Regole di lavaggio
Quando si igienizzano oggetti sporchi, seguire questi consigli:
- Lavare i piatti entro 2 ore dall’uso. In questo caso, i residui di cibo non hanno il tempo di asciugarsi e si rimuovono facilmente dalla superficie degli elettrodomestici.
- Lavare i piatti sporchi in più lavaggi, il che consente di eliminare lo sporco più fine. È preferibile avere un lavello a 2 o 3 scomparti in cucina. In mancanza di un lavello, è possibile lavare l’inventario in una bacinella e sciacquarlo sotto l’acqua corrente. È importante tenere presente che bicchieri e posate (cucchiai, forchette, coltelli) vengono sottoposti a un lavaggio in 2 fasi, mentre le altre stoviglie a 3 fasi. Pertanto, prima di iniziare il processo, è necessario preparare i contenitori necessari.
- Utilizzare detersivi per la casa. Se si lavano i piatti con acqua pulita, lo sporco più fine e i depositi di grasso rimarranno sulle superfici. Prodotti chimici domestici specifici aiutano ad ammorbidire e rimuovere le macchie.
- Utilizzare acqua pulita, la cui temperatura sia di almeno +45 °C. In questo caso, i prodotti chimici si dissolvono più velocemente e formano una schiuma abbondante, che consente di lavare efficacemente i piatti da ogni tipo di sporco.
- Risciacquare con acqua fredda. In questo caso, non rimangono residui di sapone sulla superficie delle stoviglie. Tuttavia, l’acqua non deve essere troppo fredda, per non peggiorare la condizione della pelle delle mani.
- Asciugare bene le posate. In questo modo, non si formeranno macchie sulla superficie lavata e l’umidità non si accumulerà nel mobile, contribuendo alla formazione di muffa e al danneggiamento dei mobili. Pertanto, piatti e posate devono essere asciugati con particolare attenzione. Non è necessario utilizzare asciugatrici speciali, puoi lasciare i piatti sul tavolo finché non si asciugano completamente oppure asciugarli con un panno pulito e asciutto (carta o panno).
Set di materiali e strumenti necessari
Quando lavi i piatti, dovresti usare strumenti e materiali speciali che aiutano a pulire le superfici in modo più efficace. Di norma, sono sempre a casa.
Un set standard di strumenti e materiali per la disinfezione di posate e utensili include:
- detersivo per piatti (liquido o in polvere);
- lavello a 2 o 3 scomparti (sostituibile con pentole o bacinelle);
- acqua calda e fredda versata in scomparti diversi;
- spugna (in schiuma o metallo).
Per la fase di asciugatura, avrai bisogno di:
- tovaglioli di carta puliti;
- asciugamano pulito in tessuto (cotone o lino);
- spugne morbide.
Dovresti anche preparare dei guanti per proteggere le mani dall’esposizione a sostanze chimiche.
Caratteristiche di lavaggio per diversi materiali
Sebbene siano state sviluppate raccomandazioni generali per il lavaggio dei piatti, la tecnologia può variare a seconda del materiale di cui sono fatti gli utensili.
Sono state sviluppate regole specifiche per il lavaggio dei seguenti tipi di utensili:
- Smaltati (oltre a ghisa, alluminio, ferro). Lavare gli utensili realizzati con questo materiale in acqua calda pulita utilizzando un detergente delicato. Quando si trattano prodotti in alluminio (pentole, padelle), non utilizzare spugne metalliche, spazzole dure o polveri alcaline per evitare graffi e ossidazione della superficie.
- Realizzati in vetro e porcellana. Questi dispositivi vengono puliti con acqua fredda e una piccola quantità di una miscela di sale e aceto da tavola in proporzioni uguali. È sufficiente sciogliere 0,5 cucchiai di prodotto in 8-10 litri di liquido. Questa composizione aiuta a rimuovere rapidamente e facilmente lo sporco più sottile e a prevenire la formazione di una patina opaca sul vetro dopo l’asciugatura.
- Cristallo. I prodotti realizzati in questo fragile materiale trasparente vengono lavati in acqua tiepida pulita, dopodiché vengono risciacquati con una soluzione leggermente concentrata di bicarbonato di sodio. Questo aiuta a rimuovere le macchie, eliminare gli aloni e donare al prodotto una lucentezza naturale.
- Argilla. Il materiale assorbe facilmente sostanze chimiche e odori, quindi non deve essere trattato con detergenti. Il lavaggio viene effettuato con acqua tiepida pulita.
