Piastrelle in ceramica
Le piastrelle normali sono consigliate per gli stili provenzale, retrò o scandinavo, mentre le varianti di grande formato sono adatte al minimalismo. Si consiglia di scegliere una dimensione delle piastrelle che sia un multiplo della larghezza del piano di lavoro, in modo da tagliare meno materiale.
Caratteristiche di installazione
Le piastrelle vengono posate su una base in compensato, OSB o cartongesso resistente all’umidità. Per proteggerle dall’acqua, vengono applicati 2-3 strati di rivestimento impermeabilizzante. Non è consigliabile fissare le piastrelle con malta cementizia; è meglio utilizzare una colla speciale.
È inoltre importante non lesinare sulle giunzioni: la costosa malta epossidica durerà molto più a lungo, mantenendo la sua pulizia e la tonalità originale.
Le estremità vengono rifinite con una bordatura in piastrelle o rivestite con un profilo in alluminio.
Pro e contro
Un piano di lavoro piastrellato è una delle soluzioni fai da te più popolari. I suoi vantaggi:
- resistenza all’umidità;
- possibilità di appoggiare oggetti caldi senza ulteriore protezione;
- igienico;
- ecologico;
- estetica e design vario.
Tra gli svantaggi c’è la fragilità: la piastrella potrebbe rompersi se colpita duramente. Tuttavia, è facile sostituirlo con uno intero, senza rimuovere l’intero rivestimento.
È possibile rivestire il piano di lavoro e il grembiule con le stesse piastrelle: questa tecnica amplia visivamente lo spazio ed è particolarmente indicata per una cucina di piccole dimensioni.
Realizzate in gres porcellanato
Le piastrelle in gres porcellanato sono simili alle piastrelle in ceramica per molti aspetti, ma sono più resistenti e durevoli. Per i piani di lavoro, è preferibile utilizzare un formato di grande formato: 60×60 o 120×60 cm. Forma un rivestimento quasi omogeneo, in grado di resistere a carichi meccanici elevati. E questo non è l’unico vantaggio del gres porcellanato.
Le moderne tecnologie di stampa ci permettono di riprodurre fedelmente la texture del legno naturale o della pietra nel materiale. Otteniamo un piano di lavoro in marmo o altre essenze pregiate a un prezzo accessibile e solo da vicino sarà chiaro che si tratta di un’imitazione.
Caratteristiche di posa
Il gres porcellanato e le piastrelle si posano quasi allo stesso modo, poiché le proprietà di questi materiali sono simili. Ma ci sono anche delle particolarità. Il gres porcellanato non assorbe l’umidità, quindi la normale colla per piastrelle non è adatta. Gli artigiani utilizzano speciali composti elastici con un elevato grado di adesione.
Per il piano di lavoro, è meglio scegliere una colla di almeno classe C1: garantisce una buona adesione a legno, cartongesso e altre superfici che possono “giocare” sotto pesanti piastrelle in gres porcellanato.
L’elevata resistenza del materiale è sia un vantaggio che uno svantaggio. Le piastrelle in gres porcellanato sono difficili da lavorare, quindi per lavorarle sono necessari un tagliapiastrelle elettrico e competenze professionali. Inoltre, il materiale è 2-3 volte più costoso delle piastrelle tradizionali.
Mosaico
Un piano di lavoro in mosaico è un tocco luminoso che dona alla cucina un tocco mediterraneo. Le piastrelle di piccole dimensioni sono indispensabili per superfici curve complesse e giunti a più livelli, ad esempio intorno al davanzale. I piani di lavoro sono rifiniti con mosaici in ceramica o vetro opaco (smalt): questa è l’opzione più comune e pratica.
Anche per gli interni in stile bohémien, è possibile utilizzare composizioni di piastrelle rotte con diverse texture e motivi. La posa di pezzi di ceramica “variopinti” richiederà più tempo rispetto ai pannelli di mosaico già pronti. Ma come ricompensa, otterremo un piano di lavoro davvero esclusivo ed economico. Inoltre, saremo in grado di utilizzare al meglio le piastrelle rotte.
Caratteristiche di posa
La preparazione delle superfici per i mosaici è la stessa che per gli altri tipi di piastrelle. Il materiale viene fornito su un supporto speciale, sotto forma di fogli di diverse dimensioni. Il mosaico su carta viene posato con le tessere incollate, quindi la base viene rimossa, rivelando il lato anteriore. Il pannello su supporto siliconico o polimerico viene attaccato direttamente su di esso, senza girarlo o rimuoverlo.
Si sceglie solo colla chiara, soprattutto per lo smalto traslucido. È meglio usare stucco epossidico.
Pro e contro
I mosaici in ceramica hanno gli stessi vantaggi delle piastrelle o del gres porcellanato, ma offrono maggiori possibilità decorative. Lo smalto è più resistente degli analoghi in ceramica e ha un aspetto imponente, come se lasciasse filtrare la luce dall’interno. Lo svantaggio principale del mosaico è il suo costo elevato e il gran numero di giunzioni che richiedono manutenzione.
