Pro e contro

I pavimenti autolivellanti presentano numerose caratteristiche. Posando un pavimento di questo tipo in bagno, si ottiene un risultato eccellente con numerosi vantaggi:

  • Nessuna fuga. Le fughe delle piastrelle, spesso scelte per la finitura, rappresentano un vero problema: se non si nota in tempo la depressione delle fughe, l’acqua penetra sotto la piastrella e inizia a “gorgogliare”. Nessuna fuga, nessun problema.
  • Impermeabilità. I pavimenti autolivellanti non consentono il passaggio di umidità e acqua: gli unici punti deboli sono considerati i giunti con il muro, che in bagno sono sufficienti per essere impermeabilizzati per ottenere una protezione al 100% contro gli allagamenti dei vicini sottostanti.
  • Elevata resistenza. La superficie è resistente all’abrasione e agli urti meccanici. I pavimenti autolivellanti sono spesso utilizzati in locali commerciali, quindi in un normale appartamento dureranno sicuramente per decenni.
  • Facile da pulire. Anche in questo caso, grazie all’assenza di giunti e alla superficie liscia, la pulizia a umido è un piacere. Anche l’uso di prodotti chimici aggressivi non è vietato.
  • Ampia scelta di colori e design. Dai rivestimenti monocromatici alle immagini tridimensionali di natura e animali.

Pavimento 3D in bagno

Svantaggi dei pavimenti autolivellanti in bagno:

  • Costo elevato. Acquistare la miscela e pagare il lavoro di professionisti costerà una fortuna. È possibile provare a installare autonomamente il pavimento autolivellante in bagno, ma sarà necessario essere responsabili della qualità dell’esecuzione e dell’estetica del rivestimento decorativo.
  • Requisiti elevati per la base. Il pavimento autolivellante è un rivestimento di finitura decorativo, spesso diversi millimetri. Per ottenere una superficie liscia, è necessario un massetto liscio di alta qualità sottostante.
  • Difficoltà di rimozione. Durante la prossima ristrutturazione, smantellare il pavimento del bagno sarà difficile e costoso.

bel pavimento del bagno

Quale tipo è meglio scegliere?

Inizialmente, le soluzioni si dividono in cementizio e polimerico: i primi sono considerati grezzi (massetto), i secondi sono decorativi.

rivestimento per pavimenti lucido

La foto mostra un rivestimento lucido monocolore in bagno

Pavimenti autolivellanti polimerici in bagno, A loro volta, si dividono in sottospecie:

Epossidica

La resina trasparente ha proprietà autolivellanti, ha un aspetto esteticamente gradevole e consente di creare pavimenti 3D con vari motivi tridimensionali.

Tra gli svantaggi c’è la fragilità: a causa delle caratteristiche del materiale, può creparsi in caso di impatto e il rivestimento verrà irrimediabilmente danneggiato. Inoltre, la superficie si graffia facilmente e dopo alcune settimane di utilizzo può passare da lucida a opaca.

pavimento epossidico sotto la costa del mare

Poliuretano

Una versione più resistente e affidabile del pavimento autolivellante, a condizione che venga utilizzato uno stucco altamente riempitivo (strato fino a 2 cm). Ma la scelta del design è molto più limitata rispetto al primo caso: le superfici sono principalmente realizzate in un unico colore.

I produttori raccomandano il poliuretano per l’uso in ambienti sottoposti a carichi elevati. Anche se si formano crepe sotto il pavimento, questo manterrà il suo aspetto originale, grazie alla sua elasticità e capacità di allungamento.

Importante! La composizione liquida si asciuga a lungo, quindi anche un principiante può eseguire la posa.

pavimento decorativo in bagno

Metilacrilato

A differenza delle prime due varianti, questo pavimento autolivellante si asciuga estremamente rapidamente: la massima resistenza si raggiunge entro due ore dalla colata. Per questa caratteristica, la posa dovrebbe essere affidata a professionisti: non c’è margine di errore quando si lavora con l’acrilato di metile.

Per il resto, le caratteristiche sono le stesse del poliuretano: il pavimento sarà resistente, affidabile e durevole.

Importante! Durante la colata e fino alla completa asciugatura, la composizione emette un odore pungente, pertanto è necessaria una ventilazione forzata per un lavoro confortevole.

pavimento insolito in bagno

La foto mostra la superficie in metilacrilato finita

Come avviene la posa?

