Perché compare la muffa?

La fonte primaria di muffe in casa è l’aria, in cui sono presenti in piccole quantità. Se nella stanza c’è molta umidità e calore, le spore si attaccano facilmente alle superfici e si moltiplicano rapidamente. Questo processo inizia entro 48 ore a un’umidità costante superiore al 60% e a una temperatura dell’aria superiore a +20 °C.

Esistono molti tipi di muffe, più o meno pericolose per l’uomo. Di solito sono raggruppate in gruppi, la cui principale caratteristica distintiva è il colore.

La più comune è la muffa nera, che include i funghi Aspergillus niger, Cladosporium e Stachybotrys Chartarum. Possono moltiplicarsi attivamente a temperature superiori a +16 °C. La muffa nera produce grandi quantità di micotossine nocive.

muffa nera

La muffa nera ha una caratteristica tonalità nero-verde.

Forma estesi accumuli viscidi e lucidi di spore fungine.

A volte sulle superfici del bagno compare la muffa blu, che comprende principalmente organismi fungini dei generi Penicillium e Aspergillus. Rispetto ad altri tipi, si moltiplicano a livelli di umidità inferiori e formano gruppi visibili entro 24 ore dall’insediamento (muffa nera dopo 48 ore).

muffa blu

Le muffe blu presentano sfumature che vanno dal verde-bluastro al blu scuro.

I loro condi (spore unicellulari) formano gruppi soffici.

La muffa rosa è molto comune e si sviluppa preferibilmente in luoghi umidi e bui della casa. In bagno, si forma principalmente negli angoli, sul sigillante o sulle fughe (fughe tra le piastrelle). Nonostante il nome, non è formata da spore fungine, ma dal batterio Serratia marcescens.

muffa rosa

La Serratia marcescens può avere sfumature rosa, arancioni e rosse.

Forma estesi accumuli di muco, principalmente nelle giunture tra le piastrelle.

In che modo è pericolosa per la salute?

Molti tipi di muffa non sono pericolosi in piccole concentrazioni, soprattutto se la persona è in buona salute. Tuttavia, i microbi rilasciano tossine che, accumulandosi nell’aria, diventano fonte di infezione per l’organismo, irritano le mucose e provocano reazioni allergiche di varia gravità.

In caso di grandi accumuli di muffa, spesso si sviluppano sintomi come congestione nasale, arrossamento della pelle ed eccessiva lacrimazione. Se l’esposizione alle microspore è prolungata, sono possibili reazioni negative a carico dell’apparato respiratorio e digerente, come tosse intensa o nausea. A volte i funghi causano patologie pericolose.

muffa in bagno

Rimozione meccanica della muffa

Se le spore della muffa in bagno sono penetrate in profondità nei materiali edilizi e hanno interessato ampie aree, è indispensabile una pulizia meccanica (riparazione). Questo è un metodo di controllo complesso e costoso, ma molto affidabile.

Come rimuovere correttamente la muffa dal bagno:

  1. Bagnare delicatamente con acqua le aree infette dalla muffa. Questo è necessario per rimuovere completamente le spore fungine dal bagno, in modo che non si diffondano nella stanza con le correnti d’aria. Altrimenti, si depositeranno in altre aree e si moltiplicheranno di nuovo nel tempo.
  2. Effettuare la pulizia: rimuovere la muffa dal bagno insieme allo strato superiore della finitura. Ad esempio, rimuovere l’intonaco o la vernice con una levigatrice, il cemento o il legno con carta vetrata, la carta da parati con una spazzola metallica rigida.
  3. Dopo aver rimosso i materiali di rivestimento, bruciare l’area, poiché il fuoco distrugge completamente le spore fungine nelle superfici porose delle pareti e del soffitto. Tuttavia, questo passaggio dovrebbe essere saltato se il materiale nell’area trattata è infiammabile.
  4. Ricoprire le superfici delle pareti e del soffitto del bagno con un agente antimicotico (antisettico), coprendo non solo le aree infette, ma anche quelle circostanti. È possibile utilizzare sia prodotti commerciali professionali che miscele per uso domestico.
  5. Dopo che lo strato antimicotico si è asciugato, applicarne un secondo. Asciugare nuovamente accuratamente le superfici delle pareti e del soffitto.
  6. Rinfrescare la finitura del bagno, sigillando con particolare attenzione giunture e crepe (utilizzando un sigillante), se necessario.