Da tavole
Caldo, bello, vivo: non importa quanti nuovi materiali appaiano, niente è paragonabile al legno naturale. È più comodo realizzare un piano di lavoro con una tavola di un mobile, ma questa soluzione non può essere definita economica. Pertanto, si scelgono spesso assi del pavimento con incastro maschio-femmina, che garantiscono un collegamento semplice e durevole.
Considerando le caratteristiche del piano di lavoro della cucina, si consigliano i seguenti tipi:
- larice,
- rovere,
- frassino,
- abete rosso.
Anche gli artigiani apprezzano il pino per la sua facilità di lavorazione e il costo ragionevole. Tuttavia, il suo legno è tenero e richiede ulteriori impregnazioni di rinforzo.
Caratteristiche di installazione
È importante scegliere una tavola piana, di alta qualità e ben essiccata, che non si deformi in futuro. Il legno con una texture ricca ha un aspetto impressionante, l’importante è che non ci siano nodi cadenti.
L’installazione viene eseguita su una base in compensato, che semplifica il processo e rende la struttura più resistente. Il piano del tavolo finito deve essere levigato e rivestito con diversi strati di vernice o olio idrorepellente.
Vantaggi e svantaggi
I vantaggi di un piano del tavolo in assi sono evidenti. Tuttavia, affinché duri a lungo, sono necessarie una manutenzione regolare e un trattamento accurato. Non è possibile appoggiare utensili metallici caldi sul legno e i liquidi versati devono essere rimossi rapidamente. Per evitare marciumi e danni causati dagli insetti, lo strato protettivo delle assi viene regolarmente rinnovato.
Realizzato in cemento
Questo materiale è particolarmente indicato per una cucina in stile loft. I prodotti in cemento sono richiesti in diverse versioni, dai vasi da fiori alle sculture artistiche. Il piano di lavoro non fa eccezione: risulta economico e originale, soprattutto se si pensa attentamente alla decorazione dello strato superiore.
I maestri artigiani mescolano parzialmente il cemento bianco con i pigmenti, imitando la finitura del marmo, dell’onice e di altre rocce venate. È possibile riprodurre la tecnica del terrazzo, di moda, aggiungendo alla soluzione scaglie di pietra, perline, conchiglie o terriccio decorativo per acquari.
Dettagli di installazione
La soluzione di cemento viene colata in una cassaforma di legno. Viene assemblata secondo i disegni preliminari, tenendo conto dei fori per il lavello e il piano cottura. Per aumentare la resistenza della soletta, viene utilizzata una rete o una fibra di rinforzo. Dopo il completo indurimento, le superfici in cemento vengono lucidate, trattate con un’impregnazione protettiva e ricoperte con una composizione decorativa.
Vantaggi e svantaggi
Il cemento è un materiale specifico dalla consistenza ruvida, ma è proprio questo che lo rende unico e affascinante. Tra gli altri vantaggi: ecocompatibilità, resistenza agli urti meccanici e possibilità di realizzare piani di lavoro di qualsiasi forma. Tuttavia, la superficie porosa del calcestruzzo assorbe grasso e sporco, conferendogli un aspetto trasandato nel tempo.
In truciolare
Il truciolare è il materiale più economico e facile da lavorare. Per chi ama cambiare spesso il proprio arredamento, non c’è scelta migliore. Cercano di ricavare il piano di lavoro da un unico foglio di truciolato, il che ne migliora le caratteristiche di resistenza. I pannelli sono venduti laminati con imitazione di diverse texture: legno, marmo, granito e altri. Tuttavia, è più pratico incollare un foglio di plastica HPL alla base, che protegge bene da umidità, prodotti chimici domestici e danni.
Il punto più vulnerabile dei pannelli truciolari sono le estremità, attraverso le quali può penetrare l’acqua. Pertanto, è importante trattare le aree tagliate con un sigillante e ricoprirle con nastro adesivo perimetrale o una striscia di alluminio.
In laminato
Questo materiale può essere utilizzato per un piano di lavoro al posto di un pannello naturale. È importante garantire una maggiore protezione dall’acqua e il rivestimento durerà non meno del legno.
Avremo bisogno di:
- Trattare tutti i giunti di bloccaggio con un sigillante o un’impregnazione protettiva speciale.
- Incollare i tappi terminali lungo il perimetro.
Non ha senso acquistare il laminato appositamente per le superfici della cucina. Ma se rimane dopo la ristrutturazione, non dovresti rifiutare questa opzione.
È necessario maneggiare con cura il materiale in cucina: non dimenticare taglieri e presine, e non lasciare acqua rovesciata sopra.
Se decidi di realizzare un piano di lavoro con le tue mani, è importante valutare attentamente i tuoi punti di forza. E scegliere l’opzione che sembra meno laboriosa e costosa. In questo modo, i progetti fatti in casa non saranno inferiori a quelli di fabbrica e diventeranno la migliore ricompensa per la tua abilità.
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