazione del soffitto. Una cornice a parete viene installata dopo la ristrutturazione. Ma dovresti sapere in anticipo che sarà lì.

Se stai progettando in un planner 3D, non puoi certo dimenticare di progettare una cornice. Tuttavia, come molti altri dettagli, non sono affatto banali e possono cambiare radicalmente il processo di ristrutturazione. Il programma ti permetterà di verificare chiaramente che questi errori non siano stati commessi.

Errore 6. Shopping online

È del tutto normale studiare diversi siti e vedere quali mobili ti piacciono. Ma non è ragionevole acquistare tutto online senza provarlo.

Cosa potrebbe andare storto?

Hai comprato un lavandino in un negozio, un grazioso mobiletto da bagno in un altro, e poi si è scoperto che non si incastrano affatto. E per di più, sono di qualità diversa.

Cosa, è completamente impossibile?

Viviamo nel 21° secolo e sappiamo che è difficile rinunciare completamente allo shopping online, e non ce n’è bisogno. La cosa principale è affrontarlo in modo molto responsabile: misurare e valutare ogni cosa con attenzione. Lo stesso planner può essere un assistente per lo shopping online: qui puoi inserire un articolo specifico nell’arredamento e vedere in 3D come apparirà nella stanza.

Errore 7. Pensare che tutto andrà secondo i piani

Anche se hai pensato a tutto, le sorprese arriveranno sicuramente. Questo non significa che non sia necessario pianificare nulla. Crea un piano molto dettagliato, pensa agli interni e visualizzali. E poi metti da parte un po’ di budget in più per eventuali imprevisti. Ma soprattutto: goditi il fatto che stai creando un nuovo capitolo della tua vita.