Per comprendere le sfumature del processo, si consiglia di guardare il video di formazione.

Mezzi di azione contro la muffa

Il principale mezzo per combattere la muffa in bagno sono i preparati fungicidi. Hanno tutti un diverso meccanismo d’azione, ma la maggior parte delle composizioni distrugge le membrane, penetra nelle cellule e impedisce la riproduzione delle spore. Tuttavia, i fungicidi hanno un’efficacia limitata e vengono utilizzati principalmente nelle fasi iniziali dello sviluppo della muffa o a scopo preventivo.

Mezzi efficaci per combattere le muffe sono:

  1. Radiazioni UV. L’inattivazione dei microrganismi patogeni viene effettuata utilizzando lampade speciali con radiazioni battericide ultraviolette (UV-1G1). Tuttavia, non distruggono tutti i tipi di muffa e le spore morte possono comunque causare allergie.
  2. Prodotti a base di probiotici. Prodotti a base di colture batteriche vive in grado di distruggere le spore fungine patogene. A seconda del tipo scelto, vengono spruzzati nell’aria (utilizzando detergenti) o applicati sulle superfici. Sono molto efficaci nella distruzione dei patogeni, ma sono costosi.

Una selezione di rimedi popolari per la muffa in bagno

Nella lotta contro i microrganismi patogeni, è possibile utilizzare non solo costosi prodotti commerciali, ma anche quelli popolari (domestici), che si trovano in quasi tutti gli appartamenti. Tuttavia, quando si scelgono prodotti e ricette basati su di essi, è necessario prestare attenzione alle superfici su cui possono essere applicati.

Candeggina per uso domestico

Qualsiasi candeggina per uso domestico è efficace nella lotta contro la muffa in bagno. Contiene ipoclorito di sodio (NaClO), che può inattivare i microrganismi. Tuttavia, la candeggina viene applicata solo su superfici lisce di pareti e soffitti, perché non penetra bene nei materiali porosi.

Istruzioni per l’uso:

  1. Preparare una soluzione di 1 parte di candeggina (in polvere o liquida) e 10 parti di acqua tiepida pulita. Se necessario, regolare queste proporzioni in modo che la concentrazione finale di cloro sia almeno dell’1%.
  2. Versare la composizione in un flacone spray.
  3. Spruzzare le superfici delle pareti e del soffitto ricoperte di muffa. Prestare particolare attenzione alle giunture (fughe tra le piastrelle) e agli angoli. La sostanza deve essere applicata con cura e in modo uniforme.
  4. Dopo 10-20 minuti, le superfici devono essere pulite. Utilizzare una spazzola per rimuovere completamente le spore fungine.
  5. Lavare le aree trattate con acqua pulita e sapone da bucato, quindi asciugare accuratamente.

versare la candeggina

  • Versare la miscela in un flacone spray.
  • Spruzzare le superfici delle pareti e del soffitto ricoperte di muffa. Prestare particolare attenzione alle giunture (fughe tra le piastrelle) e agli angoli. La sostanza deve essere applicata con cura e in modo uniforme.
  • trattamento delle superfici interessate

  • Dopo 10-20 minuti, le superfici devono essere pulite. Utilizzare una spazzola per rimuovere completamente le spore fungine.
  • Risciacquare le aree trattate con acqua pulita e sapone da bucato, quindi asciugare bene.
  • Ammoniaca

    L’etanolo provoca la scomposizione delle proteine e dissolve i grassi, quindi è un rimedio efficace contro la muffa. Tuttavia, viene utilizzato per eliminare piccoli gruppi di spore fungine.

    Per potenziarne l’attività virucida, aggiungere alla soluzione alcune gocce di glicerina. Questo semplice componente, solitamente presente nell’armadietto dei medicinali di casa, crea un ambiente batteriostatico che previene la diffusione di germi.