- Ceramica (argilla con rivestimento smaltato). Trattata con una soluzione calda e saponata utilizzando una spugna. Inoltre, le stoviglie in ceramica vengono solitamente risciacquate con acqua fredda e bicarbonato di sodio.
Padelle, piatti piccoli e posate vengono lavati secondo le stesse regole. In questo caso, la spugna può essere sostituita con uno spazzolino da denti medio-duro o morbido. Questo consiglio non va trascurato. A differenza di una spugna, uno strumento utile come uno spazzolino consente di rimuovere anche lo sporco e il grasso più piccoli nei punti difficili da raggiungere e sui bordi.
Istruzioni passo passo
Quando si igienizzano i prodotti in casa, è importante seguire la sequenza dei passaggi. Il modo corretto per lavare i piatti è il seguente:
- Rimuovere i residui di cibo più grandi. Per evitare di sporcarsi le mani, utilizzare tovaglioli di carta o guanti di gomma. Se i residui di cibo si sono seccati e non si riescono a rimuovere, mettete le stoviglie in ammollo: aggiungete una piccola quantità di bicarbonato di sodio (o detersivo), riempite con acqua calda e lasciate agire per 20-30 minuti. Durante questo tempo, le macchie più grandi si ammorbidiranno e si staccheranno facilmente.
- Mettete le stoviglie in ammollo in una bacinella o in una bacinella del lavandino piena di acqua calda pulita e lasciatele agire per qualche minuto. In questo caso, aggiungete una piccola quantità di detersivo al liquido e, durante la preparazione della soluzione, attenetevi scrupolosamente alle raccomandazioni del produttore per quanto riguarda il dosaggio indicato sull’etichetta della bottiglia.
- Lavaggio. Per prima cosa, si lavano le stoviglie leggermente sporche: di solito si tratta di posate (cucchiai, forchette, coltelli), tazze, bicchieri. Iniziate gradualmente a lavare i residui di cibo da piatti e posate, poi da pentole e padelle. Nel frattempo, tenete le stoviglie sotto l’acqua e periodicamente le tirate fuori per individuare le zone non pulite. Assicuratevi di trattare tutte le superfici: interne ed esterne. Pulite con particolare attenzione i residui di cibo da piatti e tazze negli angoli. Se la soluzione ha smesso di fare schiuma o è diventata molto sporca, scolatela e preparatene una nuova.
- Risciacquate le stoviglie con acqua calda (o fredda) pulita. Immergetele in una bacinella o in un lavandino già riempiti, oppure sciacquatele sotto l’acqua corrente del rubinetto. Tutti gli utensili vengono trattati con cura, assicurandosi che non rimangano macchie o residui di sapone sulle superfici lavate.
- Asciugate. Lasciate asciugare naturalmente sul tavolo. Padelle e pentole che potrebbero presentare tracce di grasso vengono pulite con carta pulita o tovaglioli di stoffa.
- Metti piatti, tazze e altri utensili puliti (cucchiai, forchette, coltelli) nella credenza.
Dopo aver completato la procedura, è necessario pulire: lavare via lo sporco (residui di cibo e grasso) dalla superficie del lavello, risciacquare con acqua e bicarbonato di sodio e asciugare. La spugna e lo straccio devono essere immersi, accuratamente lavati dalle macchie e appesi. Non è difficile e richiede solo pochi minuti.
Consigli per combattere le macchie difficili
Le macchie più ostinate non rimangono su piatti e tazze, ma sul fondo della pentola o della padella, dove si accumulano cibo bruciato e grasso. Per eliminarle, si consiglia di seguire alcuni consigli utili:
- Mettere la pentola o la padella su un fornello acceso e dopo un po’ versare una piccola quantità (circa il 20% del volume totale) di acqua. Dopo qualche minuto, il vapore si dissiperà, quindi si può iniziare a rimuovere a fondo le macchie di sporco utilizzando una spatola di legno e successivamente una spugna dura (se il materiale non è incline a graffiare).
- Riempire la pentola o la padella con acqua e una piccola quantità di detersivo e metterla su un fornello acceso. Portare a ebollizione e continuare a riscaldare per 5-15 minuti. Lasciare raffreddare il liquido a temperatura ambiente e iniziare la pulizia meccanica utilizzando una spugna di schiuma e una soluzione di sapone (a volte con soda). Depositi di carbonio e grasso dovrebbero staccarsi facilmente.
Lavando pentole e padelle seguendo questi consigli, è possibile eliminare facilmente e rapidamente anche le macchie più difficili (residui di cibo bruciato). Basta proteggere la pelle delle mani per mantenerla bella e sana.
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