La posa del pavimento autolivellante in bagno avviene in 5 fasi:

  1. Smantellamento del vecchio rivestimento.
  2. Impermeabilizzazione.
  3. Posa del sistema “pavimento caldo” (può essere saltato).
  4. Massetto a livello.
  5. Colata dello strato decorativo.

Maggiori informazioni sulla preparazione e sulla tecnologia di colata Continua a leggere.

Strumenti e materiali

Per installare il pavimento autolivellante avrai bisogno di:

  • un trapano o un trapano a percussione con betoniera;
  • un secchio o un altro contenitore per mescolare gli ingredienti;
  • una livella o un righello;
  • un rullo ad aghi;
  • una spatola.

La quantità di miscela da versare viene acquistata in base alle dimensioni del bagno e allo spessore dello strato in mm – di solito il consumo è indicato sulla confezione. Non dimenticare di aggiungere circa il 10% della riserva al volume richiesto.

Istruzioni passo passo

Mettiamoci al lavoro: prima di tutto, lo smantellamento. Vecchie piastrelle o massetto sgretolato devono essere rimossi, è consigliabile arrivare alla base in calcestruzzo.

Il prossimo passaggio obbligatorio è l’impermeabilizzazione. Stendere il mastice o la dispersione acquosa con un pennello o un rullo su tutta la superficie, fino a un’altezza di 7-10 cm sulle pareti. Per risparmiare, isolare solo il giunto con le pareti lungo il perimetro, applicando la miscela 10 cm per lato.

impermeabilizzazione in bagno

Una volta asciugata la composizione impermeabilizzante, si procede alla posa del pavimento riscaldato. La posa deve essere effettuata secondo le istruzioni. Puoi saltare questo passaggio se l’appartamento è caldo e il pavimento autolivellante del bagno non richiede riscaldamento aggiuntivo.

pavimento riscaldato ad acqua

La fase più difficile è il massetto. Deve essere eseguito a regola d’arte in modo che la superficie sia uniforme, liscia e adatta a ricevere la successiva colata. Se dubiti delle tue capacità, è meglio affidare questo lavoro ad artigiani professionisti.

massetto

La colata della composizione decorativa inizia solo dopo che il cemento si è completamente asciugato. Per verificare, applicare la pellicola e lasciare agire per qualche ora: se non si è formata condensa dall’interno, la base è completamente asciutta.

Quindi carteggiare la superficie, pulirla dalla polvere e applicare il primer (quest’ultimo ridurrà il consumo della miscela autolivellante).

Importante! Prima di terminare il lavoro, impostare la temperatura ambiente a 15-25 °C e verificare che l’umidità dell’aria non superi l’80%.

Inizia la fase più interessante: la decorazione. Versare la quantità necessaria di miscela secca nell’acqua e mescolare con un mixer a secco fino a ottenere un composto omogeneo.

Riempire le strisce: iniziare dall’angolo più lontano, procedendo gradualmente verso l’uscita. Dopo l’applicazione della striscia, livellare lo spessore dello strato con una spatola o un righello. Una passata con un rullo ad aghi aiuterà a rimuovere le bolle d’aria.

Una volta riempita l’intera superficie, ripassare il pavimento con un rullo ad aghi e lasciare asciugare completamente (vedere le istruzioni per il tempo esatto).

versamento del pavimento autolivellante

Importante! Come per la carta da parati, finestre e porte devono essere chiuse: evitare correnti d’aria finché la carta da parati non si è completamente indurita.

Video

Per comprendere meglio la tecnologia, guarda un video dettagliato:

Opzioni di design per l’arredamento del bagno

Molti proprietari di appartamenti e case non prendono nemmeno in considerazione una soluzione colata per i loro bagni. Alcuni immaginano che somiglierà a un negozio o a un magazzino, altri sono spaventati dalle immagini delle profondità marine nel design del bagno.

Tuttavia, la tecnologia offre molte più opzioni di design: dopo aver abbandonato fiori e delfini, si possono scoprire bellissimi motivi geometrici o astratti. Oppure abbandonare completamente i pattern, rendendo il rivestimento monocromatico e colorato.

pavimento lucido scuro pavimento liscio nel water pavimento nero nel bagno

La foto mostra un esempio di pavimento autolivellante nero nel bagno

Valuta tutti i pro e i contro, calcola il costo al metro quadro del materiale e del lavoro, solo allora prendi una decisione definitiva a favore di uno o dell’altro rivestimento per pavimenti.

Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-5 Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-4 Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-3 Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-2 Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-1 Come realizzare un pavimento autolivellante in bagno?-0