    Procedura di pulizia:

    1. Preparare una soluzione efficace mescolando il principio attivo (ammoniaca) e l’acqua in un bicchiere in rapporto 1:1. Aggiungere qualche goccia o un cucchiaino di glicerina.
    2. Versare la soluzione in un flacone spray e spruzzare generosamente sulle superfici interessate. Per idratarle meglio, utilizzare una spugna morbida.
    3. Lasciare agire la soluzione per 1 ora, quindi risciacquare con acqua pulita. Se rimane della muffa, ripetere immediatamente la procedura.
    4. Al termine, si consiglia di pulire l’intero bagno.

    svuotare l'ammoniaca

  • Versare la soluzione in un flacone spray e spruzzare generosamente sulle superfici interessate. Per idratarle meglio, utilizzare una spugna morbida.
  • trattamento superfici

  • Lasciare agire la soluzione per 1 ora, quindi risciacquare con acqua pulita. Se rimane della muffa, ripetere immediatamente la procedura.
  • Una volta terminato, si consiglia di pulire l’intero bagno.
  • Anche l’ammoniaca è efficace per rimuovere il calcare.

    Perossido di idrogeno

    Il perossido di idrogeno (perossido) è un rimedio economico ed efficace per eliminare piccoli accumuli di muffa da superfici di qualsiasi tipo. Tuttavia, non uccide le microspore che possono rimanere sui materiali e moltiplicarsi di nuovo nel tempo. È poco costoso e quasi sempre disponibile in casa.

    Perossido di idrogeno

    Istruzioni per l’uso:

    1. Preparare una soluzione acquosa al 3% di perossido di idrogeno.
    2. Inumidire un panno o una spugna con la soluzione. Pulire la superficie interessata. Dopo l’applicazione, lasciare agire per 15 minuti (o finché la miscela non smette di formare bolle).
    3. Raschiare via la miscela e risciacquare la zona trattata con acqua pulita.

    Bicarbonato di sodio

    Il bicarbonato di sodio (bicarbonato di sodio) aiuta a rimuovere rapidamente le macchie di muffa nere visibili da superfici dure e lisce (pareti, soffitti). Tuttavia, la soluzione non penetra nei pori più piccoli, quindi non elimina completamente le microspore. Sebbene il bicarbonato di sodio sia efficace, la muffa ricrescerà nel tempo.

    Consulta anche i consigli sulla pulizia delle fughe tra le piastrelle.

    Bicarbonato di sodio

    Procedura di pulizia:

    1. Prepara la soluzione detergente: sciogli un cucchiaio di principio attivo in un bicchiere di acqua tiepida pulita. Mescola fino a completo scioglimento del bicarbonato.
    2. Immergi una spugna nella soluzione e pulisci le superfici interessate. Lascia asciugare dopo l’applicazione. Se lo si desidera, il liquido può essere spruzzato con un flacone spray.
    3. Risciacquare accuratamente la superficie con acqua pulita e asciugare con un panno asciutto.
    4. Al termine, si consiglia di pulire l’intero bagno.

    Acido citrico

    L’acido citrico è un rimedio efficace contro qualsiasi tipo di muffa. Penetra e distrugge le pareti cellulari dei funghi, uccidendoli. Allo stesso tempo, è sicuro per l’uomo.

    Acido citrico

    Istruzioni per l’uso:

    1. Sciogliere un cucchiaio di acido citrico cristallizzato in 200 ml di acqua. Invece della polvere, puoi diluire il succo di 2 agrumi di medie dimensioni.
    2. Spruzza generosamente il liquido nelle zone in cui si è accumulata la muffa e lascialo agire per 30 minuti.
    3. Risciacqua le zone trattate con acqua pulita e asciugale con un panno asciutto.

    Aceto bianco

    L’aceto distrugge l’82% delle muffe, quindi è spesso utilizzato come alternativa naturale e non tossica ai prodotti chimici per la casa. Il prodotto più efficace è quello con una concentrazione di acido etanoico pari al 6%. L’aceto si usa sia sulle superfici lisce che su quelle porose.

    aceto

    Fasi di pulizia:

    1. Mescolare il 6% di aceto e acqua pulita in un rapporto 1:1.
    2. Trattare le aree infette (dove si è accumulato il fungo), prestando particolare attenzione a piccole crepe e scheggiature, alle zone delle giunture (dove si trova il sigillante) tra le piastrelle. Lasciare asciugare per 1-2 ore.
    3. Risciacquare accuratamente la zona trattata e asciugare.
    4. Al termine, pulire accuratamente l’intero bagno e arieggiarlo.

    Acido borico

    L’acido borico (borato, borace) può bloccare la crescita di microrganismi fungini ed è una buona alternativa ai prodotti chimici per la casa. Tuttavia, è tossico, ha un odore pungente e pertanto richiede l’uso di dispositivi di protezione individuale (guanti, respiratore).

    Istruzioni per l’uso:

    1. Bagnare accuratamente le superfici del bagno.
    2. Versare 100 g di acido borico in una ciotola, aggiungere 6 cucchiai di aceto al 9%.
    3. Mescolare bene fino a ottenere una consistenza uniforme.
    4. Distribuire il prodotto sulle zone interessate dalla muffa. Utilizzare una spugna morbida.
    5. Aspettare 1 ora affinché il borace distrugga tutti i microrganismi. Quindi raschiare via delicatamente lo sporco con uno spazzolino da denti duro.
    6. Risciacquare con acqua pulita e asciugare le zone interessate del bagno.
    7. Al termine, è possibile effettuare un ulteriore trattamento (si consigliano soda e acido citrico come detergenti).

    idratare le superfici interessate

  • Versare 100 g di acido borico in una ciotola, aggiungere 6 cucchiai di aceto al 9%.
  • Mescolare bene fino a ottenere una consistenza uniforme.
  • Distribuire il prodotto sulle zone interessate dalla muffa. Utilizzare una spugna morbida.
  • pulizia della superficie interessata

  • Aspettare 1 ora affinché il borace elimini tutti i microrganismi. Quindi raschiare via accuratamente lo sporco con uno spazzolino da denti a setole dure.
  • Risciacquare con acqua pulita e asciugare le aree interessate del bagno.
  • Al termine, è possibile effettuare un ulteriore trattamento (si consigliano soda e acido citrico come detergenti).
  • Solfato di rame

    Uno dei metodi più efficaci ed economici per combattere la muffa è il solfato di rame. Possono essere utilizzati per trattare qualsiasi superficie.

    soluzione di solfato di rame

    Procedura di pulizia:

    1. Preparare una soluzione di lavoro versando 120 g di solfato di rame in 2 litri di acqua tiepida (sufficienti per 40 m²). Mescolare accuratamente fino a completo scioglimento dei granuli.
    2. Versare con cautela la soluzione in un flacone spray, utilizzando un imbuto di carta fatto in casa.
    3. Spruzzare generosamente la soluzione sulle pareti di cemento esposte e lasciare agire per tutta la notte, quindi procedere con la riparazione. Se è necessario trattare superfici verniciate e piastrellate, applicare la soluzione e risciacquare con acqua pulita dopo la completa asciugatura.
    4. Al termine, non dimenticare di arieggiare bene il bagno.

    Olio essenziale

    Studi hanno dimostrato che alcuni oli essenziali hanno proprietà antimicotiche. Contengono componenti attivi che inibiscono la crescita di microspore nell’aria e sulle superfici. L’olio essenziale di tea tree è considerato il più efficace.

    Tuttavia, si consiglia di combinarlo con prodotti analoghi per potenziarne l’effetto antimicotico.

    olio essenziale

    Istruzioni per l’uso:

    1. Preparare una soluzione aggiungendo 60 gocce di olio essenziale di tea tree e dei suoi prodotti analoghi (2 o più tipi) a 0,5 l di acqua tiepida.
    2. Agitare leggermente la miscela e versarla in un flacone spray.
    3. Agitare nuovamente la composizione, ma più energicamente. Spruzzare immediatamente le macchie di muffa nera fresca sul muro e sulle altre superfici. Se necessario, utilizzare una spugna per una migliore idratazione.
    4. Lasciare agire la soluzione per 10 minuti, quindi risciacquare il materiale per un minuto. Se necessario, ripetere la procedura fino alla completa scomparsa delle macchie nere dalla parete o dal soffitto.
    5. Dopo il trattamento, garantire una buona ventilazione in bagno.

    Furacilina

    Il farmaco furacilina ha proprietà antimicrobiche ed è spesso presente nell’armadietto dei medicinali standard. Agisce come sostanze antisettiche (antisettici) e affronta facilmente grandi macchie di muffa nera su superfici lisce (pareti, soffitti).

    compresse di furacilina

    Fasi di lavoro:

    1. Preparare la composizione antimicotica: macinare 20 compresse (del peso di 20 mg ciascuna) fino a ridurle in polvere e scioglierle in 250 ml di acqua calda pulita.
    2. Versare la composizione in un flacone spray e agitare bene.
    3. Spruzzare il prodotto sulla superficie in cui sono visibili accumuli di muffa. Dopo il trattamento, lasciare asciugare.
    4. Raschiare delicatamente la muffa (soprattutto negli angoli, sigillando le giunzioni).
    5. Dopo il trattamento, risciacquare e asciugare con un panno asciutto. Garantire la ventilazione del bagno.

    I migliori prodotti professionali per la rimozione della muffa

    Nella lotta contro la muffa, i prodotti professionali rimangono i più efficaci. Sebbene non siano economici, molti di essi hanno un effetto duraturo e una tossicità relativamente bassa.

    I migliori detergenti professionali con effetto “antimuffa” includono:

    1. La candeggina è un prodotto universale che distrugge tutti i tipi di microrganismi (funghi, batteri, virus). Agisce bene anche contro lo sporco (placca) nel bagno. La candeggina è economica e molto efficace.
    2. L’antimicotico HYPO è un prodotto che distrugge funghi di tutti i tipi. Inoltre, ha un effetto disinfettante. Elimina efficacemente i depositi di calcare sulla superficie degli elementi metallici di vasche da bagno e lavandini.
    3. KimiKa antimuffa è un distruttore di microspore che non contiene cloro. Funziona altrettanto bene su superfici lisce e porose. Rimuove i cattivi odori.
    4. SANDAX detergente, progettato per il trattamento di superfici lisce (lavandini, vasche da bagno, piastrelle). Non solo rimuove rapidamente muffa e calcare, ma forma anche una pellicola protettiva che impedisce la proliferazione dei microbi.
    5. Farant antimuffa è una composizione a penetrazione profonda che elimina gli accumuli fungini più ostinati e rimuove i cattivi odori. Agisce a lungo.

    Quando si utilizzano prodotti professionali, assicurarsi di seguire le istruzioni del produttore, riportate sulla confezione del prodotto detergente. In queste condizioni, saranno efficaci ed elimineranno completamente il fungo.

    Consigli per prevenire la formazione di funghi

    Tradizionalmente, il modo migliore per combattere la muffa è la prevenzione. Per prevenire la comparsa e la diffusione delle spore fungine, si consiglia di:

    • ventilare regolarmente la stanza (aprire porte e finestre, accendere il sistema di ventilazione);
    • asciugare immediatamente gli oggetti bagnati dopo le procedure con l’acqua, rimuovere l’umidità (condensa) dalle superfici;
    • lavare più spesso i tessuti (tende, asciugamani, tappeti);
    • pulire regolarmente il bagno;
    • sigillare immediatamente le crepe con sigillante quando vengono rilevate.

    muffa

    Regole di sicurezza per la rimozione

    Poiché il fungo e i mezzi per combatterlo sono principalmente tossici, durante Quando Durante la pulizia del bagno, è necessario adottare precauzioni di sicurezza personale. È fondamentale rispettare le seguenti regole e condizioni:

    1. Isolare l’area di lavoro. Non permettere a estranei, soprattutto bambini piccoli, di entrare nel bagno.
    2. Indossare dispositivi di protezione individuale: guanti di gomma e respiratore.
    3. Garantire la ventilazione (aprire le finestre e accendere un ventilatore).
    4. Al termine della procedura, smaltire tutti i materiali utilizzati per la pulizia. Questi includono spugne, stracci e guanti in tessuto.

    Durante il lavoro, è necessario essere attenti e concentrati per evitare il contatto con spore fungine patogene.